SENESCENZA COME BIOMARCATORE DELLA FATIGUE CORRELATA AL CANCRO IN PAZIENTI CON CANCRO AL SENO SOTTOPOSTE A CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE
Ente Finanziatore: Fondi 5Xmille istituzionali
Principal Investigator: Dott. Antonuzzo Andrea
Data di inizio:
Data di fine:
Struttura Principale: Oncologia Medica 4 – Cure di Supporto Internistico e Geriatrico
La fatigue è uno degli effetti collaterali più importanti dei trattamenti anticancro; oltre a influenzare negativamente la vita quotidiana dei pazienti, spesso porta alla rimodulazione o sospensione delle terapie.
Attualmente, non esistono biomarcatori utili sia per prevedere/prevenire che per trattare la fatigue. Studi recenti hanno collegato la senescenza cellulare agli effetti collaterali della chemioterapia.
In particolare, è stata dimostrata la correlazione tra i livelli del marcatore di senescenza p16INK4a nelle cellule T circolanti e lo sviluppo di fatigue dopo la chemioterapia.
L’obiettivo di questo progetto è valutare i livelli ematici di senescenza in pazienti con carcinoma mammario che ricevono una chemioterapia a base di antracicline come terapia adiuvante (prima e dopo il trattamento) e correlare questi dati con i livelli di fatigue.
Lo scopo è comprendere se sia possibile prevedere l’insorgenza e l’entità della fatigue dopo il trattamento e quindi ipotizzare interventi mirati per prevenirla o attenuarla, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.
Principal Investigator Dott. Antonuzzo Andrea
Struttura Principale: Oncologia Medica 4 – Cure di Supporto Internistico e Geriatrico
Area Clinica, Struttura Semplice Dipartimentale
Oncologia Medica 1
Area Clinica, Struttura complessa
Biologia Integrata dei Tumori rari
Area Ricerca, Struttura Semplice Dipartimentale
Biostatistica per la Ricerca Clinica
Struttura Semplice
Ultimo aggiornamento: 02/09/2025