L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano conclude il primo ciclo della Fellowship in Chirurgia Testa-Collo sostenuta dalla Famiglia Perrucci
Tipologia: News dall'Istituto
Un programma di alta formazione post-specialistica, unico in Italia, che forma giovani chirurghi oncologici con un modello intensivo e retribuito.
Venerdì 12 dicembre, presso l’Aula Bonadonna dell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano, si è tenuta la cerimonia di conclusione del primo ciclo del programma di alta formazione in Chirurgia Testa-Collo, ideato e diretto dal Professor Alberto Deganello, Direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria Oncologica dell’Istituto. Si tratta del primo percorso italiano strutturato sul modello delle fellowship internazionali, con due anni di formazione intensiva interamente svolti in INT e una progressiva autonomia chirurgica valutata attraverso criteri oggettivi e supervisionata da tutor esperti. La generosità della Famiglia Perrucci ha permesso di rendere il percorso retribuito e pienamente accessibile ai giovani chirurghi meritevoli.
Un modello formativo innovativo e misurabile
La fellowship si sviluppa su quattro semestri a complessità crescente. Ogni semestre prevede una fase operativa intensiva, seguita da un mese di interventi-test durante il quale le competenze acquisite vengono valutate con indicatori precisi di accuratezza e autonomia. “Il percorso è stato pensato per trasmettere competenze chirurgiche avanzate e promuovere una cultura di condivisione e apprendimento continuo – spiega il Professor Deganello. – È un piccolo programma, che forma un chirurgo ogni due anni, ma con un impatto culturale significativo: chi apprende con intensità, tende a trasmettere le proprie competenze acquisite con altrettanta generosità”.
Risultati straordinari
La Dottoressa Valentina Cristofaro, prima partecipante del programma, ha ricevuto il diploma presentando una relazione sulle attività cliniche e scientifiche svolte. “Per esempio ha eseguito, tra gli altri interventi, 60 svuotamenti laterocervicali in due anni – sottolinea Deganello – un risultato eccezionale per un chirurgo così giovane, che dimostra l’efficacia del percorso. Non esiste in Italia un altro neospecialista con un’esperienza comparabile in così breve tempo”. L’obiettivo per i prossimi anni è consolidare la fellowship e ampliare il modello formativo, anche attraverso una collaborazione strutturata con l’Università degli Studi di Milano, dove il Professor Deganello è docente. “Spero che il percorso diventi parte integrante dell’offerta formativa dell’Ateneo, unendo l’eccellenza universitaria con quella clinica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano”. Il bando per il secondo ciclo, aperto a neospecialisti italiani e stranieri, partirà nel 2026.
Ultimo aggiornamento: 15/12/2025