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04/06/2019
01/03/2024
5x1000 all'Istituto Nazionale dei Tumori
5x1000 alla ricerca contro il cancro CF 800.182.301.53
Riquadro "Ricerca Sanitaria"
Cara Amica, Caro Amico,
anche quest’anno il tuo aiuto per noi è fondamentale, destina il tuo 5x1000 alla nostra Fondazione, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Cos’è il 5x1000
Il cinque per mille rappresenta una quota dell'imposta IRPEF che il cittadino può decidere di destinare ad enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Essendo una quota d’imposta regolarmente versata, il 5x1000 è una donazione che non comporta ulteriori spese da parte dei cittadini
Come donare ad INT il tuo 5x1000
Il 5 per mille può essere devoluto da tutti coloro che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche. All’interno dei singoli modelli si trova uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. Basta apporre la propria firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” e inserire il codice fiscale dell’Istituto Nazionale dei Tumori: 800.182.301.53
Perché devolvere ad INT il tuo 5x1000
L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico, da oltre 90 anni al primo posto tra tutti gli IRCCS oncologici italiani e riferimento internazionale per la ricerca e la cura dei tumori, sia di quelli più frequenti che di quelli rari e pediatrici. Alcuni indicatori di attività testimoniano la grande “battaglia” che stiamo combattendo contro il cancro: ogni anno sono più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione 214 mila le visite ed esami a livello ambulatoriale eseguite; sono in media più di 650 gli studi clinici effettuati e più di 700 le pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Tuttavia c’è qualcosa che i numeri non possono mostrare. Sono i volti dei tanti ricercatori e clinici che in Fondazione cooperano quotidianamente per sviluppare progetti che abbiano un’applicazione concreta, dal laboratorio al letto del malato.
Scegliendo di destinare il 5x1000 alla nostra Fondazione diventerai anche tu parte integrante della nostra battaglia. Donare il 5x1000 alla ricerca INT rappresenta un investimento nel futuro della prevenzione, diagnosi e cura dei tumori per tutti i cittadini.
Per maggiori informazioni:

28/03/2025
28/03/2025
Giornata Mondiale della Salute
Il 7 aprile di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Salute, un’importante occasione per riflettere sull’importanza della salute e del benessere per tutti. Istituita dall’ Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nel 1948, questa giornata rappresenta un momento cruciale per sensibilizzare su temi vitali legati alla salute globale e per promuovere azioni concrete che possano migliorare la vita delle persone.
PRESSO L’AMBULATORIO DEDICATO (PIANO -1, SOTTO LA PORTINERIA).
AMBULATORIO VACCINALE (09:00-15:00) GRATUITO, AD ACCESSO LIBERO.
LO SAPEVI CHE…
i pazienti oncologici sono particolarmente suscettibili alle infezioni, a causa del sistema immunitario compromesso. Per tutelare la salute e il benessere di questi pazienti, alcuni vaccini sono fortemente raccomandati, come l’anti-pneumococco e l ‘anti-herpes zoster.
I vaccini sono sicuri e in grado di prevenire le infezioni e le loro complicanze.
Scarica la locandina

04/03/2025
04/03/2025
Obesità: una condizione patologica che riguarda (anche) i falsi magri
“Siamo tutti a rischio di sviluppare questa malattia, che può favorire l'insorgenza del cancro. Anche la distribuzione del grasso fa la differenza”, spiegano gli esperti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
In occasione della Giornata Mondiale contro l’Obesità, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano richiama l'attenzione su un aspetto cruciale e spesso sottovalutato: l’eccesso di grasso corporeo non riguarda solo chi è in sovrappeso o obeso, ma anche chi è apparentemente normopeso.
I numeri dell’obesità in Italia
In Italia l’obesità è una realtà diffusa: il 43% degli adulti è in sovrappeso o obeso, con percentuali che salgono al 52% in Molise e al 51% in Campania. Lo rivelano i dati del 2023 dello studio ‘Passi’ dell’Istituto Superiore di Sanità, che monitora costantemente i principali fattori di rischio per le malattie cronico-degenerative. Anche tra i bambini il quadro è preoccupante: il 19% risulta in sovrappeso e il 10% obeso secondo lo studio di sorveglianza nazionale ‘Occhio alla Salute’. Ancora una volta, il Sud Italia detiene il primato negativo, con la Campania che sfiora il 44% di prevalenza di eccesso ponderale (sovrappeso o obesità).
Il problema non è solo il peso in sé, ma anche la distribuzione del grasso corporeo. “Esistono persone apparentemente normopeso, ma con un'eccessiva concentrazione di grasso viscerale (la cosiddetta ‘pancetta’), il più pericoloso per la salute. Questa condizione compromette la salute metabolica di queste persone, che presentano gli stessi fattori di rischio solitamente riscontrati nell'obesità, tra cui resistenza insulinica, iperglicemia, dislipidemia e ipertensione”, spiega la Dottoressa Sabina Sieri, Direttrice della Struttura Complessa di Epidemiologia e Prevenzione presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. “Inoltre, questo tipo di obesità nascosta è associata ad una aumentata insorgenza di malattie cardiometaboliche e tumori, avvicinando questi soggetti ai livelli di rischio di chi è clinicamente obeso”.
Colpa anche della sedentarietà e dei cibi ultraprocessati
Un ulteriore campanello d’allarme arriva dallo studio EPIC, un’indagine europea che segue da decenni mezzo milione di persone per analizzare le associazioni tra alimentazione e malattie. I risultati confermano il legame tra obesità e sviluppo di tumori, tra cui quelli al colon, alla prostata, all’endometrio e al pancreas. Ma perché l’Italia, patria della dieta mediterranea, registra tassi così alti di obesità? Gli esperti puntano il dito contro la crescente sedentarietà (al Sud, oltre il 40% della popolazione è inattiva) e il consumo di alimenti ultraprocessati, che sono calorici, poveri di fibre e la cui formulazione stimola l’appetito grazie ad additivi e texture, portando a un conseguente aumento di peso. Nel frattempo, la comunità scientifica ha fatto un passo avanti, riconoscendo a gennaio l'obesità come patologia a sé stante, non solo come fattore di rischio, aprendo la via a nuove strategie di prevenzione e trattamento. E la prevenzione? “L’approccio rimane sempre lo stesso”, afferma il Professor Claudio Vernieri, oncologo presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano: “una dieta sana, attività fisica regolare e, nei casi più complessi, supporto medico personalizzato”. Ma l’obesità non è solo una condizione da prevenire, è anche una sfida da trattare nei pazienti oncologici. Il Professor Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano sottolinea, a questo proposito, che l’obesità compromette la prognosi oncologica, danneggiando la funzionalità degli organi e aumentando la tossicità delle terapie.

18/02/2021
10/05/2021
Arriva MyPage - Servizi dell'Istituto a portata di click
Arriva MyPage, la sezione personale in cui il paziente può interagire in modalità online con alcuni servizi della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Nello specifico dal giorno 12 maggio 2021 è possibile:
- Visualizzare e scaricare i propri referti e immagini diagnostiche degli ultimi 45 giorni come previsto dalla normativa (Linee Guida in tema di referti on-line – 19 Novembre 2009 del Garante per la protezione dei dati personali)
- Visualizzare la documentazione amministrativa relativa a prestazioni effettuate
- Compilare uno spazio note riservato (Taccuino)
Al primo accesso verrà acquisito il consenso informato (revocabile in qualunque momento) che permetterà di usufruire di tali servizi online.
MODALITA’ DI ACCESSO
Si può scegliere fra 3 modalità alternative, SPID, CNS o CIE
SPID
Per l’accesso con SPID è necessario essere in possesso della propria identità digitale rilasciata da soggetti accreditati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che verificano l’identità degli utenti e forniscono le credenziali. Per maggiori informazioni consulta il sito
CNS
Per l’accesso con la Carta Nazionale è necessario essere in possesso:
- della Tessera Sanitaria Carta Nazionale dei Servizi;
- del codice PIN (Personal Identification Number) della tua CNS;
- di un lettore di smartcard;
- del software necessario al funzionamento (disponibile per Windows, Mac OS, Linux).
Per maggiori informazioni consulta il sito
CIE
Per l’accesso con Carta d’Identità Elettronica è necessario essere in possesso:
- di un lettore di smartcard contactless e del software necessario al funzionamento (Software CIE) oppure di uno Smartphone dotato di interfaccia NFC (Near Field Communication) con app CieID installata;
- della Carta d’Identità Elettronica;
- del codice PIN (Personal Identification Number) della tua CIE.
Per maggiori informazioni consulta il sito
SEZIONI PRINCIPALI
Referti e Documenti
In questa sezione il paziente potrà, relativamente agli ultimi 45 giorni:
- visualizzare l’elenco delle prenotazioni, con l’indicazione delle prenotazioni già saldate e/o da saldare;
- visualizzare e scaricare la ricevuta di pagamento;
- accedere all’ elenco dei referti associati a una determinata prenotazione e procedere al loro download;
- richiedere le eventuali immagini diagnostiche associate, disponibili dal giorno successivo, raccolte in un file zip contenente le immagini, il viewer per visualizzarle ed un file pdf di istruzioni per l’utilizzo del viewer.
Taccuino
Sezione privata accessibile solo al paziente, che può memorizzare note e commenti personali. Vengono proposte eventuali note/commenti già inseriti, organizzati su base temporale decrescente: una volta visualizzate le note, il paziente potrà scegliere quale azione compiere, ovvero inserimento di una nuova nota, modifica di una nota esistente, cancellazione di una nota esistente.
08/01/2025
08/01/2025
Immunoterapia una possibile nuova arma per il tumore ovarico
Il progetto internazionale, guidato dal Dr. Francesco Raspagliesi e dal Dr. Giorgio Bogani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, rappresenta un passo importante nella lotta contro il carcinoma ovarico, una forma di tumore particolarmente difficile da trattare e una delle principali cause di morte per tumori ginecologici.
L’obiettivo principale del progetto è migliorare le cure disponibili per le pazienti, combinando diverse terapie innovative. Tra queste, ci sono gli inibitori dei checkpoint immunitari (CPI), che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questi vengono integrati con altre terapie, come gli inibitori di PARP (che bloccano un meccanismo di riparazione del DNA delle cellule tumorali) e il bevacizumab (un farmaco che ostacola la crescita dei vasi sanguigni che nutrono il tumore).
La ricerca coinvolge centri di eccellenza sia europei che americani, rendendola un’iniziativa globale. Nonostante i progressi nella ricerca oncologica, il carcinoma ovarico epiteliale rimane difficile da curare, soprattutto a causa delle resistenze ai trattamenti standard. Questo progetto mira a superare tali resistenze, potenziando la capacità del sistema immunitario di combattere il tumore.
Grazie a un approccio multidisciplinare e alle collaborazioni internazionali, il progetto punta a sviluppare nuove strategie terapeutiche che possano migliorare la qualità di vita e le prospettive per le pazienti, offrendo loro nuove speranze.
Reference:
Bogani G, Moore KN, Ray-Coquard I, et al. Incorporating immune checkpoint inhibitors in epithelial ovarian cancer. Gynecol Oncol. 2025 Jan 6;193:30-40. doi: 10.1016/j.ygyno.2024.12.011. Epub ahead of print. PMID: 39764856.

29/11/2024
29/11/2024
Premiata la dott.ssa Silvia Stacchiotti
Siamo orgogliosi di annunciare un prestigioso riconoscimento assegnato alla dott.ssa Silvia Stacchiotti, figura di spicco nella ricerca sui sarcomi, nell’ambito degli Italian Knowledge Leaders a Roma, il 26 novembre.
Una giuria composta da esperti del mondo accademico e industriale ha premiato la dott.ssa Stacchiotti per i suoi risultati scientifici e il contributo al prestigio dell’Italia nel panorama oncologico globale, e in particolare per il suo ruolo nella società mondiale che si occupa della ricerca e cura dei pazienti con sarcoma, Connective Tissue Oncology Society – CTOS, di cui assumerà la presidenza dal 1° gennaio 2025.
Questo riconoscimento non solo celebra i suoi traguardi clinici e scientifici, ma evidenzia il ruolo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano come centro di eccellenza nella ricerca oncologica. Come sottolineato dal Convention Bureau Italia essere centro di eccellenza e parte attiva delle società internazionali di categoria, non solo valorizza la scienza e la medicina italiana, ma promuove lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese.
"Ricevere questo premio è motivo di grande orgoglio, sia personale che come rappresentante dell’Istituto Nazionale dei Tumori, che mi ha sempre sostenuto e che continua a spendersi per sostenere la ricerca indipendente. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della ricerca sui sarcomi che nel nostro Istituto viene condotta al fine di migliorare le possibilità di cure dei nostri pazienti, nonostante la rarità e le difficoltà che è necessario affrontare" ha dichiarato la dott.ssa Stacchiotti. "Essere premiata insieme ad altri Ricercatori Leaders internazionali in varie discipline scientifiche dimostra come la scienza possa unire ricerca, innovazione e impatto sociale, migliorando la qualità della vita dei Pazienti e dei cittadini italiani, rafforzando la leadership italiana non solo in oncologia, ma nell’ambito scientifico globale."

29/11/2024
29/11/2024
Finanziamenti AIFA per l'Eccellenza nella Ricerca Oncologica
L'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Vince Finanziamenti AIFA per l'Eccellenza nella Ricerca Oncologica
Siamo orgogliosi di annunciare che è stato selezionato come uno dei principali beneficiari dei finanziamenti erogati dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la ricerca indipendente in oncologia. Questo importante riconoscimento sottolinea l'eccellenza del nostro Istituto nel campo della ricerca oncologica e conferma il nostro impegno costante verso la salute dei pazienti.
Un investimento per il futuro della ricerca oncologica
Con oltre 2 milioni di euro destinati al nostro progetto sul carcinoma renale, siamo determinati a sviluppare nuove terapie mirate e a migliorare gli approcci diagnostici attraverso tecnologie avanzate. Questi fondi permetteranno di fare passi avanti significativi nella lotta contro il cancro, offrendo ai pazienti nuove speranze e migliorando la loro qualità della vita.
Un impegno costante per la salute dei pazienti.
Il Dott. Procopio, direttore del Programma prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ha coordinato la partecipazione al bando, ha dichiarato: “Siamo fieri che i nostri progetti abbiano ottenuto questo importante riconoscimento. Questo finanziamento non solo conferma l’eccellenza della nostra ricerca, ma ci dà la possibilità di fare progressi significativi nella lotta contro il cancro.”
Un futuro di innovazione.
L'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano continua a impegnarsi per un futuro di innovazione nella ricerca oncologica, con l'obiettivo di migliorare le cure e i trattamenti disponibili per i pazienti.

01/11/2024
29/10/2024
Il Presidente Mattarella premia il Dott. Colombo Mario Paolo
Il 28 ottobre scorso a Palazzo del Quirinale durante la cerimonia, tenutasi alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, sono stati celebrati “I Giorni della Ricerca” promossi dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.
Siamo orgogliosi di annunciare che il premio scientifico biennale AIRC “Guido Venosta” è stato consegnato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al dott. Mario Paolo Colombo. Il dott. Colombo, già Direttore della Struttura Complessa di Immunologia Molecolare, ha dedicato la sua carriera alla ricerca oncologica, contribuendo significativamente all’onco-immunologia.
Congratulazioni da parte dell’Istituto al dott. Colombo per questo prestigioso riconoscimento. Ne siamo molto orgogliosi.
04/06/2019
01/03/2024
5x1000 all'Istituto Nazionale dei Tumori
5x1000 alla ricerca contro il cancro CF 800.182.301.53
Riquadro "Ricerca Sanitaria"
Cara Amica, Caro Amico,
anche quest’anno il tuo aiuto per noi è fondamentale, destina il tuo 5x1000 alla nostra Fondazione, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Cos’è il 5x1000
Il cinque per mille rappresenta una quota dell'imposta IRPEF che il cittadino può decidere di destinare ad enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Essendo una quota d’imposta regolarmente versata, il 5x1000 è una donazione che non comporta ulteriori spese da parte dei cittadini
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Il 5 per mille può essere devoluto da tutti coloro che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche. All’interno dei singoli modelli si trova uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. Basta apporre la propria firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” e inserire il codice fiscale dell’Istituto Nazionale dei Tumori: 800.182.301.53
Perché devolvere ad INT il tuo 5x1000
L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico, da oltre 90 anni al primo posto tra tutti gli IRCCS oncologici italiani e riferimento internazionale per la ricerca e la cura dei tumori, sia di quelli più frequenti che di quelli rari e pediatrici. Alcuni indicatori di attività testimoniano la grande “battaglia” che stiamo combattendo contro il cancro: ogni anno sono più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione 214 mila le visite ed esami a livello ambulatoriale eseguite; sono in media più di 650 gli studi clinici effettuati e più di 700 le pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Tuttavia c’è qualcosa che i numeri non possono mostrare. Sono i volti dei tanti ricercatori e clinici che in Fondazione cooperano quotidianamente per sviluppare progetti che abbiano un’applicazione concreta, dal laboratorio al letto del malato.
Scegliendo di destinare il 5x1000 alla nostra Fondazione diventerai anche tu parte integrante della nostra battaglia. Donare il 5x1000 alla ricerca INT rappresenta un investimento nel futuro della prevenzione, diagnosi e cura dei tumori per tutti i cittadini.
Per maggiori informazioni:

28/03/2025
28/03/2025
Giornata Mondiale della Salute
Il 7 aprile di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Salute, un’importante occasione per riflettere sull’importanza della salute e del benessere per tutti. Istituita dall’ Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nel 1948, questa giornata rappresenta un momento cruciale per sensibilizzare su temi vitali legati alla salute globale e per promuovere azioni concrete che possano migliorare la vita delle persone.
PRESSO L’AMBULATORIO DEDICATO (PIANO -1, SOTTO LA PORTINERIA).
AMBULATORIO VACCINALE (09:00-15:00) GRATUITO, AD ACCESSO LIBERO.
LO SAPEVI CHE…
i pazienti oncologici sono particolarmente suscettibili alle infezioni, a causa del sistema immunitario compromesso. Per tutelare la salute e il benessere di questi pazienti, alcuni vaccini sono fortemente raccomandati, come l’anti-pneumococco e l ‘anti-herpes zoster.
I vaccini sono sicuri e in grado di prevenire le infezioni e le loro complicanze.
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04/03/2025
04/03/2025
Obesità: una condizione patologica che riguarda (anche) i falsi magri
“Siamo tutti a rischio di sviluppare questa malattia, che può favorire l'insorgenza del cancro. Anche la distribuzione del grasso fa la differenza”, spiegano gli esperti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
In occasione della Giornata Mondiale contro l’Obesità, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano richiama l'attenzione su un aspetto cruciale e spesso sottovalutato: l’eccesso di grasso corporeo non riguarda solo chi è in sovrappeso o obeso, ma anche chi è apparentemente normopeso.
I numeri dell’obesità in Italia
In Italia l’obesità è una realtà diffusa: il 43% degli adulti è in sovrappeso o obeso, con percentuali che salgono al 52% in Molise e al 51% in Campania. Lo rivelano i dati del 2023 dello studio ‘Passi’ dell’Istituto Superiore di Sanità, che monitora costantemente i principali fattori di rischio per le malattie cronico-degenerative. Anche tra i bambini il quadro è preoccupante: il 19% risulta in sovrappeso e il 10% obeso secondo lo studio di sorveglianza nazionale ‘Occhio alla Salute’. Ancora una volta, il Sud Italia detiene il primato negativo, con la Campania che sfiora il 44% di prevalenza di eccesso ponderale (sovrappeso o obesità).
Il problema non è solo il peso in sé, ma anche la distribuzione del grasso corporeo. “Esistono persone apparentemente normopeso, ma con un'eccessiva concentrazione di grasso viscerale (la cosiddetta ‘pancetta’), il più pericoloso per la salute. Questa condizione compromette la salute metabolica di queste persone, che presentano gli stessi fattori di rischio solitamente riscontrati nell'obesità, tra cui resistenza insulinica, iperglicemia, dislipidemia e ipertensione”, spiega la Dottoressa Sabina Sieri, Direttrice della Struttura Complessa di Epidemiologia e Prevenzione presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. “Inoltre, questo tipo di obesità nascosta è associata ad una aumentata insorgenza di malattie cardiometaboliche e tumori, avvicinando questi soggetti ai livelli di rischio di chi è clinicamente obeso”.
Colpa anche della sedentarietà e dei cibi ultraprocessati
Un ulteriore campanello d’allarme arriva dallo studio EPIC, un’indagine europea che segue da decenni mezzo milione di persone per analizzare le associazioni tra alimentazione e malattie. I risultati confermano il legame tra obesità e sviluppo di tumori, tra cui quelli al colon, alla prostata, all’endometrio e al pancreas. Ma perché l’Italia, patria della dieta mediterranea, registra tassi così alti di obesità? Gli esperti puntano il dito contro la crescente sedentarietà (al Sud, oltre il 40% della popolazione è inattiva) e il consumo di alimenti ultraprocessati, che sono calorici, poveri di fibre e la cui formulazione stimola l’appetito grazie ad additivi e texture, portando a un conseguente aumento di peso. Nel frattempo, la comunità scientifica ha fatto un passo avanti, riconoscendo a gennaio l'obesità come patologia a sé stante, non solo come fattore di rischio, aprendo la via a nuove strategie di prevenzione e trattamento. E la prevenzione? “L’approccio rimane sempre lo stesso”, afferma il Professor Claudio Vernieri, oncologo presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano: “una dieta sana, attività fisica regolare e, nei casi più complessi, supporto medico personalizzato”. Ma l’obesità non è solo una condizione da prevenire, è anche una sfida da trattare nei pazienti oncologici. Il Professor Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano sottolinea, a questo proposito, che l’obesità compromette la prognosi oncologica, danneggiando la funzionalità degli organi e aumentando la tossicità delle terapie.

18/02/2021
10/05/2021
Arriva MyPage - Servizi dell'Istituto a portata di click
Arriva MyPage, la sezione personale in cui il paziente può interagire in modalità online con alcuni servizi della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Nello specifico dal giorno 12 maggio 2021 è possibile:
- Visualizzare e scaricare i propri referti e immagini diagnostiche degli ultimi 45 giorni come previsto dalla normativa (Linee Guida in tema di referti on-line – 19 Novembre 2009 del Garante per la protezione dei dati personali)
- Visualizzare la documentazione amministrativa relativa a prestazioni effettuate
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Al primo accesso verrà acquisito il consenso informato (revocabile in qualunque momento) che permetterà di usufruire di tali servizi online.
MODALITA’ DI ACCESSO
Si può scegliere fra 3 modalità alternative, SPID, CNS o CIE
SPID
Per l’accesso con SPID è necessario essere in possesso della propria identità digitale rilasciata da soggetti accreditati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che verificano l’identità degli utenti e forniscono le credenziali. Per maggiori informazioni consulta il sito
CNS
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- del codice PIN (Personal Identification Number) della tua CNS;
- di un lettore di smartcard;
- del software necessario al funzionamento (disponibile per Windows, Mac OS, Linux).
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CIE
Per l’accesso con Carta d’Identità Elettronica è necessario essere in possesso:
- di un lettore di smartcard contactless e del software necessario al funzionamento (Software CIE) oppure di uno Smartphone dotato di interfaccia NFC (Near Field Communication) con app CieID installata;
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In questa sezione il paziente potrà, relativamente agli ultimi 45 giorni:
- visualizzare l’elenco delle prenotazioni, con l’indicazione delle prenotazioni già saldate e/o da saldare;
- visualizzare e scaricare la ricevuta di pagamento;
- accedere all’ elenco dei referti associati a una determinata prenotazione e procedere al loro download;
- richiedere le eventuali immagini diagnostiche associate, disponibili dal giorno successivo, raccolte in un file zip contenente le immagini, il viewer per visualizzarle ed un file pdf di istruzioni per l’utilizzo del viewer.
Taccuino
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08/01/2025
08/01/2025
Immunoterapia una possibile nuova arma per il tumore ovarico
Il progetto internazionale, guidato dal Dr. Francesco Raspagliesi e dal Dr. Giorgio Bogani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, rappresenta un passo importante nella lotta contro il carcinoma ovarico, una forma di tumore particolarmente difficile da trattare e una delle principali cause di morte per tumori ginecologici.
L’obiettivo principale del progetto è migliorare le cure disponibili per le pazienti, combinando diverse terapie innovative. Tra queste, ci sono gli inibitori dei checkpoint immunitari (CPI), che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questi vengono integrati con altre terapie, come gli inibitori di PARP (che bloccano un meccanismo di riparazione del DNA delle cellule tumorali) e il bevacizumab (un farmaco che ostacola la crescita dei vasi sanguigni che nutrono il tumore).
La ricerca coinvolge centri di eccellenza sia europei che americani, rendendola un’iniziativa globale. Nonostante i progressi nella ricerca oncologica, il carcinoma ovarico epiteliale rimane difficile da curare, soprattutto a causa delle resistenze ai trattamenti standard. Questo progetto mira a superare tali resistenze, potenziando la capacità del sistema immunitario di combattere il tumore.
Grazie a un approccio multidisciplinare e alle collaborazioni internazionali, il progetto punta a sviluppare nuove strategie terapeutiche che possano migliorare la qualità di vita e le prospettive per le pazienti, offrendo loro nuove speranze.
Reference:
Bogani G, Moore KN, Ray-Coquard I, et al. Incorporating immune checkpoint inhibitors in epithelial ovarian cancer. Gynecol Oncol. 2025 Jan 6;193:30-40. doi: 10.1016/j.ygyno.2024.12.011. Epub ahead of print. PMID: 39764856.

29/11/2024
29/11/2024
Premiata la dott.ssa Silvia Stacchiotti
Siamo orgogliosi di annunciare un prestigioso riconoscimento assegnato alla dott.ssa Silvia Stacchiotti, figura di spicco nella ricerca sui sarcomi, nell’ambito degli Italian Knowledge Leaders a Roma, il 26 novembre.
Una giuria composta da esperti del mondo accademico e industriale ha premiato la dott.ssa Stacchiotti per i suoi risultati scientifici e il contributo al prestigio dell’Italia nel panorama oncologico globale, e in particolare per il suo ruolo nella società mondiale che si occupa della ricerca e cura dei pazienti con sarcoma, Connective Tissue Oncology Society – CTOS, di cui assumerà la presidenza dal 1° gennaio 2025.
Questo riconoscimento non solo celebra i suoi traguardi clinici e scientifici, ma evidenzia il ruolo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano come centro di eccellenza nella ricerca oncologica. Come sottolineato dal Convention Bureau Italia essere centro di eccellenza e parte attiva delle società internazionali di categoria, non solo valorizza la scienza e la medicina italiana, ma promuove lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese.
"Ricevere questo premio è motivo di grande orgoglio, sia personale che come rappresentante dell’Istituto Nazionale dei Tumori, che mi ha sempre sostenuto e che continua a spendersi per sostenere la ricerca indipendente. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della ricerca sui sarcomi che nel nostro Istituto viene condotta al fine di migliorare le possibilità di cure dei nostri pazienti, nonostante la rarità e le difficoltà che è necessario affrontare" ha dichiarato la dott.ssa Stacchiotti. "Essere premiata insieme ad altri Ricercatori Leaders internazionali in varie discipline scientifiche dimostra come la scienza possa unire ricerca, innovazione e impatto sociale, migliorando la qualità della vita dei Pazienti e dei cittadini italiani, rafforzando la leadership italiana non solo in oncologia, ma nell’ambito scientifico globale."

29/11/2024
29/11/2024
Finanziamenti AIFA per l'Eccellenza nella Ricerca Oncologica
L'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Vince Finanziamenti AIFA per l'Eccellenza nella Ricerca Oncologica
Siamo orgogliosi di annunciare che è stato selezionato come uno dei principali beneficiari dei finanziamenti erogati dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la ricerca indipendente in oncologia. Questo importante riconoscimento sottolinea l'eccellenza del nostro Istituto nel campo della ricerca oncologica e conferma il nostro impegno costante verso la salute dei pazienti.
Un investimento per il futuro della ricerca oncologica
Con oltre 2 milioni di euro destinati al nostro progetto sul carcinoma renale, siamo determinati a sviluppare nuove terapie mirate e a migliorare gli approcci diagnostici attraverso tecnologie avanzate. Questi fondi permetteranno di fare passi avanti significativi nella lotta contro il cancro, offrendo ai pazienti nuove speranze e migliorando la loro qualità della vita.
Un impegno costante per la salute dei pazienti.
Il Dott. Procopio, direttore del Programma prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ha coordinato la partecipazione al bando, ha dichiarato: “Siamo fieri che i nostri progetti abbiano ottenuto questo importante riconoscimento. Questo finanziamento non solo conferma l’eccellenza della nostra ricerca, ma ci dà la possibilità di fare progressi significativi nella lotta contro il cancro.”
Un futuro di innovazione.
L'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano continua a impegnarsi per un futuro di innovazione nella ricerca oncologica, con l'obiettivo di migliorare le cure e i trattamenti disponibili per i pazienti.

01/11/2024
29/10/2024
Il Presidente Mattarella premia il Dott. Colombo Mario Paolo
Il 28 ottobre scorso a Palazzo del Quirinale durante la cerimonia, tenutasi alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, sono stati celebrati “I Giorni della Ricerca” promossi dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.
Siamo orgogliosi di annunciare che il premio scientifico biennale AIRC “Guido Venosta” è stato consegnato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al dott. Mario Paolo Colombo. Il dott. Colombo, già Direttore della Struttura Complessa di Immunologia Molecolare, ha dedicato la sua carriera alla ricerca oncologica, contribuendo significativamente all’onco-immunologia.
Congratulazioni da parte dell’Istituto al dott. Colombo per questo prestigioso riconoscimento. Ne siamo molto orgogliosi.
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28/04/2025
28/04/2025
Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro
In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro, la Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori vuole rinnovare l’importanza di prendersi cura di sé e degli altri sul posto di lavoro.
Adottare comportamenti corretti, segnalare i rischi e supportare i colleghi sono passi importanti per garantire un ambiente sano e più sicuro per tutti e fare della sicurezza non solo un obbligo normativo ma un impegno condiviso.
In questo senso la Fondazione, tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione, lavora costantemente sul campo sia per promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro sia per la formazione e sensibilizzazione del personale, che risulta essere una premessa indispensabile per la costruzione, giorno dopo giorno, di una solida cultura della salute e della sicurezza sul lavoro. Perché insieme si può fare la differenza.
18/04/2025
18/04/2025
SETTIMANA MONDIALE DELLE VACCINAZIONI
AMBULATORIO VACCINALE GRATUITO AD ACCESSO LIBERO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI IN CURA PRESSO L’ISTITUTO
IN ORARIO 09:30-12:30
PRESSO L’AMBULATORIO VACCINALE DEDICATO
24, 28, 29 e 30 aprile
(BLOCCO B, PIANO -1)
I vaccini sono una delle più grandi conquiste dell’umanità.
Negli ultimi 50 anni, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite, proteggendo adulti e bambini dalle infezioni, in particolare i soggetti più fragili come le persone con malattia oncologica.
Tuttavia, i progressi sono a rischio: serve un rinnovato impegno globale per non perdere i traguardi raggiunti.
La Settimana Mondiale delle Vaccinazioni 2025, con il motto “La vaccinazione per tutti è umanamente possibile”, intende promuovere iniziative volte a rafforzare la protezione contro le malattie prevenibili con i vaccini.
I VACCINI OFFERTI POSSONO PROTEGGERE DA:
HERPES ZOSTER (FUOCO DI SANT’ANTONIO), INFEZIONE DA HPV, INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO E H. INFLUENZAE, MENINGITI, EPATITI.
CHIEDI AL MEDICO PER ULTERIORI DETTAGLI
18/04/2025
18/04/2025
GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DELLA DONNA 2025
INIZIATIVE DI PREVENZIONE ONCOLOGICA PRESSO L’ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI
22 APRILE
AMBULATORIO VACCINALE PER HPV (09:00-15:00)
GRATUITO, AD ACCESSO LIBERO.
Per gli adulti nati dal 01/01/1999 al 04/03/2007 e/o appartenenti alle categorie di rischio previste dal PRPV 2024.
Presso l’ambulatorio vaccinale dedicato (blocco B, piano -1).
Il vaccino contro l’HPV (papilloma virus umano) è in grado di prevenire alcuni tipi di cancro, come i tumori della cervice uterina e altri tumori soprattutto della testa e del collo.
23 APRILE
SCREENING TUMORI COLLO DELL'UTERO (08:30-13:30)
GRATUITO, SU PRENOTAZIONE (TEL. 0223903755).
Per le donne fra i 30 e i 64 anni.
Presso la ginecologia (blocco F, piano -1, stanza E).
Attraverso un semplice prelievo, è raccolto un campione di cellule dal collo dell’utero. Con il test di screening proposto è possibile identificare: la presenza del materiale genetico del papilloma virus umano (HPV DNA test), oppure la presenza di certe alterazioni cellulari che appaiono prima dell’insorgenza del tumore.
27/03/2025
27/03/2025
prossimi progetti Digital Pathology
Il Dr. Milione, in qualità di Direttore della s.c. di Anatomia Patologica 1, ha il piacere di illustrare i prossimi progetti della sua struttura in tema di Digital Pathology.
Nel corso degli ultimi mesi l’Anatomia Patologia 1 ha organizzato due webinar dal titolo “Digital Pathology: attualità e prospettive. Come evolverà il lavoro quotidiano del patologo?”, senza crediti ECM, che hanno avuto un grande successo di audience con centinaia di iscritti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Programmiamo di riprendere l’argomento nel Workshop dell’Anatomia Patologica 1 "La Predittività Clinica della Surgical Pathology" arrivato alla sua settima edizione (13 giugno 2025) e nella terza edizione del Webinar (19 settembre 2025).

28/04/2025
28/04/2025
Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro
In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro, la Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori vuole rinnovare l’importanza di prendersi cura di sé e degli altri sul posto di lavoro.
Adottare comportamenti corretti, segnalare i rischi e supportare i colleghi sono passi importanti per garantire un ambiente sano e più sicuro per tutti e fare della sicurezza non solo un obbligo normativo ma un impegno condiviso.
In questo senso la Fondazione, tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione, lavora costantemente sul campo sia per promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro sia per la formazione e sensibilizzazione del personale, che risulta essere una premessa indispensabile per la costruzione, giorno dopo giorno, di una solida cultura della salute e della sicurezza sul lavoro. Perché insieme si può fare la differenza.
18/04/2025
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SETTIMANA MONDIALE DELLE VACCINAZIONI
AMBULATORIO VACCINALE GRATUITO AD ACCESSO LIBERO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI IN CURA PRESSO L’ISTITUTO
IN ORARIO 09:30-12:30
PRESSO L’AMBULATORIO VACCINALE DEDICATO
24, 28, 29 e 30 aprile
(BLOCCO B, PIANO -1)
I vaccini sono una delle più grandi conquiste dell’umanità.
Negli ultimi 50 anni, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite, proteggendo adulti e bambini dalle infezioni, in particolare i soggetti più fragili come le persone con malattia oncologica.
Tuttavia, i progressi sono a rischio: serve un rinnovato impegno globale per non perdere i traguardi raggiunti.
La Settimana Mondiale delle Vaccinazioni 2025, con il motto “La vaccinazione per tutti è umanamente possibile”, intende promuovere iniziative volte a rafforzare la protezione contro le malattie prevenibili con i vaccini.
I VACCINI OFFERTI POSSONO PROTEGGERE DA:
HERPES ZOSTER (FUOCO DI SANT’ANTONIO), INFEZIONE DA HPV, INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO E H. INFLUENZAE, MENINGITI, EPATITI.
CHIEDI AL MEDICO PER ULTERIORI DETTAGLI
18/04/2025
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GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DELLA DONNA 2025
INIZIATIVE DI PREVENZIONE ONCOLOGICA PRESSO L’ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI
22 APRILE
AMBULATORIO VACCINALE PER HPV (09:00-15:00)
GRATUITO, AD ACCESSO LIBERO.
Per gli adulti nati dal 01/01/1999 al 04/03/2007 e/o appartenenti alle categorie di rischio previste dal PRPV 2024.
Presso l’ambulatorio vaccinale dedicato (blocco B, piano -1).
Il vaccino contro l’HPV (papilloma virus umano) è in grado di prevenire alcuni tipi di cancro, come i tumori della cervice uterina e altri tumori soprattutto della testa e del collo.
23 APRILE
SCREENING TUMORI COLLO DELL'UTERO (08:30-13:30)
GRATUITO, SU PRENOTAZIONE (TEL. 0223903755).
Per le donne fra i 30 e i 64 anni.
Presso la ginecologia (blocco F, piano -1, stanza E).
Attraverso un semplice prelievo, è raccolto un campione di cellule dal collo dell’utero. Con il test di screening proposto è possibile identificare: la presenza del materiale genetico del papilloma virus umano (HPV DNA test), oppure la presenza di certe alterazioni cellulari che appaiono prima dell’insorgenza del tumore.
27/03/2025
27/03/2025
prossimi progetti Digital Pathology
Il Dr. Milione, in qualità di Direttore della s.c. di Anatomia Patologica 1, ha il piacere di illustrare i prossimi progetti della sua struttura in tema di Digital Pathology.
Nel corso degli ultimi mesi l’Anatomia Patologia 1 ha organizzato due webinar dal titolo “Digital Pathology: attualità e prospettive. Come evolverà il lavoro quotidiano del patologo?”, senza crediti ECM, che hanno avuto un grande successo di audience con centinaia di iscritti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Programmiamo di riprendere l’argomento nel Workshop dell’Anatomia Patologica 1 "La Predittività Clinica della Surgical Pathology" arrivato alla sua settima edizione (13 giugno 2025) e nella terza edizione del Webinar (19 settembre 2025).

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16/04/2025
16/04/2025
MOv18 IgE: l'anticorpo che sfida il cancro ovarico
Una scoperta internazionale guidata dal King’s College London, in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, apre nuove strade contro i tumori resistenti alle terapie convenzionali.
Un recente studio internazionale, condotto dal King’s College London in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano, ha evidenziato l’efficacia di un innovativo anticorpo, MOv18 IgE, nel trattamento del carcinoma ovarico, la quinta causa di morte oncologica tra le donne.
Dalle radici italiane alla sperimentazione internazionale
L’anticorpo affonda le sue radici proprio all’INT dove, negli Anni ’80, il gruppo della Dottoressa Maria Ines Colnaghi ha scoperto e sviluppato la versione originaria IgG, successivamente ingegnerizzata in IgE dalla Dottoressa Mariangela Figini. Grazie alla collaborazione con la Dottoressa Sophia Karagiannis del King’s College, questa molecola è oggi al centro di una strategia immunoterapeutica pionieristica, pensata per colpire tumori solidi che esprimono il recettore alfa del folato.
Riattivare il sistema immunitario
I risultati di uno studio clinico di fase I, pubblicati su Nature Communications (2023), hanno confermato la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, evidenziando anche primi segnali di efficacia: in particolare, MOv18 IgE ha ridotto le dimensioni tumorali in una paziente che non rispondeva alle terapie convenzionali. A rendere unica questa terapia è la sua capacità di riattivare il sistema immunitario attraverso l’azione combinata su macrofagi e linfociti T, due componenti fondamentali nella risposta antitumorale. MOv18 IgE si è dimostrato in grado di “risvegliare” macrofagi resi inattivi dal tumore (Nature Communications - 2025), contribuendo a ripristinare un microambiente immunitario favorevole al controllo della crescita tumorale.
Nuove prospettive contro il carcinoma ovarico resistente
Attualmente, MOv18 IgE è oggetto di uno studio clinico di fase Ib, volto a trattare il carcinoma ovarico resistente al platino, una delle forme più difficili da curare. La sperimentazione, in corso nel Regno Unito, è sostenuta da Cancer Research UK, Medical Research Council e Breast Cancer Now, a testimonianza del forte interesse internazionale verso questa nuova frontiera terapeutica. Grazie al contributo dell’INT, la ricerca italiana è protagonista di un percorso che potrebbe cambiare il trattamento del carcinoma ovarico e il futuro di altri tumori solidi che esprimono il recettore alfa del folato.
03/07/2024
03/07/2024
Aggiudicato il progetto POC PNRR
Vinto il progetto per lo sviluppo di un test composito per la gestione del cancro alla mammella HER2-positivo in stadio precoce nell’ambito del bando POC PNRR.
Il progetto di ricerca per lo sviluppo di un test composito per la gestione del cancro alla mammella HER2-positivo in stadio precoce coordinato dal Dr. Paolo Verderio (PI) e dalla Dr.ssa Serena Di Cosimo (co-PI) presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è risultato meritevole del finanziamento di euro 960.000, nell’ambito del bando PROOF OF CONCEPT (POC) PNRR.
Il progetto promosso dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano verrà svolto in collaborazione con l'Ospedale "Di Summa-Perrino" di Brindisi (Dr. Saverio Cinieri e Dr.ssa Laura Orlando) e l'Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli (Dr. Michelino De Laurentis e Dr.ssa Roberta Caputo). L’integrazione di dati clinici e genomici può portare all’identificazione delle pazienti con carcinoma mammario ad alto rischio di recidiva e aiutare a prendere decisioni sul trattamento adiuvante più appropriato per ciascuna paziente. Il progetto affronta quindi la sfida di identificare quali pazienti con carcinoma mammario trarranno vantaggio dalle terapie anti-HER2 puntando a identificare soluzioni che possano migliorare significativamente la prognosi di queste pazienti. Il finanziamento ottenuto mira a sviluppare un classificatore composito per migliorare l'accuratezza prognostica dei tradizionali fattori clinico-patologici e personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali, specificatamente per le pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo. L'obiettivo finale del progetto è quello di trasferire nella pratica clinica quotidiana un classificatore composito basato sia sulle caratteristiche genetiche che su quelle clinico-patologiche delle pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo, mettendo a punto un sistema affidabile, fattibile ed economicamente vantaggioso per il sistema sanitario.
07/05/2024
07/05/2024
1.000.000 di euro dal Ministero della Salute per la struttura Tumori Peritoneali
La Struttura Semplice Tumori Peritoneali della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, guidata dal Dott. Marcello Deraco, ha ottenuto un finanziamento di 1.000.000 di euro dal Ministero della Salute. L’importante contributo è stato assegnato nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero (PNRR – Salute) per la categoria “Tumori Rari”.
Il progetto, selezionato tra oltre 70 partecipanti, avrà come obiettivo quello di migliorare la conoscenza e sviluppare terapie innovative nell’ambito dei Tumori dell’Appendice, forme di neoplasie poco diffuse ma altamente impegnative dal punto di vista clinico.
La ricerca vede coinvolte diverse strutture clinico-biologiche della Fondazione e sarà condotta in collaborazione con strutture dell’Università di Messina coordinate dal prof. Antonio Macrì. Il Dott. Deraco e il suo team si preparano ad affrontare questa sfida con la stessa determinazione e passione dimostrata nell’ambito della ricerca dei Tumori Peritoneali, puntando a identificare soluzioni che possano migliorare significativamente il trattamento e la prognosi di questa patologia.

12/04/2024
12/04/2024
JA PreventNCD - Joint Action on Cancer and other NCDs prevention - action on health determinants.
Dal 13 al 15 febbraio 2024 si è svolto ad Oslo, in Norvegia, il kickoff meeting della Joint Action PreventNCD, un’iniziativa promossa dall’Unione Europea in collaborazione con 25 nazioni europee.
Il progetto JA PreventNCD ha lo scopo di ridurre la prevalenza e l’impatto sociale e sanitario delle malattie non trasmissibili (Non-communicable Diseases, NCDs) attraverso la conduzione di studi scientifici mirati, e campagne di sanità pubblica che supportino le decisioni politiche con la miglior evidenza scientifica disponibile. La JA PreventNCD ha il fine di promuovere l’adozione di stili di vita sani e di diminuire le diseguaglianze di salute. Unendoci alla JA PreventNCD la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano ha intrapreso un percorso che durerà quattro anni con l’esecuzione di tre studi pilota:
Progetto “HelpDesk”: dal giugno 2024, per la durata di un anno, sarà aperto nel nostro istituto uno sportello di mediazione linguistico-culturale cinese (Help-Desk) con l’obiettivo di facilitare l’accesso ad INT per i cittadini stranieri cinesi affetti da patologie oncologiche. Il mediatore linguistico-culturale, opportunamente formato, affiancando il personale sanitario, accompagnerà il paziente e la sua famiglia durante il percorso diagnostico e dell’eventuale ricovero in INT, offrendo un servizio di traduzione/accoglienza/mediazione culturale.
Progetto “Pharmacological and behavioural intervention to address nicotine dependence in a low-income migrant; a 24-month pilot study”. Verranno arruolati fumatori e fumatrici che desiderano smettere di fumare, appartenenti a gruppi vulnerabili di basso livello socioculturale (i.e. operai cinesi migranti), con difficoltà ad intraprendere un percorso integrato per la cessazione della dipendenza dal fumo a causa di barriere linguistiche, culturali, sociali ed economiche. L’obiettivo principale dello studio sarà quello di trattare la dipendenza dal fumo mediante un intervento combinato farmacologico (citisina) e cognitivo-comportamentale con il supporto della mediazione culturale.
Progetto “Risk stratification of late effects in young cancer survivors”. Gli effetti tardivi nei guariti dal tumore rappresentano un problema crescente a causa della complessità dei trattamenti che aumenta insieme alla sopravvivenza dei pazienti. Gli effetti tardivi possono influenzano la salute generale, lo stato occupazionale, il titolo di studio raggiunto etc. Lo scopo di questo studio è identificare i guariti dal tumore ad alto rischio di effetti tardivi per supportare strategie di follow-up personalizzate. I dati provenienti da coorti di popolazione di adolescenti e giovani adulti (15-39 anni) guariti dal tumore saranno integrati con dati clinici provenienti dagli ospedali per sviluppare modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale.
#JAPreventNCD #HealthForAll #EU4Health
Sito Web https://www.preventncd.eu
16/04/2025
16/04/2025
MOv18 IgE: l'anticorpo che sfida il cancro ovarico
Una scoperta internazionale guidata dal King’s College London, in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, apre nuove strade contro i tumori resistenti alle terapie convenzionali.
Un recente studio internazionale, condotto dal King’s College London in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano, ha evidenziato l’efficacia di un innovativo anticorpo, MOv18 IgE, nel trattamento del carcinoma ovarico, la quinta causa di morte oncologica tra le donne.
Dalle radici italiane alla sperimentazione internazionale
L’anticorpo affonda le sue radici proprio all’INT dove, negli Anni ’80, il gruppo della Dottoressa Maria Ines Colnaghi ha scoperto e sviluppato la versione originaria IgG, successivamente ingegnerizzata in IgE dalla Dottoressa Mariangela Figini. Grazie alla collaborazione con la Dottoressa Sophia Karagiannis del King’s College, questa molecola è oggi al centro di una strategia immunoterapeutica pionieristica, pensata per colpire tumori solidi che esprimono il recettore alfa del folato.
Riattivare il sistema immunitario
I risultati di uno studio clinico di fase I, pubblicati su Nature Communications (2023), hanno confermato la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, evidenziando anche primi segnali di efficacia: in particolare, MOv18 IgE ha ridotto le dimensioni tumorali in una paziente che non rispondeva alle terapie convenzionali. A rendere unica questa terapia è la sua capacità di riattivare il sistema immunitario attraverso l’azione combinata su macrofagi e linfociti T, due componenti fondamentali nella risposta antitumorale. MOv18 IgE si è dimostrato in grado di “risvegliare” macrofagi resi inattivi dal tumore (Nature Communications - 2025), contribuendo a ripristinare un microambiente immunitario favorevole al controllo della crescita tumorale.
Nuove prospettive contro il carcinoma ovarico resistente
Attualmente, MOv18 IgE è oggetto di uno studio clinico di fase Ib, volto a trattare il carcinoma ovarico resistente al platino, una delle forme più difficili da curare. La sperimentazione, in corso nel Regno Unito, è sostenuta da Cancer Research UK, Medical Research Council e Breast Cancer Now, a testimonianza del forte interesse internazionale verso questa nuova frontiera terapeutica. Grazie al contributo dell’INT, la ricerca italiana è protagonista di un percorso che potrebbe cambiare il trattamento del carcinoma ovarico e il futuro di altri tumori solidi che esprimono il recettore alfa del folato.
03/07/2024
03/07/2024
Aggiudicato il progetto POC PNRR
Vinto il progetto per lo sviluppo di un test composito per la gestione del cancro alla mammella HER2-positivo in stadio precoce nell’ambito del bando POC PNRR.
Il progetto di ricerca per lo sviluppo di un test composito per la gestione del cancro alla mammella HER2-positivo in stadio precoce coordinato dal Dr. Paolo Verderio (PI) e dalla Dr.ssa Serena Di Cosimo (co-PI) presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è risultato meritevole del finanziamento di euro 960.000, nell’ambito del bando PROOF OF CONCEPT (POC) PNRR.
Il progetto promosso dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano verrà svolto in collaborazione con l'Ospedale "Di Summa-Perrino" di Brindisi (Dr. Saverio Cinieri e Dr.ssa Laura Orlando) e l'Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli (Dr. Michelino De Laurentis e Dr.ssa Roberta Caputo). L’integrazione di dati clinici e genomici può portare all’identificazione delle pazienti con carcinoma mammario ad alto rischio di recidiva e aiutare a prendere decisioni sul trattamento adiuvante più appropriato per ciascuna paziente. Il progetto affronta quindi la sfida di identificare quali pazienti con carcinoma mammario trarranno vantaggio dalle terapie anti-HER2 puntando a identificare soluzioni che possano migliorare significativamente la prognosi di queste pazienti. Il finanziamento ottenuto mira a sviluppare un classificatore composito per migliorare l'accuratezza prognostica dei tradizionali fattori clinico-patologici e personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali, specificatamente per le pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo. L'obiettivo finale del progetto è quello di trasferire nella pratica clinica quotidiana un classificatore composito basato sia sulle caratteristiche genetiche che su quelle clinico-patologiche delle pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo, mettendo a punto un sistema affidabile, fattibile ed economicamente vantaggioso per il sistema sanitario.
07/05/2024
07/05/2024
1.000.000 di euro dal Ministero della Salute per la struttura Tumori Peritoneali
La Struttura Semplice Tumori Peritoneali della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, guidata dal Dott. Marcello Deraco, ha ottenuto un finanziamento di 1.000.000 di euro dal Ministero della Salute. L’importante contributo è stato assegnato nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero (PNRR – Salute) per la categoria “Tumori Rari”.
Il progetto, selezionato tra oltre 70 partecipanti, avrà come obiettivo quello di migliorare la conoscenza e sviluppare terapie innovative nell’ambito dei Tumori dell’Appendice, forme di neoplasie poco diffuse ma altamente impegnative dal punto di vista clinico.
La ricerca vede coinvolte diverse strutture clinico-biologiche della Fondazione e sarà condotta in collaborazione con strutture dell’Università di Messina coordinate dal prof. Antonio Macrì. Il Dott. Deraco e il suo team si preparano ad affrontare questa sfida con la stessa determinazione e passione dimostrata nell’ambito della ricerca dei Tumori Peritoneali, puntando a identificare soluzioni che possano migliorare significativamente il trattamento e la prognosi di questa patologia.

12/04/2024
12/04/2024
JA PreventNCD - Joint Action on Cancer and other NCDs prevention - action on health determinants.
Dal 13 al 15 febbraio 2024 si è svolto ad Oslo, in Norvegia, il kickoff meeting della Joint Action PreventNCD, un’iniziativa promossa dall’Unione Europea in collaborazione con 25 nazioni europee.
Il progetto JA PreventNCD ha lo scopo di ridurre la prevalenza e l’impatto sociale e sanitario delle malattie non trasmissibili (Non-communicable Diseases, NCDs) attraverso la conduzione di studi scientifici mirati, e campagne di sanità pubblica che supportino le decisioni politiche con la miglior evidenza scientifica disponibile. La JA PreventNCD ha il fine di promuovere l’adozione di stili di vita sani e di diminuire le diseguaglianze di salute. Unendoci alla JA PreventNCD la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano ha intrapreso un percorso che durerà quattro anni con l’esecuzione di tre studi pilota:
Progetto “HelpDesk”: dal giugno 2024, per la durata di un anno, sarà aperto nel nostro istituto uno sportello di mediazione linguistico-culturale cinese (Help-Desk) con l’obiettivo di facilitare l’accesso ad INT per i cittadini stranieri cinesi affetti da patologie oncologiche. Il mediatore linguistico-culturale, opportunamente formato, affiancando il personale sanitario, accompagnerà il paziente e la sua famiglia durante il percorso diagnostico e dell’eventuale ricovero in INT, offrendo un servizio di traduzione/accoglienza/mediazione culturale.
Progetto “Pharmacological and behavioural intervention to address nicotine dependence in a low-income migrant; a 24-month pilot study”. Verranno arruolati fumatori e fumatrici che desiderano smettere di fumare, appartenenti a gruppi vulnerabili di basso livello socioculturale (i.e. operai cinesi migranti), con difficoltà ad intraprendere un percorso integrato per la cessazione della dipendenza dal fumo a causa di barriere linguistiche, culturali, sociali ed economiche. L’obiettivo principale dello studio sarà quello di trattare la dipendenza dal fumo mediante un intervento combinato farmacologico (citisina) e cognitivo-comportamentale con il supporto della mediazione culturale.
Progetto “Risk stratification of late effects in young cancer survivors”. Gli effetti tardivi nei guariti dal tumore rappresentano un problema crescente a causa della complessità dei trattamenti che aumenta insieme alla sopravvivenza dei pazienti. Gli effetti tardivi possono influenzano la salute generale, lo stato occupazionale, il titolo di studio raggiunto etc. Lo scopo di questo studio è identificare i guariti dal tumore ad alto rischio di effetti tardivi per supportare strategie di follow-up personalizzate. I dati provenienti da coorti di popolazione di adolescenti e giovani adulti (15-39 anni) guariti dal tumore saranno integrati con dati clinici provenienti dagli ospedali per sviluppare modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale.
#JAPreventNCD #HealthForAll #EU4Health
Sito Web https://www.preventncd.eu