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Applausi per Gianni Bonadonna: la musica omaggia il maestro dell’oncologia

Concerto

Tipologia: News dall'Istituto

Un concerto che celebra l'eredità scientifica e umana di uno dei padri dell'oncologia moderna dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, la cui innovazione terapeutica ha salvato e continua a salvare migliaia di vite.

Grande successo per il primo recital della stagione concertistica della Società del Quartetto di Milano, svoltosi il 28 ottobre nella Sala Verdi gremita, dedicato alla memoria del Professor Gianni Bonadonna (1934-2005), considerato uno dei padri dell’oncologia moderna. Protagonista del concerto è stata la pianista russa Yulianna Avdeeva, che ha incantato il pubblico con un programma raffinato da Bach a Liszt e Chopin, eseguito con straordinaria sensibilità interpretativa.

 

Chi era Gianni Bonadonna 

La carriera di medico e ricercatore di Gianni Bonadonna è strettamente legata all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ha fondato un gruppo di lavoro rapidamente diventato un punto di riferimento mondiale nella lotta contro il cancro. È stato tra i pionieri della chemioterapia primaria nel carcinoma mammario e la sua combinazione di farmaci nota come Abvd è ritenuta da cinquant’anni l’associazione gold standard per il trattamento convenzionale del linfoma di Hodgkin. Per l’efficacia delle terapie nel tumore al seno, nel 1976 il New England Journal Of Medicine ha elogiato il suo gruppo di lavoro scrivendo che “Milano ha un’altra Scala” e “l’America ha molto da imparare dai ricercatori italiani”. A lui si devono i primi protocolli e la nascita del primo reparto di oncologia pediatrica a Milano e in Italia.

 

Scienza, arte e vita 

Appassionato di musica e teatro, Bonadonna trasformò la propria esperienza di malattia in un nuovo modo di intendere la cura, fondato su empatia e umanità. Le sue idee sulla sanità pubblica restano un punto di riferimento per la medicina, offrendo speranza e guidando la ricerca verso cure efficaci contro il cancro e altre malattie. Il concerto, con l’interpretazione di Avdeeva, accolto con entusiasmo dal pubblico, ha sottolineato quanto la memoria di Bonadonna continui a ispirare scienza, arte e vita.

Ultimo aggiornamento: 14/11/2025

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