Linfomi
Tipologia: Tumori ematologici
I linfomi sono tumori del sistema linfatico, una parte del sistema immunitario che aiuta il corpo a combattere le infezioni. Nascono da un tipo di globuli bianchi chiamati linfociti, che iniziano a crescere in modo anomalo e incontrollato. Si tratta del tipo più frequente di neoplasie ematologiche, di cui esistono moltissime tipologie, che oggi possono essere raggruppate in 2 categorie principali:
- Linfoma non-Hodgkin (LNH), i cui oltre 70 sottotipi interessano prevalentemente una popolazione adulta e anziana
- Linfoma di Hodgkin (LN), più raro, che colpisce solitamente i maschi dai 15-35 anni o dopo i 60 anni
Sintomi e decorso
La manifestazione più comune della malattia è un linfonodo gonfio in una o più parti del corpo, come il collo, l’ascella, l’inguine, o anche il torace e l’addome.
I pazienti possono anche avere la febbre, perdere peso o svegliarsi durante la notte a causa di una notevole sudorazione.
Trattamento
Anche in questo caso, la terapia può variare molto a seconda della diagnosi e delle caratteristiche del paziente. I trattamenti più frequenti includono:
- Chemioterapia, somministrata in cicli ripetuti
- Immunoterapia con anticorpo monoclonale umanizzato, introdotta verso la fine dello scorso secolo con ottimi risultati
- Radioterapia, utilizzata di solito per uccidere le cellule rimanenti del linfoma alla fine di altri cicli terapici
- Trapianto del midollo osseo autologo, effettuato usando le cellule della stessa persona dopo cicli intensivi di chemioterapia
- Terapia cellulare con CAR-T, ovvero cellule del sistema immunitario della stessa persona, modificate geneticamente in laboratorio per abilitarle ad eliminare le cellule maligne
- Terapia con anticorpi bispecifici, progettati per stimolare la risposta immunitaria contro il tumore
Il linfoma di Hodgkin viene distinto in due tipi principali:
- classico, per il 95% dei casi (a sua volta classificato in quattro sottotipi: sclero-nodulare, a cellularità mista, ricco in linfociti, a deplezione linfocitaria);
- a predominanza linfocitaria.
Esistono molti tipi diversi di Linfomi non Hodgkin (LNH), la nuova proposta di classificazione suggerita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne individua 70 sottotipi, discriminando tra linfomi che derivano dai linfociti B (80-85% dei casi), dai linfociti T (15-20%), dalle cellule NK (rari). Ogni categoria è ulteriormente suddivisa in numerosi sottogruppi che tengono conto, tra le altre cose, della velocità di crescita delle cellule tumorali (aggressività della malattia), del loro aspetto al microscopio, delle molecole che esprimono e delle caratteristiche genetiche.
I LNH vengono distinti in linfomi indolenti (il più frequente è il Linfoma Follicolare – LF), che crescono lentamente, e in aggressivi (il più comune è il linfoma diffuso a grandi cellule B - DLBCL), che progrediscono rapidamente.
Ematologia
Area Clinica, Struttura complessa
Ultimo aggiornamento: 09/07/2025