Chirurgia Generale Oncologica 2 – Colon-Retto
Milano
Via Giacomo Venezian, 1, 20133 Milano MI

La Struttura Complessa di Chirurgia Colon-Retto si occupa di tutti gli aspetti della cura e della ricerca riguardanti i pazienti affetti da tumori del colon-retto.
La missione della Struttura è coniugare la migliore offerta curativa in termini di guarigioni definitive con una buona qualità della vita, realizzata medianti protocolli multidisciplinari ed una quotidiana collaborazione clinica e scientifica con oncologi medici, radioterapisti,
radiologi, endoscopisti, patologi e personale infermieristico dell’Istituto.
All’interno della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano questa struttura è un centro di riferimento nazionale ed internazionale per il trattamento chirurgico dei tumori intestinali primitivi e recidivi del colon-retto.
Il centro è specializzato nell’esecuzione di interventi chirurgici con tecniche mini-invasive: attualmente il 75% delle procedure eseguite è condotto con tecnica laparoscopica, robotica o transanale, limitando l’impatto dell’atto chirurgico sul paziente e favorendone il più rapido
recupero post-operatorio.
I pazienti che vengono candidati ad intervento chirurgico beneficiano di una presa in carico preoperatoria che favorisce percorsi di preabilitazione in tutti i casi in cui sia indicato. Questi percorsi comprendono una valutazione nutrizionale, la correzione delle anemie secondarie alla neoplasia ed un eventuale supporto psicologico.
La Struttura è inoltre dedicata e specializzata nella valutazione e nella gestione multidisciplinare dei pazienti anziani e fragili, che possono avvalersi di una valutazione multidimensionale preoperatoria con l’ausilio di un collega Geriatra.
Questo approccio consente di coniugare tecniche chirurgiche mini-invasive a percorsi perioperatori di Enhanced Recovery After Surgery (ERAS), per consentire una convalescenza più rapida e favorire il recupero o il mantenimento dell’indipendenza Rif. 202401181238SM Pag. 3 di 11 funzionali di questo setting di pazienti.
Su questo argomento, siamo tra i promotori di uno studio Internazionale (HOPE - Health Outcome Prioritization to Elicit the preferences of older patients with cancer) che ha lo scopo di valutare le priorità cliniche ed oncologiche dei pazienti anziani che si accingono a chirurgia oncologica maggiore.
Recentemente, questa Struttura ha completamente ridisegnato il Percorso Diagnostico Terapeutico (PDT) dei tumori del colon-retto in Istituto, al fine di ottimizzare la qualità delle prestazioni ed i tempi di attesa per appuntamenti diagnostici, ambulatorio multidisciplinare e ricovero.
Ne è un esempio il “Progetto Globale Retto”, che offre al paziente i numerosi benefit della cura e della ricerca clinica in Istituto, per ottenere le più elevate percentuali di guarigione definitiva e la migliore qualità della vita. In particolare:
- Una discussione settimanale di tutti i nuovi casi al Tumor Board Colon-Retto dell’Istituto: questo gruppo multidisciplinare riunisce chirurghi, radioterapisti, oncologi medici, radiologi, patologi ed endoscopisti, tutti specificamente dedicati al trattamento di questa patologia. L’obiettivo è quello di disegnare un percorso di cura personalizzato per ogni paziente, sulla base delle evidenze scientifiche e delle linee guida nazionali (AIOM) ed internazionali (ESMO e NCCN).
- La decisione del Tumor Board viene comunicata al paziente nel corso di una visita ambulatoriale multidisciplinare, condotta alla presenza del chirurgo, dell’oncologo, del radioterapista, del radiologo, del gastroenterologo e del anatomopatologo. Molto spesso, prima di procedere alla chirurgia sul retto, è indicato effettuare una terapia preoperatoria (spesso una combinazione di radioterapia e chemioterapia), al fine di aumentare le chances di guarigione, ridurre l’estensione della malattia, rendere l’intervento chirurgico ancor meno demolitivo o addirittura procedere con un percorso non operatorio (Watch and Wait).
- Sia nell’ambito dei tumori del colon, sia per quelli del retto, in questa Struttura si eseguono sempre, laddove possibile, trattamenti chirurgici con tecnica laparoscopica e robotica, al fine di ottimizzare la qualità della vita post-operatoria, con gli obiettivi di una precoce riattivazione motoria, nutrizionale, intestinale e di un tempo più ridotto della degenza ospedaliera.
- Nel caso specifico dei tumori del retto basso, questa Struttura approccia ogni paziente con percorsi e tecniche chirurgiche ricostruttive individualizzate, allo scopo di ottenere la massima radicalità oncologica combinata alle maggiori possibilità di conservare la funzione sfinteriale ed evitare una stomia definitiva.
L’organico medico si compone di un Direttore, nove medici strutturati e 4 contrattisti, tutti con notevole esperienza clinica e scientifica di settore; inoltre, specializzandi di chirurgia generale dell’Università di Milano vengono assegnati semestralmente/annualmente a questa S.C.
L’organico infermieristico e di supporto si compone di un coordinatore, quattordici infermieri e sei operatori sanitari, che garantiscono l’assistenza dei pazienti 24 h/die, dedicandosi alla loro preparazione, assistenza clinica, monitoraggio, cura, igiene e riabilitazione postoperatoria.
E’ presente inoltre tutti i giorni dalle 8:30 alle 14:30 un infermiere specializzato in stomaterapia, che si occupa specificamente della gestione e della presa in carico di tutti i pazienti che necessitano o che sono già portatori di una stomia, con attività di medicazione, counseling ed istruzione, sia dei pazienti che dei caregiver.
Completa lo staff una segretaria organizzativa. Il reparto di degenza è certificato secondo gli standard ISO 9001 e si compone di dodici stanze, ognuna con due letti ed un bagno. La S.C. Chirurgia Oncologica – Colon-Retto rappresenta un centro di riferimento di terzo livello ad alto volume nazionale per la patologia colo-rettale.
Ogni anno vengono presi in carico e ricoverati oltre 500 pazienti ed eseguiti circa 400 interventi chirurgici nell’ambito della patologia neoplastica colo-rettale. Ogni paziente, al termine del suo percorso di cura in Istituto, viene inserito nel programma di follow-up ambulatoriale, per monitorare il decorso della malattia negli anni e diagnosticarne tempestivamente l’eventuale ricaduta. E’ anche posta particolare attenzione ai pazienti portatori di stomia per ottimizzarne la gestione nel tempo.
Prima e dopo il ricovero, secondo le esigenze e la fattibilità, i pazienti possono accedere alle consultazioni e visite di controllo in forma di tele-medicina, soprattutto in caso di distanza geografica.
La ricerca clinica attiva in questa S.C. assieme al Gruppo Multidisciplinare mettono a disposizione del paziente alcune modernissime innovazioni diagnostico-terapeutiche come ad esempio l’utilizzo della immunoterapia per alcuni pazienti con tumore colorettale o un programma specifico di “Watch and Wait” per i pazienti con tumori del retto che ottengono una risposta clinica completa dopo aver concluso una terapia neoadiuvante.
La S.C. Chirurgia Oncologica del Colon-Retto è inoltre attiva in multipli progetti di ricerca clinica e transazionale, con numerose pubblicazioni su riviste internazionali di prestigio.
- E’ ora in sperimentazione un approccio innovativo che combina tecniche di intelligenza artificiale applicate alle immagini di risonanza magnetica nucleare (“Radiomica”) con le caratteristiche biologiche del tumore.
- Percorsi di pre-abilitazione e di ripresa accellerata sono estesi a tutti i pazienti, ma in particolare a quelli con fragilità e vulnerabilità fisiche, in particolare ai pazienti anziani, con l’obiettivo di facilitare la ripresa dell’indipendenza funzionale e un miglioramento della qualità di vita.
- La chirurgia conservativa si avvale anche della tecnica intraoperatoria del verde di indocianina, in grado di fornire una “mappa” del coinvolgimento linfonodale perirettale ed una stadiazione tumorale potenzialmente più accurata, oltre ad una valutazione “in vivo” della vascolarizzazione dell’intestino in corso di resezioni intestinali. Questo progetto di ricerca clinica coinvolge, per le rispettive patologie, varie equipes chirurgiche dell’Istituto.
- Prima e dopo i trattamenti di radiochemioterapia e chirurgia, ogni paziente viene studiato con manometria anorettale, al fine di valutarne la funzione sfinteriale, con particolare riferimento a quei casi affetti da carcinoma del terzo inferiore di retto, candidabili a chirurgia conservatrice dello sfintere senza stomia definitiva.
- I pazienti con tumore del retto localmente avanzato o metastatico usufruiscono di un approccio multispecialistico in collaborazione interna con la Chirurgia Epato-GastroPancreatica, la chirurgia dei Sarcomi, la Chirurgia Toracica, l’Urologia e la Ginecologia oncologica al fine di definire la priorità dei differenti trattamenti e procedere, quando possibile, ad intervento chirurgico radicale simultaneo.
- Le unità di ricerca sperimentale dell’Istituto stanno studiando se il nostro sistema immunitario può predire o influenzare la risposta alla radiochemioterapia neoadiuvante, attraverso la capacità più o meno sviluppata dal sistema stesso di riconoscere i tumori colo-rettali.
- Per i pazienti affetti da recidiva pelvica, la struttura ha una expertise riconosciuta a livello internazionale, anche in virtù di una propria classificazione che differenzia i sottotipi della malattia ed il loro trattamento. Quest’ultimo può combinare una re-irradiazione pelvica, la chemioterapia e una chirurgia particolarmente estensiva e demolitiva nel corso dello stesso intervento, in collaborazione interna con i chirurghi urologi, ginecologi, plastici o dell’unità sarcomi.
- Il trattamento multidisciplinare dei tumori dell’ano (spinocellulari, melanomi, ecc.), è sempre proteso al possibile approccio non-chirurgico e quando possibile, alla conservazione chirurgica dello sfintere anale.
La S.C. Chirurgia Colon Retto collabora per la formazione medica e specialistica con:
- Università degli studi di Milano, Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale
- Università degli studi di Milano-Bicocca, Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale
- European Society of Surgical Oncology (ESSO) fellowship sui tumori peritoneali
- Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO) fellowship sui tumori peritoneali.
La S.C. di Chirurgia Colon-Retto comprende anche due Strutture Semplici, “Tumori Peritoneali” e “Tumori Ereditari dell’Apparato Digerente”, la cui attività clinica e di ricerca è descritta nelle sezioni dedicate.
Le prime visite vengono effettuate nei giorni di giovedì (per i tumori del retto) e di venerdì (per tutti i tipi di tumori), dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Si cerca di contenere la lista di attesa entro due settimane. Le prenotazioni possono essere effettuate:
- Telefonando al Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’Istituto, al numero (+39) 02 23901 (dalle 8:30 alle 16:00 dal lunedì al venerdì)
- Inviando un messaggio e-mail all’indirizzo: segreteria.ccr@istitutotumori.mi.it
Per ogni tipo di prenotazione (anche telefonica) è necessario disporre di tessera sanitaria, codice fiscale e della prescrizione medica di “Prima visita chirurgica generale”.
Le visite di controllo e follow up oncologico vengono effettuate nei giorni di martedì (dalle ore 14:00 alle ore 16:00) e di mercoledi (dalle ore 9:00 alle ore 11:00). Per prenotare visite di controllo in presenza o in telemedicina si prega di contattare il CUP negli orari indicati muniti di impegnativa elettronica.
Le visite ambulatoriali vengono svolte presso l’Area Ambulatori, Piano terra, Stanza P.
Tutti i giorni dalle ore 13:00 alle ore 15:00 e dalle ore 17:00 alle ore 18:00. In casi particolari, come per esempio in caso di pazienti molto anziani, non autosufficienti o con dipendenza funzionale, gli orari di visita possono essere estesi e flessibili.
Per prenotare un appuntamento scrivere a segreteria.ccr@istitutotumori.mi.it o meglio direttamente al medico di riferimento
- Mail: segreteria.ccr@istitutotumori.mi.it
- Tel: 0223902616
Tutti i giorni dalle 8:30 alle 17
La via di comunicazione preferenziale e più rapida è la mail
- Tel: 0223904063
Tutti i giorni dalle 8:30 alle 14:30
La via di comunicazione preferenziale e più rapida è la mail
Dott. Montroni Isacco
Direttore di struttura complessa
Dott. Vitellaro Marco
Direttore struttura
Dott. Baratti Dario
Dirigente Medico
Dott. Battaglia Luigi
Dirigente Medico
Dott. Cesa-Bianchi Alessandro
Dirigente Medico
Prof. Kusamura Shigeki
Dirigente Medico
Dott. Rausa Emanuele
Dirigente Medico
Dott. Taffurelli Giovanni
Dirigente Medico
Dott.ssa Colletti Gaia
Medico a contratto
Dott. Ferrari Davide
Medico a contratto
Dott.ssa Lauricella Sara
Medico a contratto
Dott. Scardino Andrea
Medico a contratto
Direttore Struttura Semplice Tumori Peritoneali: Dr. Marcello DERACO
Dirigenti Medici:
Dr. Marcello GUAGLIO
Segreteria amministrativa e di degenza:
Sig.ra Alessandra Maria CECCARINI
Tumori Ereditari dell'Apparato Digerente
Tumori Peritoneali
Ultimo aggiornamento: 23/09/2025