CDH11 come nuovo biomarcatore di progressione e determinasnte della plasticità delle cellule del carcinoma ovarico durante la disseminazione peritoneale
Ente Finanziatore: 5x1000 Ricerca Sanitaria
Principal Investigator: Dott.ssa Tomassetti Antonella
Data di inizio:
Data di fine:
Struttura Principale: Digital Pathology
Co-PI: Eleonora Citeroni
La plasticità epitelialio-mesenchimale (EMP) emerge come un regolatore chiave della crescita metastatica. Questa plasticità richiede meccanismi di adesione che coinvolgono molecole associate all’adesione cellul-callula e cellula-matrice extracellulare per la crescita e la migrazione delle cellule tumorali.
Il carcinoma ovarico sieroso di alto grado (HGSOC), L’istotipo tumorale più frequente, raramente metastatizza su sedi distanti dal primitivo madiffonde all'interno della cavità peritoneale ed è caratterizzato da due diverse condizioni di crescita, aderente vs in sospensione; i fenotipi cellulari delle due popolazioni variano in termini di caratteristiche di adesione e attivazione si segnali intracellulari.
Evidenze molecolari e biologiche indicano che la caderina mesenchimale 11, CDH11, è un determinante della EMP necessaria per la formazione di metastasi in questo istotipo tumorale. Obiettivo di questo progetto è valutare il ruolo biologico di CDH11 nel carcinoma ovarico sieroso di alto grado (HGSOC) durante la progressione del carcinoma ovarico sieroso e valutare il potenziale di CDH11 come biomarcatore di aggressività.
Principal Investigator Dott.ssa Tomassetti Antonella
Struttura Principale: Digital Pathology
Struttura Semplice
Ultimo aggiornamento: 02/09/2025