“GUARDARE FUORI PER GUARDARSI DENTRO” IL CALENDARIO 2021 DEI RAGAZZI DEL PROGETTO GIOVANI DELL’ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO
Tipologia: Comunicato Stampa
Le fotografie dei ragazzi in cura partono dall’isolamento sociale della malattia e del lockdown per arrivare a conoscere il mondo e sé stessi
- “Guardare fuori per guardarsi dentro” è il progetto fotografico sviluppato dai ragazzi del Progetto Giovani della Pediatria Oncologica dell’INT, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, tra maggio e settembre 2020.
- Con le fotografie è stato realizzato un calendario 2021: ogni immagine riporta un pensiero dell’autore della foto, una riflessione sulla vita, sulla malattia, sul lockdown quale momento da utilizzare per ribaltare le prospettive. Il ricavato dell’iniziativa sarò destinato al Progetto Giovani di INT, sostenuto dall’Associazione Bianca Garavaglia ONLUS.
- Il Progetto Giovani, sostenuto dall’Associazione Bianca Garavaglia ONLUS, non si occupa solo degli aspetti prettamente medici come l’accesso ai protocolli di cura, ma ha anche una particolare attenzione alla vita dei ragazzi, con spazi dedicati e progetti speciali che offrono ai pazienti strumenti nuovi di espressione attraverso l’arte e la creatività.
Milano, 25 novembre 2020 – “Guardare fuori per guardarsi dentro” è il calendario fotografico 2021 del Progetto Giovani, risultato finale di un percorso fotografico realizzato dai ragazzi della Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Condotto su una piattaforma virtuale, il progetto racconta l’isolamento dei ragazzi in cura, le loro paure, le speranze, la loro voglia di uscire dalle loro stanze, e si fa portavoce di un momento storico che ha idealmente unito tutte le persone al mondo, costrette all’isolamento sociale a causa della pandemia. “Questo progetto ha avuto il grande merito di permettere ai ragazzi di confrontarsi tra di loro e soprattutto di raccontarsi” - spiega Andrea Ferrari, responsabile del Progetto Giovani. “È molto importante dare ai giovani pazienti la possibilità di “tirare fuori” liberamente ciò che provano: è un passo fondamentale per permetter loro di elaborare quello che sta loro accadendo, accettarlo e trovare le risorse per affrontare il complesso periodo delle cure nel modo più positivo possibile”.
La creatività è il punto di forza del Progetto Giovani e “Guardare fuori per guardarsi dentro” ne è la dimostrazione. “Le fotografie scattate dai ragazzi esprimono la loro volontà di combattere la malattia oncologica e di affrontare il percorso tutti insieme, per trasmettersi reciprocamente l’energia necessaria per non mollare” – interviene Marco Votta, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Questo messaggio rappresenta un grande insegnamento, e ora più che mai il calendario è anche un modo per trasmettere a tutti un messaggio di fiducia per il futuro”.
Il calendario è l’atto finale di un progetto realizzato tra maggio e settembre 2020, con la partecipazione di 25 ragazzi tra i 14 e i 29 anni e con la conduzione della fotografa Alice Patriccioli. I ragazzi del Progetto Giovani hanno fortemente voluto trovare il modo per incontrarsi nonostante le regole di distanziamento e dare vita a “qualcosa” che esprimesse in tutta la sua completezza il periodo della malattia, reso ancora più impegnativo dalla pandemia. Gli incontri del mercoledì pomeriggio sono quindi ripartiti, ma su una piattaforma digitale attraverso la quale i ragazzi hanno fatto entrare medici ed educatori nelle loro case. Alice Patriccioli ha invitato i ragazzi a sviluppare un loro personale percorso, usando linguaggi misti tra fotografia, arte e scrittura. Il tema di partenza è stato quello del lockdown, dell’impossibilità di uscire dalla propria stanza – “che è poi quello che accade spesso ai ragazzi in cura, indipendentemente dalla pandemia” – ricorda il dottor Ferrari – quindi il tema della finestra da cui osservare il mondo, la finestra della propria stanza o della camera di ospedale. Matteo Davide ha fotografato le imposte chiuse della sua finestra, scrivendo: “Le finestre possono essere aperte o chiuse; quanto tempo ho passato chiuso in quella stanza, fisica e mentale (…); oggi ho imparato che l'unica persona che può decidere se e quando aprire o chiudere la mia finestra sono io”. Dal tema della finestra, il viaggio fotografico dei ragazzi è proseguito con il vedere le finestre come limiti (come i limiti imposti dalla malattia) o come aperture verso l’esterno, verso luoghi e persone; per arrivare infine a vedere le finestre come aperture che fanno entrare la luce, luce che illumina il dentro, il dentro di sé stessi (ed ecco quindi il tema dell’autoritratto): guardare fuori per guardarsi dentro.
“Guardare una fotografia di come eri prima del tumore può far male; ma può essere sopportabile se lo fai con la tua migliore amica, che si è rasata come te per starti vicino come solo una vera amica può fare” (Lucia)
Il Progetto Giovani - https://ilprogettogiovani.org/ - è dedicato ai pazienti adolescenti malati di tumore e ha due obiettivi principali: uno clinico e uno indirizzato alla cura globale della vita dei ragazzi.
“Dietro ai progetti c’è certamente un problema medico importante, poiché gli adolescenti sono pazienti particolari per cui è ben documentata una difficoltà di accesso a centri di eccellenza e a protocolli di cura, con il risultato che a parità di malattia un adolescente ha meno probabilità di guarire di un bambino” - continua Maura Massimino, Direttore della Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Questi progetti offrono ai ragazzi percorsi di supporto psicosociale innovativi; servono a raccontare la vita dei ragazzi in cura, ma anche ad attirare l’attenzione sul fatto che ci si può ammalare di tumore anche nell’età dell’adolescenza, che si può guarire, ma solo se si riesce a ricevere le cure giuste, nei tempi giusti e nei luoghi giusti”.
Il calendario 2021 del progetto fotografico “Guardare fuori per guardarsi dentro” è disponibile in due versioni, da tavolo e da muro, che si possono ordinare on line sul sito www.abianca.org/bottega-natale/
Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato all’Associazione Bianca Garavaglia che dal 1987 sostiene le attività della Pediatria Oncologica dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, tra cui il Progetto Giovani, impegnandosi a promuovere l’assistenza e l’avanzamento della ricerca nel campo dei tumori dell’età pediatrica.
Ultimo aggiornamento: 22/09/2025