Ematologia
Milano
Via Giacomo Venezian, 1 , 20133 Milano MI

La Struttura Complessa (S.C.) di Ematologia della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) si occupa della diagnosi e del trattamento delle neoplasie ematologiche del paziente adulto. Nell’ambito della Struttura vengono eseguite visite ambulatoriali, attività diagnostiche mediante biopsie osteomidollari e rachicentesi, terapia in regime ambulatoriale, di Day Hospital e in reparto di degenza, e ricerca clinica e sperimentale grazie alla disponibilità di un laboratorio dedicato.
La Struttura Complessa di Ematologia è fortemente orientata all’impiego di trattamenti innovativi, mediante l’utilizzo di nuovi farmaci, di nuove immunoterapie (anticorpi bispecifici, antibody-drug conjugates, inibitori dei check-point, immunomodulatori, inibitori della bruton-tirosin-chinasi), del trapianto di cellule staminali emopoietiche autologhe ed allogeniche, e di terapie cellulari “chimeric antigen receptor T” CAR-T; grazie alla possibilità di accedere a terapie innovative, è diventata un punto di riferimento in ambito nazionale per la cura di pazienti con malattia avanzata e di difficile trattamento.
La struttura ha lo scopo di fornire al paziente le migliori cure disponibili o di sviluppare strategie terapeutiche innovative per le patologie onco-ematologiche.
La missione della S.C. Ematologia non consiste solo nel fornire i migliori trattamenti disponibili, ma anche nel cercare di assicurare all’ammalato il supporto umano ed il grado di comprensione di cui ha sicuramente bisogno chi è affetto dalle importanti malattie che vengono trattate in Istituto. La completezza, adeguatezza e validità della presa in carico del malato è confermata dalle rilevazioni del grado di soddisfazione dei pazienti che vengono effettuate con regolarità dalla Regione Lombardia e che mostrano un elevato grado di apprezzamento della struttura di Ematologia da parte degli utenti. La fisioterapia e il supporto psicologico sono parte dei programmi di cura.
I reparti di degenza,e gli ambulatori: La Struttura Complessa di Ematologia dispone di 8 ambulatori, di un day hospital, e di due reparti di degenza con un totale di 18 posti letto, dedicati al trattamento delle neoplasie ematologiche e alla gestione delle loro complicanze; tutti i 18 letti sono idonei per studi di fase I, 6 per trapianto allogenico, e 10 per trattamento con CAR-T. In regime di ricovero vengono eseguite chemioterapie a dosi convenzionali, chemioterapie ad alte dosi, trapianto di midollo osseo autologo, trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore familiare, HLA identico o aploidentico, o da donatore da banca. La struttura complessa di Ematologia è accreditata per l'esecuzione di tutti i tipi di trapianto e ha superato le qualificazioni per sette diverse terapie CAR-T (axi-cel, tisa-cel, brexu-cel, liso-cel, ide-cel, cilta-cel, anito-cel). [Accreditamenti: JACIE (Joint Accreditation Committee-ISCT (Europe) & EBMT), EBMT (European Group for Blood and Marrow Transplantation), GITMO (Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo) e CNT (Centro Nazionale Trapianti)].
Per quanto riguarda le terapie cellulari e le procedure trapiantologiche, dal 2019 a fine 2024 sono stati eseguiti:
- 158 trattamenti con CAR-T, 141 in pazienti affetti da linfoma non-Hodgkin (linfoma diffuso a grandi cellule B o ad alto grado, linfoma primitivo del mediastino, linfoma mantellare, linfoma follicolare), e 17 in pazienti affetti da mieloma multiplo;
- 90 trapianti allogenici da donatore MUD, da familiare identico, da familiare aploidentico, in 33 pazienti affetti da patologia mieloide, 19 da linfoma di Hodgkin, 37 da linfoma non-Hodgkin, 1 da mieloma multiplo;
- 295 chemioterapie ad alte dosi con reinfusione di trapianto autologo, 172 in pazienti affetti da mieloma multiplo, 82 da linfoma non-Hodgkin e 41 da linfoma di Hodgkin.
Il laboratorio di Ricerca di Ematologia Sperimentale
Il laboratorio della S.C. Ematologia, situato al piano rialzato del blocco 2B, consta di spazi arredati ed attrezzati con cappe a flusso laminare per colture cellulari, incubatori, bagni termostatici, microscopi a luce diretta ed invertita, termociclatori per l’amplificazione di acidi nucleici, e camere elettroforetiche. È una struttura dedicata alla definizione diagnostica, prognostica ed al monitoraggio delle neoplasie ematologiche (leucemie acute e croniche, linfomi, mieloma multiplo). Il laboratorio garantisce un importante supporto all'attività clinica attraverso l’impiego di metodiche che prevedono l'utilizzo di tecnologie NGS per la più avanzata diagnostica oncoematologica. E’ inoltre impegnato nel monitoraggio delle CAR-T e delle popolazioni linfocitarie che vengono attivate dalle immunoterapie e nel monitoraggio della malattia minima residua tramite biopsia liquida.
Nell'ambito del trapianto allogenico il laboratorio esegue monitoraggi seriali della ricostituzione B e T linfocitaria mediante metodiche molecolari e citufluorimetriche.
Attività di Ricerca Clinica
L'attività di ricerca clinica della S.C. di Ematologia è finalizzata al miglioramento dei trattamenti convenzionali e allo sviluppo di percorsi terapeutici e strategie trapiantologiche innovative. La Divisione di Ematologia prende parte a numerosi studi clinici (di fase I, II e III), sia come centro coordinatore che come centro partecipante, con l’obiettivo di studiare e migliorare le nuove terapie cellulari con CAR-T, anticorpi bispecifici o nuovi farmaci per il trattamento delle neoplasie ematologiche.
Attività Didattica
Il Prof. Paolo Corradini, direttore della S.C. di Ematologia, è Professore Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Milano. La S.C. di Ematologia è sede didattica e di formazione per gli studenti della scuola di Specializzazione di Ematologia, per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano (UniMI) e degli studenti della International Medical School di UniMI. Inoltre, il laboratorio è sede di formazione per gli studenti del corso di laurea in Biotecnologie Mediche dell’Università degli Studi di Milano (http://www.unimi.it).
Con il SSN: Le prime visite, i controlli e le consulenze si svolgono tutti i giorni dalle 9.00 alle 15.30 presso gli Ambulatori della s.c. Ematologia (4° piano, blocco E) previa prenotazione telefonica chiamando i numeri dedicati (+39) 02.2390 2045/3921 dal lunedì al venerdì ore 8.00-15.30 o via mail: ematologia@istitutotumori.mi.it, fornendo nome e cognome dell’interessato, data di nascita e recapito telefonico. Attraverso il CUP (Centro Unico di Prenotazione) dell’Istituto (02 23901 dalle 8.00 alle 19.00), che oltre ai dati dell’interessato richiede l’impegnativa mutualistica del medico curante per Visita Onco-Ematologica.
In caso di patologia urgente vengono garantite le visite ambulatoriali entro 48 ore.
Non vengono eseguite consulenze telefoniche o su materiale inviato via fax o e-mail.
Prima della visita è necessaria l’accettazione agli sportelli del CUP muniti del documento d’identità, tessera sanitaria e impegnativa del medico curante.
Per appuntamenti di visite in Libera Professione è possibile chiamare il CUP al numero 0223901, dalle 14.00 alle 19, oppure chiamare il n. (+39) 02 2390 3408 dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Presso la S.C. Ematologia, oltre alle procedure di trapianto autologo ed allogenico (negli ultimi 10 anni di attività sono stati eseguiti più di 700 trapianti), sono disponibili le terapie immunologiche di ultima generazione che rivestono un punto di forza e di interesse clinico e di ricerca per la nostra Divisione, considerate nel panorama nazionale ed internazionale come l’avanguardia delle terapie ematologiche.
Nell’ambito della terapia cellulare, siamo stati l’unico centro italiano a partecipare già nel 2017 ad uno studio sperimentale con le cellule CAR-T nei linfomi aggressivi. Dal 2018 è stato creato un CAR-T Team in Istituto, coordinato dallo staff dell’Ematologia. Dal 2019 ad oggi, la nostra Divisione ha trattato più di 180 pazienti affetti da linfoma aggressivo, linfoma primitivo del mediastino, linfoma mantellare, linfoma follicolare e mieloma multiplo recidivato e refrattario. Per i pazienti non candidabili a terapia cellulare o che abbiano fallito il trattamento con le CAR-T, sono in atto programmi di utilizzo compassionevole o protocolli sperimentali con anticorpi bispecifici sia nell’ambito dei linfomi che del mieloma, e sono stati trattati numerosi pazienti con tali terapie innovative. Gli anticorpi bispecifici rappresentano una terapia molto promettente per i pazienti ematologici recidivati.
Per i pazienti onco-ematologici le migliori cure disponibili sono possibili anche attraverso gli studi clinici che impiegano farmaci innovativi non ancora in commercio in Italia. Infatti la S.C. di Ematologia conduce studi clinici di fase I, II e III nel campo della chemioterapia, della immunoterapia e della terapia anti-infettiva.
La divisione ha uno staff di Data Manager ed Infermieri di Ricerca per il supporto alla conduzione degli studi clinici, e un laboratorio di ematologia sperimentale.
- Linfomi Non Hodgkin
- Linfomi di Hodgkin
- Leucemia linfatica cronica
- Leucemia mieloide acuta
- Leucemia mieloide cronica
- Mieloma multiplo
- Sindromi mielodisplastiche
- Sindromi mieloproliferative
- Tel: 0223902343
Orario: 9.00 – 16.00
Orari di accesso informatori scientifici: esclusivamente su appuntamento. Eventuali incontri concordati devo svolgersi fuori dalle aree di degenza e ambulatoriali dedicate ai pazienti
- Tel: 0223902045
- Tel: 0223903921
Orario: 8.00 – 15.30
Orari di accesso informatori scientifici: esclusivamente su appuntamento. Eventuali incontri concordati devo svolgersi fuori dalle aree di degenza e ambulatoriali dedicate ai pazienti
- Tel: 0223903408
Orario: 9.00 – 16.00
Orari di accesso informatori scientifici: esclusivamente su appuntamento. Eventuali incontri concordati devo svolgersi fuori dalle aree di degenza e ambulatoriali dedicate ai pazienti
Prof. Corradini Paolo
Direttore di struttura complessa
Dott.ssa Chiappella Annalisa
Medico strutturato
Dott.ssa Devizzi Liliana Franca
Medico strutturato
Dott.ssa Di Chio Maria Chiara
Medico strutturato
Dott.ssa Dodero Anna
Medico strutturato
Dott.ssa Farina Lucia
Medico strutturato
Dott.ssa Guidetti Anna
Medico strutturato
Dott. Marasco Vincenzo
Medico strutturato
Dott.ssa Matteucci Paola
Medico strutturato
Dott.ssa, MD Pennisi Martina
Medico strutturato
Dott.ssa Rusconi Chiara
Medico strutturato
Dott.ssa Barone Angelica
Medico a contratto
Dott.ssa Ceparano Giusy
Medico a contratto
Dott. Fardella Eugenio
Medico a contratto
Dott.ssa Carniti Cristiana
Biologo e ricercatore
Dottore di ricerca Bermema Anisa
Data manager
Specializzandi
- Gabriele Savoca
- Silvio Rao
- Jenny Mantovani
- Malvina Matera
- Vittorio Bolis
- Emanuele Guido
- Akill Houseyin
- Lorenzo Sabini
Biologi e ricercatori:
- Dr.ssa Martina Magni
- Sadhana Jonnalagadda
- Giarda Zanirato
- Federica Fuzio
- Ileana Irrigati
Data manager:
- Dott.ssa Barbara Formisano
- Dott. Stefano Mercandalli
Infermiere di ricerca:
- Chiara Ghidoli
- Teresa Grimaldi
Coordinatrici infermieristiche
- Giorgia Gobbi
- Lucia Saracino
Segreteria
Attività Cliniche:
- Giacomo Leone
- Federico Zanetti
Attività Scientifiche:
- Dr.ssa Anna De Filippo
- Dr.ssa Elena Maggioni
Studio di fase I/IIb (controllato randomizzato) su Atezolizumab in combinazione con BEGEV come primo salvataggio in pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario al trapianto autologo di cellule staminali
Studio di Fase II per valutare l’efficacia della terapia a cellule CAR T con KTE-X19 in pazienti con Linfoma Mantellare recidivato/refrattario con ottenuta remissione parziale in corso di terapia di salvataggio con Ibrut
Studio accademico di fase-II testante, in due coorti parallele non randomizzate, la combinazione di Ruxolitinib (inibitore di JAK 1/2) con brentuximab-vedotin o pembrolizumab nel linfoma di Hodgkin classico recidivante o
Studio in aperto, randomizzato di fase III di confronto tra un trattamento con radioterapia locale da sola o in combinazione con Obinutuzumab in pazienti con linfoma follicolare in stadio iniziale: lo studio GAZEBO della
Consolidamento con ADCT-402 (loncastuximab tesirine) dopo un breve ciclo di immunochemioterapia: studio di fase II in pazienti con linfoma a cellule del mantello (MCL) recidivati/refrattari (R/R) dopo trattamento con ini
Consolidamento con ADCT-402 (loncastuximab tesirine) dopo un breve ciclo di immunochemioterapia: studio di fase II in pazienti con linfoma a cellule del mantello (MCL) recidivati/refrattari (R/R) dopo trattamento con ini
Efficacia e sicurezza di un trattamento di prima linea con tislelizumab in pazienti con prima diagnosi di linfoma di Hodgkin non candidabili a chemioterapia standard: studio di fase II in aperto
Efficacia e sicurezza di un trattamento di prima linea con tislelizumab in pazienti con prima diagnosi di linfoma di Hodgkin non candidabili a chemioterapia standard: studio di fase II in aperto
Studio multicentrico di fase I/II, in aperto, per valutare la sicurezza e l'efficacia dell'anticorpo policlonale glico-umanizzato diretto contro le cellule T tumorali, in pazienti con linfoma a cellule T periferiche (PTC
Studio pilota di fase II di Selinexor in combinazione con Ifosfamide, Etoposide e Desametasone (SIDE) in pazienti con linfoma a cellule T periferiche recidivato o refrattario
Studio accademico di fase-II testante, in due coorti parallele non randomizzate, la combinazione di Ruxolitinib (inibitore di JAK 1/2) con brentuximab-vedotin o pembrolizumab nel linfoma di Hodgkin classico recidivante o
Studio di fase I/IIb (controllato randomizzato) su Atezolizumab in combinazione con BEGEV come primo salvataggio in pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario al trapianto autologo di cellule staminali
Studio di Fase II per valutare l’efficacia della terapia a cellule CAR T con KTE-X19 in pazienti con Linfoma Mantellare recidivato/refrattario con ottenuta remissione parziale in corso di terapia di salvataggio con Ibrut
Studio in aperto, randomizzato di fase III di confronto tra un trattamento con radioterapia locale da sola o in combinazione con Obinutuzumab in pazienti con linfoma follicolare in stadio iniziale: lo studio GAZEBO della
Studio multicentrico di fase I/II, in aperto, per valutare la sicurezza e l'efficacia dell'anticorpo policlonale glico-umanizzato diretto contro le cellule T tumorali, in pazienti con linfoma a cellule T periferiche (PTC
Studio pilota di fase II di Selinexor in combinazione con Ifosfamide, Etoposide e Desametasone (SIDE) in pazienti con linfoma a cellule T periferiche recidivato o refrattario
Uso di Loncastuximab Tesirina in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) o linfoma a cellule B di alto grado (HGBCL) recidivante/refrattario che hanno avuto progressione di malattia dopo il trattamento co
Uso di Loncastuximab Tesirina in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) o linfoma a cellule B di alto grado (HGBCL) recidivante/refrattario che hanno avuto progressione di malattia dopo il trattamento co
Venetoclax associato a rituximab ritardato e consolidamento con ibrutinib finalizzati alla malattia minima residua non rilevabile (uMRD) in pazienti con leucemia linfatica cronica (CLL) naïve al trattamento
Venetoclax associato a rituximab ritardato e consolidamento con ibrutinib finalizzati alla malattia minima residua non rilevabile (uMRD) in pazienti con leucemia linfatica cronica (CLL) naïve al trattamento
A multiomics approach to identify signatures of response and resistance to immunotherapy in R/R Diffuse Large B-cell Lymphoma
Artificial intelligence to forecast efficacy of anti-CD19 directed CAR-T cell therapy
Elucidating the mechanism of resistance to CAR-T in Large B-cell Lymphomas treated at first relapse/progression
Network Terapia Avanzata (LHS-TA) Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Investimento E.3 “Ecosistema innovativo della salute”
Ultimo aggiornamento: 23/09/2025