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Biomarcatori del sangue per la predizione del rischio e la prognosi del cancro polmonare in individui con noduli polmonari rilevati dalla tomografia computerizzata a bassa dose (LDCT) della coorte Rete Italiana Screening Polmonare (RISP).

Ente Finanziatore: Fondi 5X1000-supporto finanziario per ricerca sanitaria (Ministero Italiano della Salute)

Principal Investigator: Dott.ssa Sozzi Gabriella

Data di inizio:

Data di fine:

Struttura Principale: Epigenomica e Biomarcatori dei Tumori Solidi

Acronimo:bioRISP 

Co-PI: Federica Sabia

Studi a lungo termine dimostrano che lo screening con tomografia computerizzata a bassa dose (LDCT) nei forti fumatori può ridurre la mortalità per cancro polmonare del 20-39%, con riduzioni maggiori nelle donne. Tuttavia, nonostante i benefici dello screening con LDCT, rimangono ancora alcune problematiche, quali la determinazione di intervalli di screening ottimali, il rischio di diagnosi eccessive e la gestione dei noduli polmonari di significato incerto. L'uso di biomarcatori nel sangue, come i microRNA circolanti (miRNA), si sta rivelando uno strumento complementare promettente. Nel nostro istituto è stato sviluppato un classificatore basato su 24 miRNA (miRNA Signature Classifier, MSC) che, in studi prospettici su ampie coorti di screening, ha mostrato risultati promettenti  migliorando in combinazione con LDCT la predizione dell'incidenza e mortalità del cancro polmonare. Nello studio prospettico BioMILD è stato combinato lo screening LDCT con il classificatore MSC, riuscendo ad estendere in sicurezza gli intervalli di screening a tre anni senza ridurre la diagnosi di tumori polmonari in fase iniziale. Ulteriori analisi su 1.040 partecipanti hanno confermato che MSC è utile per stratificare il rischio e gestire i noduli polmonari indeterminati. In aggiunta, è stato recentemente analizzato il carico di vescicole extracellulari (EV) in una coorte retrospettiva di 40 pazienti di tumore polmonare ed i risultati preliminari hanno evidenziato un’associazione prognostica. Saranno inclusi nello studio 400  individui con noduli classificati come LungRADS 3, 4A, 4B,4X or LungRads 2 per noduli non solidi riscontrati all’arruolamento e al secondo round di screening. Inoltre analizzeremo campioni di sangue di individui con noduli incidenti identificati in 1200 volontari che ritorneranno al secondo anno di screening (100 noduli attesi). L’obiettivo de presente studio è quello di valutare l’utilità clinica dei biomarcatori (MSC e EVs) nel sangue come predittori della malignità dei noduli polmonari identificati con LDCT e come indicatori della prognosi dei pazienti (schema dello studio Figura 1) 

Principal Investigator Dott.ssa Sozzi Gabriella

Struttura Principale: Epigenomica e Biomarcatori dei Tumori Solidi
Area Ricerca, Struttura complessa

Chirurgia Toracica
Area Clinica, Struttura complessa

Ultimo aggiornamento: 24/06/2025

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