Studio dell’organizzazione della cromatina nella regolazione del cluster di miRNA nel locus ChrXq27.3. Migliorarne il valore prognostico nella valutazione del rischio di recidiva
Ente Finanziatore: Fondi 5x1000 Istituzionali
Struttura Principale: Biologia Integrata dei Tumori rari
PI: Andrea Rizzo
Nonostante i progressi nelle terapie, la maggior parte dei pazienti affetti da carcinoma ovarico (OC) sviluppa recidive dopo il trattamento iniziale, evidenziando la necessità di sviluppare modelli prognostici e predittivi più accurati per ottimizzare gli esiti clinici.
I pazienti a basso rischio di progressione della malattia sono caratterizzati dal mantenimento dell’espressione di un cluster di microRNA localizzato nel locus ChrXq27.3.
L’indagine dei meccanismi molecolari alla base della downregolazione anomala di questo cluster risulta quindi cruciale per affinare sia la precisione prognostica sia le strategie terapeutiche. A tal fine, il nostro studio prevede l’integrazione di tecniche di biologia molecolare ed analisi bioinformatiche avanzate per esplorare i meccanismi epigenetici ed epigenomici responsabili della riduzione di espressione del locus ChrXq27.3 nell’OC, con l’obiettivo di potenziarne il valore predittivo.
Struttura Principale: Biologia Integrata dei Tumori rari
Area Ricerca, Struttura Semplice Dipartimentale
Ultimo aggiornamento: 02/09/2025