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Tumori Peritoneali

Milano
Via Giacomo Venezian, 1, 20133 Milano MI

Marcello Deraco

Deraco Marcello

Responsabile

Tipologia: Area Clinica

Il Programma di Ricerca e Cura dei Tumori Peritoneali è attivo presso il nostro Istituto dal 1995 ed è orientato alla ricerca scientifica ed al trattamento clinico delle neoplasie primitive e metastatiche del Peritoneo.

Rientrano in tale gruppo di tumori:

  • Mesotelioma Peritoneale,
  • Pseudomixoma Peritonei,
  • Carcinoma Sieroso Papillare Primitivo Peritoneale e le Metastasi Peritoneali (definite anche Carcinosi) da Carcinoma Colo Rettale, da Carcinoma Gastrico e da Neoplasie non neuroendocrine dell’Appendice Ciecale.

Considerati in passato malattie incurabili, i Tumori Peritoneali hanno suscitato nell’ultimo ventennio gli interessi della comunità medico-scientifica che ha messo a punto dei trattamenti che oggi consentono di ottenere importanti risultati. Presso la nostra Istituzione, l’approccio multidisciplinare che coinvolge chirurghi, oncologi medici, biologi, patologi, nutrizionisti e psicologi, ha consentito di ottimizzare le attività di studio, cura e gestione dei Tumori Peritoneali. È oggi pertanto possibile garantire le migliori cure, chirurgiche, mediche e biologiche, ed un’adeguata qualità di vita ad ogni singolo paziente trattato. Ciò conformemente alle Linee Guida Internazionali e della Rete Oncologica Lombarda (ROL).

L’insieme di procedure di diagnosi e trattamento dei Tumori Peritoneali, costituiscono una complessa disciplina, spesso ad elevato contenuto tecnologico, relativamente giovane, che coinvolge competenze prevalentemente chirurgiche ma anche oncologiche e biologiche. Tale disciplina consente oggi, se ben applicata, di definire il migliore trattamento in relazione alle caratteristiche biologiche, istologiche e di estensione dei singoli tumori. Tale processo iniziale ed imprescindibile è il più complesso nell’approccio al paziente ed è presupposto fondamentale per l’efficacia delle cure di cui disponiamo. L’intensa attività di ricerca ed innovazione tecnologica è stata nel tempo particolarmente orientata al perfezionamento di trattamenti innovativi quali la  Chirurgia Citoriduttiva con manovre di Peritonectomia (CRS-PP) e la Chemio Ipertermia Intra Peritoneale (HIPEC) che, assieme alle cure mediche e biologiche spesso personalizzate, consentono di migliorare la quantità di vita aggiungendone qualità.

Con gli oltre 20 anni di esperienza, l’Istituto rappresenta un Centro di Eccellenza ed un riferimento nazionale ed internazionale per i pazienti affetti da Tumore Peritoneale. L’esperienza clinica è basata su un elevato volume annuo di valutazioni multidisciplinari, su oltre 800 pazienti trattati con CRS-PP HIPEC.

Le “prime visite” SSN vengono effettuate nella giornata di venerdì presso l’Ambulatorio Tumori Peritoneali. Le visite Private vengono svolte in attività extramoenia.

Le prenotazioni possono essere effettuate:
telefonando al Centro Unico Prenotazione dell’Istituto, al numero 02 2390 1 (dalle 8.30 alle 16.00 dal lunedì al venerdì)

Per ogni tipo di prenotazione (anche telefonica) è necessario disporre della tessera sanitaria, della prescrizione medica e del codice fiscale.

Le “prime visite” vengono effettuate negli spazi dell’Ambulatorio Generale sito al piano terra, stanza G il venerdì dalle 08.30 alle 11.00

La “prima visita” può riguardare:
Pazienti con diagnosi di neoplasia peritoneale primitiva  o secondaria che desiderino essere presi in carico presso la Struttura

La presenza del Paziente consente evidentemente una valutazione completa del caso. In assenza del Paziente, è possibile fornire pareri sulla documentazione clinica recata in visione solo con il consenso del Paziente stesso.

È richiesta una impegnativa per “prima visita chirurgica”, recante il quesito clinico. Si richiede al Paziente, all’ingresso in Istituto, di recarsi presso il CUP (piano terra) per l’accettazione della visita.

Data la particolarità delle neoplasie seguite dalla Struttura, è richiesta di regola la revisione dei preparati istologici, con l’obiettivo di migliorare l’inquadramento clinico. È auspicabile che siano disponibili sezioni colorate e sezioni non colorate della neoplasia (o incluso in paraffina).

La disponibilità di sezioni non colorate o del blocchetto in paraffina consente, oltre ad una più accurata valutazione immunoistochimica, anche alcune valutazioni biomolecolari, ove ritenuto utile.

È indispensabile che i preparati istologici siano accompagnati da copia dell'esame istologico originario.

L’attività clinica si articola in tre momenti fondamentali:

  1. La selezione dei pazienti;
  2. Il trattamento chirurgico di CRS-PP HIPEC;
  3. Il follow-up.

1. La selezione dei pazienti
L’indicazione alla CRS e HIPEC dipende da vari fattori che comprendono l’età, le condizioni generali del paziente e le sue comorbilità, la tipologia istologica della neoplasia peritoneale, il suo grado di aggressività istologica (Grading Tumorale) e la sua estensione quantitativa (PCI). In ogni caso l’indicatore principale è rappresentato dalla potenziale radicalità chirurgica (cc-score); solo i pazienti completamente resecabili (quindi senza il minimo residuo di malattia a fine intervento) possono essere orientati al trattamento. Solo una valutazione clinica di un Team di esperti può consentire una selezione ottimale.

2. Il trattamento chirurgico di CRS-PP HIPEC
La CRS-PP consiste nell’associare numerose procedure chirurgiche variabili a seconda dell’estensione del tumore. Oltre all’asportazione di tutto il peritoneo parietale interessato dalla malattia e dell’omento, la chirurgia può includere resezioni viscerali maggiori con l’obiettivo di asportare tutta la neoplasia macroscopicamente evidente. La HIPEC presenta un duplice vantaggio che consistente nella somministrazione di alte dosi di chemioterapici nella sede tumorale e nell’attività tumoricida dell’ipertermia. Vi è infine un sinergismo d’azione tra i due meccanismi che si traduce in un effetto superiore a quello additivo. I pazienti, che vengono orientati al trattamento chirurgico, trovano una adeguata risposta terapeutica nelle degenze della S.C. di Chirurgia Generale Indirizzo Oncologico 2 (Colo Rettale) costituito da 24 posti letto, disposti in camere di degenza doppie, tutte dotate di bagno, aria condizionata, TV e telefono e rete Wi-Fi oltre a 4 diversi ambulatori, dedicati alla diagnostica e al follow-up.

3. Il follow-up
I controlli sono fondamentali per valutare l’efficacia del trattamento ed eventualmente individuare precocemente l’insorgere di una recidiva. Dopo la dimissione i pazienti vengono seguiti ambulatorialmente mediante visita medica, esami strumentali ed esami ematici. La frequenza dei controlli è funzione dell’aggressività biologica della malattia, della stadi azione e del tempo intercorso dal trattamento chirurgico. In genere si esegue un controllo ogni 4 mesi per i primi due anni, ogni 6 mesi dal secondo al quinto anno ed un controllo annuale dal quinto anno in poi.

L’attività scientifica è il principale motore dell’attività della struttura.
La ricerca clinica e biologica si svolge mediante la gestione di vari progetti di ricerca, validati dal Comitato Etico Scientifico e finanziati da Istituzioni Nazionali ed Internazionali (Ministero della Salute, National Organization for Rare Disease NORD-US) che vertono sulle diverse patologie neoplastiche peritoneali.
Tali progetti, alcuni dei quali multicentrici,  coinvolgono varie strutture quali l’Anatomia Patologica, l’Oncologia Sperimentale, la Medicina Nucleare, l’Oncologia Medica e la Radiologia nell’ambito di una attività clinica e traslazionale.

Progetti Attivi:

  1. Pseudomyxoma peritonei: optimizing treatment by exploring the connections between oncogene mutations and inflammation"GRANT (AIRC-Italian Association Cancer  Research) 2016-2019;
  2. Valutazione della peritonectomia e della perfusione ipertermia in pazienti con pseudomixoma del peritoneo o mesotelioma: studio di fase II. Ministero della Sanità-Ricerca Corrente IRCCS- Nuove frontiere della chirurgia oncologica e della riabilitazione n° progetto 7.13;
  3. Studio Randomizzato di Fase II per la valutazione di un approccio di revisione chirurgica sistematica, associata a chemio-ipertermia intraperitoneale ed eventuale chirurgia citoriduttiva, versus follow-up standard in pazienti ad alto rischio di sviluppare carcinosi peritoneale da carcinoma colo-rettale;Studio Spontaneo;
  4. Aminolevulinic acid-mediated photodynamic technique in patients with diffuse malignant peritoneal mesothelioma and peritoneal metastasis from colorectal cancer: results of a phase I and biological study. GRANT Ricerca Istituzionale INT 2017-2019.

Progetti Condotti e Chiusi:

  1. Effects of high Intra-abdominal pressure on tissue diffusion and pharmacokinectics of cisplatin during HIPEC (GRANT AIRC 2013-2017);
  2. Peritoneal Mesothelioma: Optimize Outcomes by the Integration of new Prognostic Factors and Potential Therapeutic Targets in a Individualized Treatment based on Molecular Characterization and Chemosensitivity Profile on Primary Cultures). GRANT Ricerca Finalizzata 2009 Project Code: RF-2009-1546664 Durata 2011-2016;
  3. Pseudomyxoma Peritonei:  Prognostic Analysis of Micro-RNA and Other Biological Factors Using Tissue Microarray GRANT NORD's MAC 2011 pseudomyxoma peritonei grant award. Durata 2012-2014;
  4. Innovative management of patients with Diffuse Malignant Peritoneal Mesothelioma: Clinical-Diagnostic Pathway and New Therapeutic Targets (ISS National Institute of Health GRANT 2007-2011);
  5. Analysis of survival and biological markers in peritoneal mesothelioma managed with an innovative treatment (GRANT AIRC 2005-2007);
  6. "Primary Chemotherapy for Locally advanced Gastric Carcinoma". Studio SITILO Fase III Randomizzato 2002-2004;
  7. New approach in the treatment of Gastro Intestinal Stromal Tumors (GISTs) including Induction Chemotherapy (CT) Cytoreductive Surgery (CRS) and Intra Peritonea lHyperthermic Perfusion (IPHP): a Biological and Phase II Clinical Study MODIFICATO IN: Innovative treatment of peritoneal mesothelioma: translational and clinical study (AIRC- GRANT 2001-2003);
  8. Stage III / IV epithelial ovarian cancer with macroscopic residual disease after 1st line Chemotherapy: a multicentric prospective randomised study comparing loco regional approach + systemic chemotherapy vs systemic chemotherapy alone (CIPOV)- (CNR-MIUR/national Centre of Research –University Minister GRANT 2001-2003);
  9. Evaluation of cytoreductive surgery (peritonectomy) and intra peritoneal hyperthermic perfusion in patients affected by pseudomyxoma peritonei or mesothelioma. A phase II clinical study". (Studio finanziato dall’AIRC 1998-2000;
  10. "Doxorubicina e Cisplatino in perfusione ipertermico-antiblastica intraperitoneale. Studio Multicentrico di fase I-II" ;1997-98 (Padova P.I.);
  11. “Chemio Ipertermia Intra Peritoneale: sperimentazione di una nuova tecnica nel trattamento della Carcinomatosi”. (Studio finanziato dall’AIRC 1994-96).

La struttura è centro riconosciuto dal PSOGI per l’insegnamento nell’ambito della ESPSO.  Il Dr. Marcello Deraco è Fondatore e Co-Direttore della ESPSO (European School of Peritoneal Surface Oncology) che è una joint venture tra la European Society of Surgical Oncology (ESSO) e il Peritoneal Surface Oncology Group (PSOGI). La scuola ha l’obiettivo di formare i giovani chirurghi che decidono di accostarsi alla disciplina dei Tumori Peritoneali, attraverso una metodologia innovativa che prevede il Tutoraggio one-to-one da parte di un esperto per singolo candidato, un volume di attività clinica e scientifica da svolgere. La scuola è stata inaugurata nel 2014, ha sede a Bruxelles presso la ESSO, prevede una selezione dei candidati e consente di conseguire una Certificazione che attesta l’avvenuta formazione. Ad oggi sono già 15 i candidati certificati e circa 30 candidati sono in corso.

  • Mesotelioma Peritoneale,
  • Pseudomixoma Peritonei,
  • Carcinoma Sieroso Papillare Primitivo Peritoneale e le Metastasi Peritoneali (definite anche Carcinosi) da Carcinoma Colo Rettale, da Carcinoma Gastrico e da Neoplasie non neuroendocrine dell’Appendice Ciecale.

Deraco Marcello
Responsabile

Dott. Baratti Dario
Medico

Prof. Kusamura Shigeki
Medico

Dott. Guaglio Marcello
Medico

Personale amministrativo e di segreteria:
Roberta Aceto

Ultimo aggiornamento: 23/09/2025

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