Il 31 maggio ricorre la Giornata Mondiale Senza Tabacco  promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a partire dal 1988 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al consumo di tabacco e nicotina e di sostenere iniziative di prevenzione efficaci. 

Negli ultimi anni è stato rilevato un aumento significativo dell’uso tra i più giovani di prodotti contenenti nicotina, in particolare di sigarette elettroniche. Si stima che nel 2022 il 12,5% degli adolescenti nella regione europea abbia utilizzato la sigaretta elettronica, con percentuali in alcuni Paesi anche superiori rispetto al fumo tradizionale. Si tratta di una tendenza che merita attenzione, poiché il consumo precoce di prodotti a base di nicotina, molto attrattivi dal punto di vista del marketing, può esporre i giovani a rischi per la salute e a una possibile dipendenza.

Il nostro Centro Antifumo è da tempo impegnato nella promozione della salute e nella prevenzione. Lo sapevi che anche le piante hanno un ruolo fondamentale? Ce ne parla il Responsabile del Centro il Dott. Roberto Boffi 

1. Il superpotere verde del Bagolaro: la pianta che mangia lo smog

Lo sapevi che alcune piante possono davvero aiutarci a combattere l’inquinamento? Il Prof. Roberto Boffi, responsabile di Pneumologia alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ci porta all’Orto Botanico di Milano per scoprire il Bagolaro, albero “mangia-smog” per eccellenza. E un consiglio importante: d’inverno sport sì, ma lontano dal traffico.

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2. Le piante giuste in casa: il tuo filtro naturale contro l’inquinamento indoor

Lo sapevi che l’aria nelle nostre case può essere anche più inquinata di quella esterna? Il Dott. Roberto Boffi, responsabile di Pneumologia alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ci spiega come alcune piante – dal ficus all’aloe – aiutino a neutralizzare sostanze tossiche rilasciate da elettrodomestici e stampanti. E di notte? Sansevieria e aloe vera continuano a purificare l’aria… anche al buio.

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3.  Sigarette elettroniche: smascheriamo il fumo “moderno”
Nel laboratorio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Dott Roberto Boffi ci mostra cosa si nasconde dietro le nuove sigarette elettroniche, comprese quelle al tabacco riscaldato e le usa e getta: formaldeide, metalli pesanti, aromi non destinati all’inalazione. In occasione del World No Tobacco Day 2025, un messaggio chiaro: il fumo “alternativo” non è innocuo e i giovani sono i più esposti. Non facciamoci ingannare.