Consigli e comitati
Il Consiglio della Direzione Scientifica (CDS) è organo della Direzione Scientifica e agisce a supporto del Direttore Scientifico con funzione consultiva.
In particolare il CDS svolge le seguenti funzioni di supporto:
- la definizione delle priorità di ricerca in cui la Fondazione deve impegnarsi per il raggiungimento della propria missione in accordo con il Piano Strategico della Ricerca;
- il finanziamento di Progetti di Ricerca con fondi istituzionali attraverso il Bando per la Ricerca Istituzionale o attraverso altre modalità di volta in volta definite allo scopo;
- la definizione delle attività strategiche a supporto della Ricerca e il loro finanziamento con fondi istituzionali;
- la valutazione della coerenza del Piano di Formazione Aziendale con le finalità scientifiche della Fondazione;
- la definizione delle attività scientifiche per le quali si ritiene opportuno il parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Il CDS ha durata corrispondente a quella dell’incarico del Direttore Scientifico che lo presiede.
Componenti Ex-Officio:
- il Direttore Scientifico, che ne è il Presidente
- i Direttori di Dipartimento di Area Clinica e di Area Ricerca
- il Direttore Sanitario
Ciascun Direttore di Dipartimento e il Direttore Sanitario nominano un proprio Fiduciario (“Rappresentante di Dipartimento o di Direzione”) che li sostituiranno, con potere di rappresentanza, in caso di impossibilità a partecipare alla seduta.
Componenti su Nomina del Direttore Scientifico:
- 4 componenti individuati nelle aree di ricerca medica, chirurgica, sperimentale o epidemiologico-sanitaria
- 1 rappresentante dei pazienti
Ulteriori componenti possono essere invitati dal Direttore Scientifico a partecipare al CDS nel caso la loro professionalità, esperienza e competenza siano funzionali a supportare decisioni in materie specifiche.
L’IRB è un organismo collegiale della DSC che agisce a supporto del Direttore Scientifico per valutare la scientificità, la validità del disegno, la qualità, l’impatto sulla malattia e sull’organizzazione, e l’aderenza ai principi di buona pratica clinica delle proposte di nuovi studi clinici di intervento promossi dall'Istituto, prima che siano sottoposti alla discussione e al parere del CE.
Il Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico all’attività di ricerca biomedica e a quella nel campo dell’organizzazione e della gestione dei servizi sanitari. Il C.T.S. agisce come strumento di collegamento tra la Direzione Scientifica e le Direzioni Generale, Sanitaria ed Amministrativa nella definizione delle politiche congiunte di sviluppo della ricerca in armonia con lo sviluppo delle strutture organizzative gestionali in ambito sanitario; tale funzione di collegamento ha come obiettivo la concordanza delle scelte di strategia di sviluppo della ricerca con le misure di natura gestionale ed organizzativa necessarie in ambito ospedaliero a garanzia della loro realizzazione, in linea con il mandato di legge di disciplina degli IRCCS.
PRESIDENTE
- Dott. Giovanni Apolone, Direttore Scientifico
COMPONENTI INTERNI
- Dott.ssa Gabriella Sozzi, Direttore Dipartimento di Oncologia Sperimentale
- Dott.ssa Maura Massimino, Direttore s.c. Pediatria Oncologica
- Dott. Alessandro Gronchi, Direttore Dipartimento di Chirurgia
COMPONENTI ESTERNI
- Prof.ssa Maria Cristina Messa, Direttore Scientifico IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi
- Prof. Thierry Philip, Chairman of the Executive Board of Institut Curie, Paris
RAPPRESENTANTE DEI PAZIENTI
- Dott.ssa Elena Germini, ex paziente dell’Istituto
L’Organismo Preposto al Benessere degli Animali (OPBA) della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) con Deliberazione N° 170F del 30/05/2014 secondo quanto previsto dall’Art. 25 del D.Lgs. n. 26 del 04/03/2014 in attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, è l'organo di consulenza dei Ricercatori INT che promuove e controlla la piena osservanza delle norme vigenti in materia di sperimentazione animale nelle Strutture interessate e abilitate all'esercizio di tale attività istituzionale.
Compiti
L’OPBA si occupa di supervisionare quanto previsto dal Decreto Legislativo 26/2014 ed ha competenza primaria ed esclusiva nel controllo preventivo della validità etico-scientifica dei progetti di ricerca che comportano l'uso di animali. Allo scopo di consentire un attento e approfondito esame di tali progetti, il presente Organismo è dotato, ad uso dei ricercatori, di uno schema per la presentazione dei progetti, fedele al modello ministeriale. L’OPBA provvederà a comunicare al responsabile del progetto il proprio parere motivato e a trasmettere la richiesta di autorizzazione al Ministero della Salute.
L’OPBA promuove, inoltre, l'aggiornamento professionale del personale addetto all'utilizzo degli animali, organizzando corsi di concerto con Associazioni Scientifiche Nazionali e Internazionali.
Composizione e Riunioni
Suoi componenti, in base all’attuale normativa, sono: il Responsabile del benessere e della cura degli animali, il Medico veterinario e l’Esperto scientifico dell’Ente. In aggiunta a questi 3 componenti è stato previsto da INT anche l’Esperto in statistica.
L’OPBA si riunisce almeno una volta all’anno e durante tale incontro ha il compito di verificare che la sperimentazione sugli animali sia scientificamente corretta, metodologicamente appropriata e che l’utilizzo degli animali sia insostituibile secondo i termini di legge.
Ultimo aggiornamento: 16/10/2025