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23/05/2023
23/05/2023
FITT: avviso per la ricerca del Direttore Generale
La Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico, nata a dicembre del 2022, è una Fondazione di diritto privato costituita dalla società Arexpo S.p.A. e dalle Fondazioni IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, IRCCS San Matteo, IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e IRCCS Istituto Nazionale Studio e cura Tumori.
FITT si pone lo scopo di valorizzare i risultati delle attività di ricerca dei suoi soci tramite il relativo trasferimento, che avviene attraverso accordi di licenza e collaborazione con imprese nel settore delle biotecnologie, della farmaceutica, della diagnostica e dei dispositivi medicali, oppure tramite la definizione di iniziative imprenditoriali.
L’attività di trasferimento dei risultati delle ricerche scientifiche e tecnologiche al mercato e alla società si articola in un insieme di operazioni caratterizzato da grande complessità e tempi prolungati.
Da qui la nascita di FITT, che riveste un ruolo chiave di coordinamento e intermediazione, finalizzato a favorire pratiche virtuose e interazioni continue tra le parti coinvolte.
Nella sezione Lavora con noi aperto l’avviso per la ricerca del Direttore Generale
Per maggiori info Visita il sito

04/06/2019
31/03/2023
5x1000 all'Istituto Nazionale dei Tumori
5x1000 alla ricerca contro il cancro CF 800.182.301.53
Riquadro "Ricerca Sanitaria"
Cara Amica, Caro Amico,
anche quest’anno il tuo aiuto per noi è fondamentale, destina il tuo 5x1000 alla nostra Fondazione, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Cos’è il 5x1000
Il cinque per mille rappresenta una quota dell'imposta IRPEF che il cittadino può decidere di destinare ad enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Essendo una quota d’imposta regolarmente versata, il 5x1000 è una donazione che non comporta ulteriori spese da parte dei cittadini
Come donare ad INT il tuo 5x1000
Il 5 per mille può essere devoluto da tutti coloro che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche. All’interno dei singoli modelli si trova uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. Basta apporre la propria firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” e inserire il codice fiscale dell’Istituto Nazionale dei Tumori: 800.182.301.53
Perché devolvere ad INT il tuo 5x1000
L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico, da oltre 90 anni al primo posto tra tutti gli IRCCS oncologici italiani e riferimento internazionale per la ricerca e la cura dei tumori, sia di quelli più frequenti che di quelli rari e pediatrici. Alcuni indicatori di attività testimoniano la grande “battaglia” che stiamo combattendo contro il cancro: ogni anno sono più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione 214 mila le visite ed esami a livello ambulatoriale eseguite; sono in media più di 650 gli studi clinici effettuati e più di 700 le pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Tuttavia c’è qualcosa che i numeri non possono mostrare. Sono i volti dei tanti ricercatori e clinici che in Fondazione cooperano quotidianamente per sviluppare progetti che abbiano un’applicazione concreta, dal laboratorio al letto del malato.
Scegliendo di destinare il 5x1000 alla nostra Fondazione diventerai anche tu parte integrante della nostra battaglia. Donare il 5x1000 alla ricerca INT rappresenta un investimento nel futuro della prevenzione, diagnosi e cura dei tumori per tutti i cittadini.
Aiutaci, sostieni la ricerca e schierati dalla parte di chi combatte
Per maggiori informazioni:

05/04/2023
05/04/2023
VERSO UNA TERAPIA PERSONALIZZATA PER IL TUMORE DEL POLMONE
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è capofila del progetto internazionale di ricerca I3LUNG finanziato con 10 milioni di euro dall’Unione Europea: l’obiettivo è individuare, grazie all’intelligenza artificiale, un insieme di marcatori che possano guidare l’uso dell’immunoterapia e renderla così più efficace
- Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è attualmente la tipologia di tumore del polmone più frequente. Ai pazienti affetti da NSCLC che non possono accedere alle terapie target, viene proposta l’immunoterapia, che tuttavia risulta efficace non in tutti i casi.
- Il progetto internazionale I3LUNG1, finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe, intende individuare, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, diversi possibili biomarcatori per rendere l’immunoterapia personalizzata e quindi più efficace.
- A coordinare il progetto è Arsela Prelaj, ricercatrice dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, primo autore dell’articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista “Clinical Lung Cancer”2.
Milano, 06 aprile 2023 – L’immunoterapia rappresenta, insieme alle terapie mirate (target therapy) con farmaci a bersaglio molecolare, la più grande rivoluzione in campo oncologico degli ultimi anni: si tratta di una nuova strategia di trattamento che mira a stimolare il sistema immunitario del soggetto affetto da tumore in modo che attacchi ed elimini le cellule cancerose. Il vantaggio in termini di efficacia di questi due approcci terapeutici si è reso evidente, in particolare, nel caso del tumore del polmone, terzo nella classifica delle neoplasie più diagnosticate - 40mila circa all’anno nel nostro Paese, secondo i dati 2020 - e prima causa di morte per cancro nei paesi industrializzati.
Nonostante gli enormi progressi, c’è ancora da fare qualche passo importante, soprattutto per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) la tipologia di tumore polmonare più diffusa. La possibilità di somministrare le nuove terapie è infatti subordinata a una precisa diagnosi molecolare. Nel caso delle target therapy, ciò significa che si indaga preventivamente su specifiche mutazioni/alterazioni a carico dei geni indicati EGFR, Alk e Ros-1 etc, solo se sono presenti tali alterazioni si possono usare i farmaci a bersaglio molecolare che interferiscono con l’attività delle proteine codificate dagli stessi geni mutati. Analogamente, l’immunoterapia è notevolmente efficace nei soggetti che esprimono alti livelli di uno specifico biomarcatore, la proteina PD-L1, che però per certi aspetti non risulta ancora del tutto soddisfacente.
“I risultati degli studi relativi all’immunoterapia nell’NSCLC hanno iniziato a emergere nel 2013 e nel 2015 sono arrivate le prime approvazioni da parte delle autorità regolatorie, prima per la seconda linea di trattamento e successivamente anche per la prima linea” - spiega Arsela Prelaj, medico oncologo e ricercatrice dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che da molto tempo si occupa di questo tipo di neoplasie. “Nell’arco degli anni, si sono succedute molte ricerche, che hanno individuato diversi biomarcatori clinici, biochimici e biomolecolari di risposta all’immunoterapia, e tra questi è stato scelto il PD-L1, una proteina espressa nella superficie tumorale, con il quale ora si stratificano i pazienti e si sceglie il trattamento.”
Il problema, come sottolineato dalla ricercatrice, è che questo biomarcatore, approvato perché il migliore tra quelli individuati, non è perfetto.
“In Italia, l’approccio terapeutico attuale prevede che i soggetti con PD-L1 elevato possano accedere all’immunoterapia da sola, mentre per quelli con PD-L1 basso accedano all’immunoterapia associata a chemioterapia” - prosegue Prelaj. “Esiste tuttavia una percentuali di pazienti con livelli bassi che risponde bene ugualmente all’immunoterapia da sola, come si è osservato quando ancora l’immunoterapia veniva data a tappeto.”
Da qui l’idea di Prelaj che si possa arrivare a una migliore profilazione molecolare del paziente non con uno, ma con più biomarcatori, da individuare analizzando i dati clinici, in parte già disponibili e in parte ancora da raccogliere, anche con l’uso dell’intelligenza artificiale, molto più efficiente dei metodi convenzionali nell’individuare correlazioni e informazioni salienti, magari sfuggite finora all’attenzione dei ricercatori.
È così che è nato il progetto di ricerca I3LUNG1,2, di cui Prelaj è coordinatrice, che vede la partecipazione di 16 partner internazionali ed è stato finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito di Horizon Europe, il Programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2021-2027.
“Il disegno dello studio prevede sia la raccolta di dati retrospettivi degli ultimi 10 anni, relativi a circa 2000 pazienti, sia la definizione di una coorte prospettica con circa 200 pazienti, afferenti a sei centri clinici che vengono profilati sotto tutti gli aspetti: marcatori sanguigni, microbiota intestinale, sistema immunitario, trascrittoma e genoma”, - continua Prelaj. “Attualmente, abbiamo sviluppato la prima versione della piattaforma informatica entro la quale verranno depositati i dati retrospettivi, prevedibilmente entro maggio, poi si passerà ai prospettici.”
L’obiettivo è di riuscire a sviluppare, con tutti questi dati omici e di real world, algoritmi decisionali che consentano una reale personalizzazione delle cure oncologiche per l’NSCLC. Nello stesso progetto è previsto anche il un coinvolgimento del paziente stesso nelle scelte terapeutiche.
“Chiamiamo questi strumenti tool co-decisionali” - ha concluso Prelaj. “Essi permettono di considerare le preferenze delle persone che alla fine dovranno subire i trattamenti, personalizzando al massimo le scelte terapeutiche, considerando anche i rischi di eventi avversi di cui questi trattamenti non sono privi, facilitando così l’implementazione di questi strumenti nella pratica clinica.”
Bibliografia
- https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT05537922
- Prelaj A, Ganzinelli M, Trovo F et al. The EU-funded I3LUNG Project: Integrative Science, Intelligent Data Platform for Individualized LUNG Cancer Care With Immunotherapy. Clin Lung Cancer 2023; S1525-7304(23)00039-6 https://www.clinical-lung-cancer.com/article/S1525-7304(23)00039-6/fulltext
Per informazioni e approfondimenti, scrivere a: int@noesis.net

01/06/2022
01/06/2022
Tempi di attesa
Gentili utenti, come noto la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano svolge la sua attività nella diagnosi, nella cura e nella ricerca sulla patologia oncologica: tutte le prestazioni erogate pertanto sono riservate esclusivamente a questa tipologia di pazienti. Di seguito si riporta la sintesi mensile dei tempi di attesa, rilevata secondo i criteri MTA di Regione Lombardia: clicca qui
Altre info:
- Per consultare la disponibilità delle visite e degli esami strumentali presso il nostro Istituto, potete accedere al seguente link: clicca qui
- La normativa regionale e nazionale di riferimento sui tempi di attesa è disponibile per la consultazione al seguente link: clicca qui

13/02/2023
13/02/2023
SCREENING GRATUITO PER HCV
Anche l'Istituto aderisce alla campagna Regionale di Screening per HCV per l'anno 2023. Rivolgiti al personale del CUP, dei reparti e degli ambulatori per conoscere le modalità di adesione.
Per altre info e dettagli consulta gli allegati

06/02/2023
06/02/2023
PROACT 2.0
Il Dipartimento di Oncologia Medica 1 annuncia il rilascio ufficiale del codice PROACT 2.0, un'applicazione mobile e web open source per la gestione della comunicazione medico-paziente nell'ambito di studi clinici. L’app è stata testata durante un trial clinico condotto in Istituto nel 2022 e stiamo lavorando affinché possa essere diffusa a una scala sempre maggiore di pazienti.
PROACT 2.0 rappresenta per il paziente un modo alternativo di comunicare con i medici e gli infermieri di riferimento. L'App consente agli utenti di inviare messaggi di testo, vocali e video, che saranno visualizzati dall'équipe medica. PROACT 2.0 consente ai medici di inviare questionari programmati o su richiesta ai pazienti arruolati negli studi.
L'App è stata sviluppata nell'ambito del progetto "UpSMART", finanziato da Cancer Research UK, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Fundación Cientifica del Asociación Española Contra el Càncer.
___________________________________________________________________________________________________________________________
The Oncology Department 1 is proud to announce the official release of the code PROACT 2.0, an open source mobile and web App for the management of patients-to-medical-team communication within clinical trials. The application has been tested in a clinical trial at the Institute and we aim at extending the number of involved patients.
PROACT 2.0 represents an alternative way of communication between patient and the referring doctors and nurses. The App allows users to send text, voice and videos messages, which are visualized by the medical team. PROACT 2.0 allows doctors to send scheduled or on-demand questionnaires to patients enrolled in the trials.
The App was developed as part of the “UpSMART” Accelerator Award, funded by Cancer Research UK, the Italian Cancer Research Association, Fundación Cientifica del Asociación Española Contra el Càncer.
Discover it and learn more about the project at https://rb.gy/rowegn
PROACT 2.0 is not for emergency purposes that require immediate and prompt activation and that refer to country-specific emergency number.

02/02/2023
02/02/2023
Grazie da Regione Lombardia
Grazie da Regione Lombardia per l’impegno dimostrato nella lotta al Coronavirus.

23/01/2023
23/01/2023
Pubblicato il Bando per svolgere il Servizio Civile presso l’Istituto Nazionale Tumori
Milano, 20 gennaio 2023. È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale il Bando 2023 per la selezione di 71.550 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale. Nell’ambito del Bando, l’Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici (AIMAC), in collaborazione con la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (FAVO), seleziona 172 volontari da impiegare nei suoi Punti Informativi, sparsi sul territorio nazionale. All’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ospita uno dei Punti Informativi, saranno assegnati 4 volontari.
I Punti Informativi di AIMAC hanno l’obiettivo di realizzare il Progetto Informacancro di FAVO. Esso si propone migliorare la conoscenza e la consapevolezza della dimensione familiare, sociale e sanitaria delle diverse patologie tumorali da parte dei giovani italiani, contribuendo a superare l’isolamento e la discriminazione dei malati oncologici. Questi ultimi sono soggetti fragili che, molto spesso, diventano vittime mediatiche dello stigma negativo del cancro, inteso come malattia inguaribile e incurabile in ambito sociale e lavorativo. I volontari, grazie alla loro formazione civica, sociale, culturale e professionale, sono chiamati a operare nel campo della comunicazione oncologica. Realizzano alcune attività di ascolto e di accoglienza dei malati oncologici fornendo un’informazione personalizzata sulla malattia, i trattamenti terapeutici disponibili, i loro effetti collaterali, l’accesso ai benefici previsti dalle leggi in campo lavorativo, previdenziale e assistenziale. I volontari, insieme alle equipe interdisciplinari presenti in Istituto, offrono alle persone malate, ai loro familiari o amici l’opportunità di essere ascoltati e di esprimere eventuali bisogni di sostegno e/o di assistenza.
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi, prevede un impegno individuale di 25 ore settimanali – dal lunedì al venerdì, 5 ore al giorno – e un rimborso mensile di 444,30 euro. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in modalità on-line entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023. Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL (Domanda OnLine) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/. Sui siti internet del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e Scegli il servizio civile! è disponibile la “Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda Online” con la piattaforma DOL.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare:
SSD di Psicologia Clinica
Istituto Nazionale dei Tumori Milano
Tel. 0223902800
Mail: segreteria.psicologia@istitutotumori.mi.it

23/05/2023
23/05/2023
FITT: avviso per la ricerca del Direttore Generale
La Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico, nata a dicembre del 2022, è una Fondazione di diritto privato costituita dalla società Arexpo S.p.A. e dalle Fondazioni IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, IRCCS San Matteo, IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e IRCCS Istituto Nazionale Studio e cura Tumori.
FITT si pone lo scopo di valorizzare i risultati delle attività di ricerca dei suoi soci tramite il relativo trasferimento, che avviene attraverso accordi di licenza e collaborazione con imprese nel settore delle biotecnologie, della farmaceutica, della diagnostica e dei dispositivi medicali, oppure tramite la definizione di iniziative imprenditoriali.
L’attività di trasferimento dei risultati delle ricerche scientifiche e tecnologiche al mercato e alla società si articola in un insieme di operazioni caratterizzato da grande complessità e tempi prolungati.
Da qui la nascita di FITT, che riveste un ruolo chiave di coordinamento e intermediazione, finalizzato a favorire pratiche virtuose e interazioni continue tra le parti coinvolte.
Nella sezione Lavora con noi aperto l’avviso per la ricerca del Direttore Generale
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5x1000 all'Istituto Nazionale dei Tumori
5x1000 alla ricerca contro il cancro CF 800.182.301.53
Riquadro "Ricerca Sanitaria"
Cara Amica, Caro Amico,
anche quest’anno il tuo aiuto per noi è fondamentale, destina il tuo 5x1000 alla nostra Fondazione, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Cos’è il 5x1000
Il cinque per mille rappresenta una quota dell'imposta IRPEF che il cittadino può decidere di destinare ad enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Essendo una quota d’imposta regolarmente versata, il 5x1000 è una donazione che non comporta ulteriori spese da parte dei cittadini
Come donare ad INT il tuo 5x1000
Il 5 per mille può essere devoluto da tutti coloro che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche. All’interno dei singoli modelli si trova uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. Basta apporre la propria firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” e inserire il codice fiscale dell’Istituto Nazionale dei Tumori: 800.182.301.53
Perché devolvere ad INT il tuo 5x1000
L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico, da oltre 90 anni al primo posto tra tutti gli IRCCS oncologici italiani e riferimento internazionale per la ricerca e la cura dei tumori, sia di quelli più frequenti che di quelli rari e pediatrici. Alcuni indicatori di attività testimoniano la grande “battaglia” che stiamo combattendo contro il cancro: ogni anno sono più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione 214 mila le visite ed esami a livello ambulatoriale eseguite; sono in media più di 650 gli studi clinici effettuati e più di 700 le pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Tuttavia c’è qualcosa che i numeri non possono mostrare. Sono i volti dei tanti ricercatori e clinici che in Fondazione cooperano quotidianamente per sviluppare progetti che abbiano un’applicazione concreta, dal laboratorio al letto del malato.
Scegliendo di destinare il 5x1000 alla nostra Fondazione diventerai anche tu parte integrante della nostra battaglia. Donare il 5x1000 alla ricerca INT rappresenta un investimento nel futuro della prevenzione, diagnosi e cura dei tumori per tutti i cittadini.
Aiutaci, sostieni la ricerca e schierati dalla parte di chi combatte
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05/04/2023
05/04/2023
VERSO UNA TERAPIA PERSONALIZZATA PER IL TUMORE DEL POLMONE
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è capofila del progetto internazionale di ricerca I3LUNG finanziato con 10 milioni di euro dall’Unione Europea: l’obiettivo è individuare, grazie all’intelligenza artificiale, un insieme di marcatori che possano guidare l’uso dell’immunoterapia e renderla così più efficace
- Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è attualmente la tipologia di tumore del polmone più frequente. Ai pazienti affetti da NSCLC che non possono accedere alle terapie target, viene proposta l’immunoterapia, che tuttavia risulta efficace non in tutti i casi.
- Il progetto internazionale I3LUNG1, finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe, intende individuare, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, diversi possibili biomarcatori per rendere l’immunoterapia personalizzata e quindi più efficace.
- A coordinare il progetto è Arsela Prelaj, ricercatrice dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, primo autore dell’articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista “Clinical Lung Cancer”2.
Milano, 06 aprile 2023 – L’immunoterapia rappresenta, insieme alle terapie mirate (target therapy) con farmaci a bersaglio molecolare, la più grande rivoluzione in campo oncologico degli ultimi anni: si tratta di una nuova strategia di trattamento che mira a stimolare il sistema immunitario del soggetto affetto da tumore in modo che attacchi ed elimini le cellule cancerose. Il vantaggio in termini di efficacia di questi due approcci terapeutici si è reso evidente, in particolare, nel caso del tumore del polmone, terzo nella classifica delle neoplasie più diagnosticate - 40mila circa all’anno nel nostro Paese, secondo i dati 2020 - e prima causa di morte per cancro nei paesi industrializzati.
Nonostante gli enormi progressi, c’è ancora da fare qualche passo importante, soprattutto per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) la tipologia di tumore polmonare più diffusa. La possibilità di somministrare le nuove terapie è infatti subordinata a una precisa diagnosi molecolare. Nel caso delle target therapy, ciò significa che si indaga preventivamente su specifiche mutazioni/alterazioni a carico dei geni indicati EGFR, Alk e Ros-1 etc, solo se sono presenti tali alterazioni si possono usare i farmaci a bersaglio molecolare che interferiscono con l’attività delle proteine codificate dagli stessi geni mutati. Analogamente, l’immunoterapia è notevolmente efficace nei soggetti che esprimono alti livelli di uno specifico biomarcatore, la proteina PD-L1, che però per certi aspetti non risulta ancora del tutto soddisfacente.
“I risultati degli studi relativi all’immunoterapia nell’NSCLC hanno iniziato a emergere nel 2013 e nel 2015 sono arrivate le prime approvazioni da parte delle autorità regolatorie, prima per la seconda linea di trattamento e successivamente anche per la prima linea” - spiega Arsela Prelaj, medico oncologo e ricercatrice dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che da molto tempo si occupa di questo tipo di neoplasie. “Nell’arco degli anni, si sono succedute molte ricerche, che hanno individuato diversi biomarcatori clinici, biochimici e biomolecolari di risposta all’immunoterapia, e tra questi è stato scelto il PD-L1, una proteina espressa nella superficie tumorale, con il quale ora si stratificano i pazienti e si sceglie il trattamento.”
Il problema, come sottolineato dalla ricercatrice, è che questo biomarcatore, approvato perché il migliore tra quelli individuati, non è perfetto.
“In Italia, l’approccio terapeutico attuale prevede che i soggetti con PD-L1 elevato possano accedere all’immunoterapia da sola, mentre per quelli con PD-L1 basso accedano all’immunoterapia associata a chemioterapia” - prosegue Prelaj. “Esiste tuttavia una percentuali di pazienti con livelli bassi che risponde bene ugualmente all’immunoterapia da sola, come si è osservato quando ancora l’immunoterapia veniva data a tappeto.”
Da qui l’idea di Prelaj che si possa arrivare a una migliore profilazione molecolare del paziente non con uno, ma con più biomarcatori, da individuare analizzando i dati clinici, in parte già disponibili e in parte ancora da raccogliere, anche con l’uso dell’intelligenza artificiale, molto più efficiente dei metodi convenzionali nell’individuare correlazioni e informazioni salienti, magari sfuggite finora all’attenzione dei ricercatori.
È così che è nato il progetto di ricerca I3LUNG1,2, di cui Prelaj è coordinatrice, che vede la partecipazione di 16 partner internazionali ed è stato finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito di Horizon Europe, il Programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2021-2027.
“Il disegno dello studio prevede sia la raccolta di dati retrospettivi degli ultimi 10 anni, relativi a circa 2000 pazienti, sia la definizione di una coorte prospettica con circa 200 pazienti, afferenti a sei centri clinici che vengono profilati sotto tutti gli aspetti: marcatori sanguigni, microbiota intestinale, sistema immunitario, trascrittoma e genoma”, - continua Prelaj. “Attualmente, abbiamo sviluppato la prima versione della piattaforma informatica entro la quale verranno depositati i dati retrospettivi, prevedibilmente entro maggio, poi si passerà ai prospettici.”
L’obiettivo è di riuscire a sviluppare, con tutti questi dati omici e di real world, algoritmi decisionali che consentano una reale personalizzazione delle cure oncologiche per l’NSCLC. Nello stesso progetto è previsto anche il un coinvolgimento del paziente stesso nelle scelte terapeutiche.
“Chiamiamo questi strumenti tool co-decisionali” - ha concluso Prelaj. “Essi permettono di considerare le preferenze delle persone che alla fine dovranno subire i trattamenti, personalizzando al massimo le scelte terapeutiche, considerando anche i rischi di eventi avversi di cui questi trattamenti non sono privi, facilitando così l’implementazione di questi strumenti nella pratica clinica.”
Bibliografia
- https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT05537922
- Prelaj A, Ganzinelli M, Trovo F et al. The EU-funded I3LUNG Project: Integrative Science, Intelligent Data Platform for Individualized LUNG Cancer Care With Immunotherapy. Clin Lung Cancer 2023; S1525-7304(23)00039-6 https://www.clinical-lung-cancer.com/article/S1525-7304(23)00039-6/fulltext
Per informazioni e approfondimenti, scrivere a: int@noesis.net

01/06/2022
01/06/2022
Tempi di attesa
Gentili utenti, come noto la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano svolge la sua attività nella diagnosi, nella cura e nella ricerca sulla patologia oncologica: tutte le prestazioni erogate pertanto sono riservate esclusivamente a questa tipologia di pazienti. Di seguito si riporta la sintesi mensile dei tempi di attesa, rilevata secondo i criteri MTA di Regione Lombardia: clicca qui
Altre info:
- Per consultare la disponibilità delle visite e degli esami strumentali presso il nostro Istituto, potete accedere al seguente link: clicca qui
- La normativa regionale e nazionale di riferimento sui tempi di attesa è disponibile per la consultazione al seguente link: clicca qui

13/02/2023
13/02/2023
SCREENING GRATUITO PER HCV
Anche l'Istituto aderisce alla campagna Regionale di Screening per HCV per l'anno 2023. Rivolgiti al personale del CUP, dei reparti e degli ambulatori per conoscere le modalità di adesione.
Per altre info e dettagli consulta gli allegati

06/02/2023
06/02/2023
PROACT 2.0
Il Dipartimento di Oncologia Medica 1 annuncia il rilascio ufficiale del codice PROACT 2.0, un'applicazione mobile e web open source per la gestione della comunicazione medico-paziente nell'ambito di studi clinici. L’app è stata testata durante un trial clinico condotto in Istituto nel 2022 e stiamo lavorando affinché possa essere diffusa a una scala sempre maggiore di pazienti.
PROACT 2.0 rappresenta per il paziente un modo alternativo di comunicare con i medici e gli infermieri di riferimento. L'App consente agli utenti di inviare messaggi di testo, vocali e video, che saranno visualizzati dall'équipe medica. PROACT 2.0 consente ai medici di inviare questionari programmati o su richiesta ai pazienti arruolati negli studi.
L'App è stata sviluppata nell'ambito del progetto "UpSMART", finanziato da Cancer Research UK, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Fundación Cientifica del Asociación Española Contra el Càncer.
___________________________________________________________________________________________________________________________
The Oncology Department 1 is proud to announce the official release of the code PROACT 2.0, an open source mobile and web App for the management of patients-to-medical-team communication within clinical trials. The application has been tested in a clinical trial at the Institute and we aim at extending the number of involved patients.
PROACT 2.0 represents an alternative way of communication between patient and the referring doctors and nurses. The App allows users to send text, voice and videos messages, which are visualized by the medical team. PROACT 2.0 allows doctors to send scheduled or on-demand questionnaires to patients enrolled in the trials.
The App was developed as part of the “UpSMART” Accelerator Award, funded by Cancer Research UK, the Italian Cancer Research Association, Fundación Cientifica del Asociación Española Contra el Càncer.
Discover it and learn more about the project at https://rb.gy/rowegn
PROACT 2.0 is not for emergency purposes that require immediate and prompt activation and that refer to country-specific emergency number.

02/02/2023
02/02/2023
Grazie da Regione Lombardia
Grazie da Regione Lombardia per l’impegno dimostrato nella lotta al Coronavirus.

23/01/2023
23/01/2023
Pubblicato il Bando per svolgere il Servizio Civile presso l’Istituto Nazionale Tumori
Milano, 20 gennaio 2023. È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale il Bando 2023 per la selezione di 71.550 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale. Nell’ambito del Bando, l’Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici (AIMAC), in collaborazione con la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (FAVO), seleziona 172 volontari da impiegare nei suoi Punti Informativi, sparsi sul territorio nazionale. All’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ospita uno dei Punti Informativi, saranno assegnati 4 volontari.
I Punti Informativi di AIMAC hanno l’obiettivo di realizzare il Progetto Informacancro di FAVO. Esso si propone migliorare la conoscenza e la consapevolezza della dimensione familiare, sociale e sanitaria delle diverse patologie tumorali da parte dei giovani italiani, contribuendo a superare l’isolamento e la discriminazione dei malati oncologici. Questi ultimi sono soggetti fragili che, molto spesso, diventano vittime mediatiche dello stigma negativo del cancro, inteso come malattia inguaribile e incurabile in ambito sociale e lavorativo. I volontari, grazie alla loro formazione civica, sociale, culturale e professionale, sono chiamati a operare nel campo della comunicazione oncologica. Realizzano alcune attività di ascolto e di accoglienza dei malati oncologici fornendo un’informazione personalizzata sulla malattia, i trattamenti terapeutici disponibili, i loro effetti collaterali, l’accesso ai benefici previsti dalle leggi in campo lavorativo, previdenziale e assistenziale. I volontari, insieme alle equipe interdisciplinari presenti in Istituto, offrono alle persone malate, ai loro familiari o amici l’opportunità di essere ascoltati e di esprimere eventuali bisogni di sostegno e/o di assistenza.
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi, prevede un impegno individuale di 25 ore settimanali – dal lunedì al venerdì, 5 ore al giorno – e un rimborso mensile di 444,30 euro. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in modalità on-line entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023. Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL (Domanda OnLine) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/. Sui siti internet del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e Scegli il servizio civile! è disponibile la “Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda Online” con la piattaforma DOL.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare:
SSD di Psicologia Clinica
Istituto Nazionale dei Tumori Milano
Tel. 0223902800
Mail: segreteria.psicologia@istitutotumori.mi.it

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30/11/2020
01/01/2023
Arrivano i SUNDAY BRUNCH di Cascina Rosa
Il brunch della domenica & ormai un vero e proprio rito, è un incontro inaspettato tra colazione e pranzo. Viene generalmente servito tra le 11:00 e le 13:00 e durante il brunch è possibile trovare tutto quello che ci si aspetta da una colazione dolce con l’aggiunta delle preparazioni tipiche di quella salata. Un brunch sano permette di unire due pasti in uno, quindi ricevere i nutrienti necessari in un pasto ottimo, completo e vario, ma permette anche di avere più tempo al mattino per svolgere dell’attività fisica. Tra gli ingredienti da utilizzare per la sua preparazione abbiamo bevande come tisane, té, саffè e succhi naturali; pane tostato da accompagnare con creme 100% frutta secca o marmellate senza zuccheri aggiunti; frutta secca, semi oleaginosi e frutta fresca di stagione da utilizzare per la preparazione di dolci e biscotti; verdure da accompagnare con hummus e crêpes da guarnire a proprio piacere.
Le date del BRUNCH
- domenica 19 febbraio
- domenica 19 marzo
- domenica 16 aprile
Per info e prenotazioni scopri di più
La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, in collaborazione con l'Associazione Salute Donna Onlus, oltre ai nuovi Brunch da anni organizzano "Corsi di Cucina Naturale" e "Apericena" di Cascina Rosa. I corsi, dopo le sessioni online tornano in presenza, sempre nel rispetto e nell'osservanza delle misure anticovid.
Corsi di cucina naturale
I corsi di cucina della Fondazione nascono a metà degli anni Novanta come percorso didattico, interno ai progetti di ricerca della S.C. Epidemiologia e prevenzione (Progetti DIANA-Dieta e Androgeni). Nel 1999 i ricercatori aprono i primi corsi di Cucina Naturale rivolti a tutti e da allora, ogni anno, centinaia di persone imparano a conoscere meglio gli alimenti che promuovono la prevenzione e aiutano a vivere con più gusto. I prodotti utilizzati provengono direttamente dall'orto sinergico creato appositamente in Cascina.
Cosa è stato fatto
- sabato 12 dicembre: Dolcetti di Natale
- sabato 19 dicembre: Il menù delle Feste
- sabato 27 febbraio: Colazione da Re
- sabato 27 marzo: Torte salate, Flan e Soufflè
- sabato 24 aprile: I biscotti della Salute
- sabato 22 maggio: Picnic & Scampagnate
- sabato 19 giugno: Estate in tavola
- sabato 13 novembre: Menù di stagione completo
- sabato 27 novembre: Cucina per le Feste
- sabato 11 dicembre: I dolci del Natale
- Corso Base 3 Lezioni
- sabato 9 aprile | Lezione 1 ore 10.30 / 13.00 - Lezione 2 ore 15.30 / 19.30
- domencia 10 aprile | Lezione 3 ore 10.30 /13.00
- Corso Base 3 Lezioni
- mercoledì 11 maggio - Lezione 1 ore 15.30 / 19.30
- mercoledì 18 maggio - Lezione 2 ore 15.30 / 19.30
- mercoledì 26 maggio - Lezione 3 ore 15.30 /19.30
per saperne di più scarica la locandina
Per Info e prenotazione
Salute Donna Onlus
Numero verde 800 223295
Mercoledì dalle ore 16.00 alle 18.00
Tutti i giorni è possibile lasciare un messaggio ed un recapito telefonico per essere richiamati.
Oppure via e-mail a: corsicucina@salutedonnaonlus.it
Apericena
- Venerdì 16 settembre
- Venerdì 21 ottobre
- Venerdì 18 novembre
per saperne di più scarica la locandina
Per Info e prenotazione
Segreteria organizzativa di Salute Donna Tel. 02 6470452
mail: info@salutedonnaonlus.it
Orari: Lun/Ven 9-13/14-16
23/01/2023
23/01/2023
L’INIZIATIVA “INSIEME CONTRO IL TEMPO” – INFORMAZIONI PRATICHE
Insieme Contro il Tempo è un’iniziativa promossa dalla Struttura Complessa di Ginecologia Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Insieme Contro il Tempo prevede visite, consulenze, ecografie e second opinion per le donne affette da tumori ginecologici (accertati o sospetti).
Per effettuare una prenotazione, è possibile telefonare ai numeri 02-23902507 oppure 02-23903470, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, a partire da mercoledì 25 gennaio fino a venerdì 10 febbraio 2023.
L’iniziativa Insieme Contro il Tempo sarà attiva dal 30 gennaio al 10 febbraio 2023 e le visite si svolgeranno presso gli ambulatori di ginecologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (Via G. Venezian, 1 – Milano), previa effettuazione dell’accettazione da parte delle pazienti presso il CUP, Centro Unico di Prenotazione, con l’impegnativa del proprio medico curante che dovrà riportare la dicitura “prima visita ginecologica”.

28/04/2022
28/04/2022
Grazie a PROMETEO-ODV tre piccoli pazienti oncologici ucraini sono stati accolti a Milano con le loro famiglie
“Grazie mille” e “va tutto bene” sono le prime frasi che i piccoli pazienti oncologici provenienti dall’Ucraina insieme alle loro mamme, curati all’Istituto Nazionale Tumori di Milano e ospitati in CasaPROMETEO, hanno imparato in lingua italiana per dimostrare la gratitudine di trovarsi finalmente al sicuro.
Dall’8 marzo l’Associazione PROMETEO-ODV ospita tre famiglie, costrette a trasferirsi in Italia a causa della drammatica situazione socio-politica scoppiata a seguito del conflitto in Ucraina.
Essa si è resa da subito disponibile ad accogliere Artem, Yeva e Masha (di 13, 9 e 14 anni) e le loro mamme, Iryna, Olesia e Inna, mettendo a disposizione l’alloggio dove stare e fornendo beni di prima necessità quali alimenti e abbigliamento, oltre al sorriso ed alla disponibilità del suo personale e dei volontari, nel tentativo di ricreare uno spazio domestico dove accoglienza, ospitalità, assistenza e sostegno potessero rasserenarli.
A più di un mese dal loro arrivo in CasaPROMETEO le mamme hanno acquisito gradualmente fiducia e riconquistato un po’ di serenità nonostante siano duramente provate dall’esperienza della guerra, dalla condizione di malattia dei figli e dalla lontananza dalla propria casa e dagli affetti.
In questo periodo abbiamo imparato a conoscere le passioni e i desideri dei bambini e a comunicare con loro anche attraverso Google Traslate. Sappiamo che Artem da grande sogna di costruire un robot, che Masha ama posare per i servizi fotografici e che Yeva ha una grande passione per le bambole. Hanno già iniziato a seguire le lezioni per imparare l’italiano e la promessa di Yeva al nostro staff è di insegnare loro un po’ di russo e ucraino, come in un vero e proprio scambio culturale: “Vi ripeterò le parole tutte le volte che serve, io ho molta pazienza!”
In sinergia con l’Istituto Nazionale dei Tumori e con le altre realtà del volontariato che a vario titolo si occupano di migliorare il soggiorno di queste famiglie a Milano, stiamo lavorando affinché possano continuare a vivere nel miglior modo possibile, assistiti nel loro quotidiano e supportarti emotivamente, con la speranza che questa terribile guerra si concluda nel più breve tempo possibile e che possano presto ricongiungersi con i loro cari in condizioni di sicurezza in terra Ucraina.
25/11/2020
25/11/2020
L'Istituto Nazionale dei Tumori vince il premio innovazione Lean Healthcare & Lifescience AWARD 2020
Il progetto “Agende, programmazione integrata delle terapie oncologiche ambulatoriali” realizzato all’Istituto Nazionale dei Tumori ha vinto il premio come più innovativo del Lean Healthcare e Life Science AWARD 2020.
Il progetto riguarda la riorganizzazione degli ambulatori di terapie oncologiche con l’obiettivo di sfruttare al meglio le risorse ambulatoriali disponibili e facilitare la programmazione del percorso di trattamento dei pazienti. “Il gruppo di lavoro ha studiato una piattaforma informatica centrata sulla programmazione, sulla trasparenza e la condivisione delle informazioni” – spiega l’ing. Michele Torresani, Responsabile Gestione Operativa di INT. “Abbiamo preso in esame tutto il percorso per individuare le criticità e i cosiddetti “colli di bottiglia”. Con la collaborazione attiva dei medici specialisti stiamo sperimentando e ottimizzando un sistema automatizzato che programma i cicli di terapia prescritti e le rispettive visite di controllo.”. La fase operativa del progetto è iniziata lo scorso febbraio con il coinvolgimento dell’Ematologia e successivamente dell’Oncologia Medica 2 e dell’Oncologia Medica 3. “Il sistema è in continuo perfezionamento, grazie ai dati di utilizzo raccolti e ai suggerimenti dei professionisti e dei Pazienti. Il 5 novembre abbiamo avviato la riorganizzazione del Centro Prelievi e questo ha consentito di ridurre i tempi di attesa dell’85%”.
Lean Healthcare e Lifescience AWARD 2020 è la competizione a cui possono partecipare aziende sanitarie pubbliche e private e appartenenti ai settori pharma e medical device. È organizzata da FIASO, Federsanità Anci, Aiop, Telos consulting, Università di Siena, e con il patrocinio di SIMM, Farmindustria, Confindustria dispositivi medici, IN.GE.SAN, AOPI e SIFO.
30/11/2020
01/01/2023
Arrivano i SUNDAY BRUNCH di Cascina Rosa
Il brunch della domenica & ormai un vero e proprio rito, è un incontro inaspettato tra colazione e pranzo. Viene generalmente servito tra le 11:00 e le 13:00 e durante il brunch è possibile trovare tutto quello che ci si aspetta da una colazione dolce con l’aggiunta delle preparazioni tipiche di quella salata. Un brunch sano permette di unire due pasti in uno, quindi ricevere i nutrienti necessari in un pasto ottimo, completo e vario, ma permette anche di avere più tempo al mattino per svolgere dell’attività fisica. Tra gli ingredienti da utilizzare per la sua preparazione abbiamo bevande come tisane, té, саffè e succhi naturali; pane tostato da accompagnare con creme 100% frutta secca o marmellate senza zuccheri aggiunti; frutta secca, semi oleaginosi e frutta fresca di stagione da utilizzare per la preparazione di dolci e biscotti; verdure da accompagnare con hummus e crêpes da guarnire a proprio piacere.
Le date del BRUNCH
- domenica 19 febbraio
- domenica 19 marzo
- domenica 16 aprile
Per info e prenotazioni scopri di più
La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, in collaborazione con l'Associazione Salute Donna Onlus, oltre ai nuovi Brunch da anni organizzano "Corsi di Cucina Naturale" e "Apericena" di Cascina Rosa. I corsi, dopo le sessioni online tornano in presenza, sempre nel rispetto e nell'osservanza delle misure anticovid.
Corsi di cucina naturale
I corsi di cucina della Fondazione nascono a metà degli anni Novanta come percorso didattico, interno ai progetti di ricerca della S.C. Epidemiologia e prevenzione (Progetti DIANA-Dieta e Androgeni). Nel 1999 i ricercatori aprono i primi corsi di Cucina Naturale rivolti a tutti e da allora, ogni anno, centinaia di persone imparano a conoscere meglio gli alimenti che promuovono la prevenzione e aiutano a vivere con più gusto. I prodotti utilizzati provengono direttamente dall'orto sinergico creato appositamente in Cascina.
Cosa è stato fatto
- sabato 12 dicembre: Dolcetti di Natale
- sabato 19 dicembre: Il menù delle Feste
- sabato 27 febbraio: Colazione da Re
- sabato 27 marzo: Torte salate, Flan e Soufflè
- sabato 24 aprile: I biscotti della Salute
- sabato 22 maggio: Picnic & Scampagnate
- sabato 19 giugno: Estate in tavola
- sabato 13 novembre: Menù di stagione completo
- sabato 27 novembre: Cucina per le Feste
- sabato 11 dicembre: I dolci del Natale
- Corso Base 3 Lezioni
- sabato 9 aprile | Lezione 1 ore 10.30 / 13.00 - Lezione 2 ore 15.30 / 19.30
- domencia 10 aprile | Lezione 3 ore 10.30 /13.00
- Corso Base 3 Lezioni
- mercoledì 11 maggio - Lezione 1 ore 15.30 / 19.30
- mercoledì 18 maggio - Lezione 2 ore 15.30 / 19.30
- mercoledì 26 maggio - Lezione 3 ore 15.30 /19.30
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Per Info e prenotazione
Salute Donna Onlus
Numero verde 800 223295
Mercoledì dalle ore 16.00 alle 18.00
Tutti i giorni è possibile lasciare un messaggio ed un recapito telefonico per essere richiamati.
Oppure via e-mail a: corsicucina@salutedonnaonlus.it
Apericena
- Venerdì 16 settembre
- Venerdì 21 ottobre
- Venerdì 18 novembre
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Per Info e prenotazione
Segreteria organizzativa di Salute Donna Tel. 02 6470452
mail: info@salutedonnaonlus.it
Orari: Lun/Ven 9-13/14-16
23/01/2023
23/01/2023
L’INIZIATIVA “INSIEME CONTRO IL TEMPO” – INFORMAZIONI PRATICHE
Insieme Contro il Tempo è un’iniziativa promossa dalla Struttura Complessa di Ginecologia Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Insieme Contro il Tempo prevede visite, consulenze, ecografie e second opinion per le donne affette da tumori ginecologici (accertati o sospetti).
Per effettuare una prenotazione, è possibile telefonare ai numeri 02-23902507 oppure 02-23903470, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, a partire da mercoledì 25 gennaio fino a venerdì 10 febbraio 2023.
L’iniziativa Insieme Contro il Tempo sarà attiva dal 30 gennaio al 10 febbraio 2023 e le visite si svolgeranno presso gli ambulatori di ginecologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (Via G. Venezian, 1 – Milano), previa effettuazione dell’accettazione da parte delle pazienti presso il CUP, Centro Unico di Prenotazione, con l’impegnativa del proprio medico curante che dovrà riportare la dicitura “prima visita ginecologica”.

28/04/2022
28/04/2022
Grazie a PROMETEO-ODV tre piccoli pazienti oncologici ucraini sono stati accolti a Milano con le loro famiglie
“Grazie mille” e “va tutto bene” sono le prime frasi che i piccoli pazienti oncologici provenienti dall’Ucraina insieme alle loro mamme, curati all’Istituto Nazionale Tumori di Milano e ospitati in CasaPROMETEO, hanno imparato in lingua italiana per dimostrare la gratitudine di trovarsi finalmente al sicuro.
Dall’8 marzo l’Associazione PROMETEO-ODV ospita tre famiglie, costrette a trasferirsi in Italia a causa della drammatica situazione socio-politica scoppiata a seguito del conflitto in Ucraina.
Essa si è resa da subito disponibile ad accogliere Artem, Yeva e Masha (di 13, 9 e 14 anni) e le loro mamme, Iryna, Olesia e Inna, mettendo a disposizione l’alloggio dove stare e fornendo beni di prima necessità quali alimenti e abbigliamento, oltre al sorriso ed alla disponibilità del suo personale e dei volontari, nel tentativo di ricreare uno spazio domestico dove accoglienza, ospitalità, assistenza e sostegno potessero rasserenarli.
A più di un mese dal loro arrivo in CasaPROMETEO le mamme hanno acquisito gradualmente fiducia e riconquistato un po’ di serenità nonostante siano duramente provate dall’esperienza della guerra, dalla condizione di malattia dei figli e dalla lontananza dalla propria casa e dagli affetti.
In questo periodo abbiamo imparato a conoscere le passioni e i desideri dei bambini e a comunicare con loro anche attraverso Google Traslate. Sappiamo che Artem da grande sogna di costruire un robot, che Masha ama posare per i servizi fotografici e che Yeva ha una grande passione per le bambole. Hanno già iniziato a seguire le lezioni per imparare l’italiano e la promessa di Yeva al nostro staff è di insegnare loro un po’ di russo e ucraino, come in un vero e proprio scambio culturale: “Vi ripeterò le parole tutte le volte che serve, io ho molta pazienza!”
In sinergia con l’Istituto Nazionale dei Tumori e con le altre realtà del volontariato che a vario titolo si occupano di migliorare il soggiorno di queste famiglie a Milano, stiamo lavorando affinché possano continuare a vivere nel miglior modo possibile, assistiti nel loro quotidiano e supportarti emotivamente, con la speranza che questa terribile guerra si concluda nel più breve tempo possibile e che possano presto ricongiungersi con i loro cari in condizioni di sicurezza in terra Ucraina.
25/11/2020
25/11/2020
L'Istituto Nazionale dei Tumori vince il premio innovazione Lean Healthcare & Lifescience AWARD 2020
Il progetto “Agende, programmazione integrata delle terapie oncologiche ambulatoriali” realizzato all’Istituto Nazionale dei Tumori ha vinto il premio come più innovativo del Lean Healthcare e Life Science AWARD 2020.
Il progetto riguarda la riorganizzazione degli ambulatori di terapie oncologiche con l’obiettivo di sfruttare al meglio le risorse ambulatoriali disponibili e facilitare la programmazione del percorso di trattamento dei pazienti. “Il gruppo di lavoro ha studiato una piattaforma informatica centrata sulla programmazione, sulla trasparenza e la condivisione delle informazioni” – spiega l’ing. Michele Torresani, Responsabile Gestione Operativa di INT. “Abbiamo preso in esame tutto il percorso per individuare le criticità e i cosiddetti “colli di bottiglia”. Con la collaborazione attiva dei medici specialisti stiamo sperimentando e ottimizzando un sistema automatizzato che programma i cicli di terapia prescritti e le rispettive visite di controllo.”. La fase operativa del progetto è iniziata lo scorso febbraio con il coinvolgimento dell’Ematologia e successivamente dell’Oncologia Medica 2 e dell’Oncologia Medica 3. “Il sistema è in continuo perfezionamento, grazie ai dati di utilizzo raccolti e ai suggerimenti dei professionisti e dei Pazienti. Il 5 novembre abbiamo avviato la riorganizzazione del Centro Prelievi e questo ha consentito di ridurre i tempi di attesa dell’85%”.
Lean Healthcare e Lifescience AWARD 2020 è la competizione a cui possono partecipare aziende sanitarie pubbliche e private e appartenenti ai settori pharma e medical device. È organizzata da FIASO, Federsanità Anci, Aiop, Telos consulting, Università di Siena, e con il patrocinio di SIMM, Farmindustria, Confindustria dispositivi medici, IN.GE.SAN, AOPI e SIFO.
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10/01/2020
10/01/2020
Sviluppo di nuovi farmaci e Terapie innovative
PROGRAMMA FASE I
Nella logica di poter proporre ai pazienti l’accesso a sperimentazioni cliniche con nuovi farmaci in ottemperanza ai requisiti di qualità richiesti da AIFA con la Determina 809/2015, presso l’Istituto Nazionale dei Tumori è attivo il PROGRAMMA FASE I diretto dal Prof. Filippo de Braud. L’Unicità del PROGRAMMA FASE I dell’Istituto sta nel suo disegno organizzativo il cui obiettivo è quello di garantire al paziente l’accesso a cure innovative nell’ambito di protocolli sperimentali condotti presso le specifiche strutture di riferimento per la Patologia, garantendo ai pazienti affetti da diverse patologie tumorali di essere comunque seguiti da uno staff medico e infermieristico specializzato e con esperienza professionale specifica. La condivisione di procedure operative standard all’interno del PROGRAMMA e la supervisione del Prof. Filippo de Braud in qualità di Direttore Medico del PROGRAMMA, garantisce la conformità agli alti livelli di qualità richiesti ai Centri per la conduzione di questi studi.
Ad oggi il PROGRAMMA FASE I coinvolge sette Strutture Cliniche garantendo quindi all’accesso ad un importante numero di nuove terapie con l’obiettivo primario di fornire indicazioni sul loro migliore utilizzo in clinica in termini di sicurezza e modalità di somministrazione
Strutture Cliniche del PROGRAMMA FASE I
- S.C. Oncologica Medica 1
- S.C. Oncologia Medica 2 - Tumori Mesenchimali dell'Adulto e Tumori rari
- S.C. Oncologia medica 3 - Tumori testa-collo
- S.C. Ematologia
- S.C. Pediatria Oncologica
- S.C. Chirurgia generale indirizzo oncologico 1 (Epato-gastro-pancreatico)
- S.C. Ginecologica Oncologica
SCOPRI L' ELENCO DEGLI STUDI DI FASE I ATTIVI ALL’ARRUOLAMENTO QUI

30/05/2022
30/05/2022
I3LUNG: un progetto europeo per l'implementazione di cure mediche personalizzate basate sull'intelligenza artificiale (AI) nei pazienti con tumore al polmone.
Clicca sull'immagine per vedere il video
I3LUNG: un progetto europeo per l'implementazione di cure mediche personalizzate basate sull'intelligenza artificiale (AI) nei pazienti con tumore al polmone.
Recentemente, la Commissione Europea ha inaugurato Horizon Europe, il programma quadro di Ricerca e innovazione con l’obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche della UE per stimolarne la competitività, attuarne le priorità principali, e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca – principalmente attraverso bandi competitivi per progetti di ricerca innovativi. Il programma è il più vasto programma di ricerca e innovazione al mondo, che durerà fino al 2027 con un budget totale di 95,5 miliardi di euro. È aperto a organizzazioni di qualsiasi natura, tra cui il mondo accademico, l'industria e gli enti di beneficenza. Di questo importo, circa 8,33 miliardi di euro saranno assegnati all’area della Salute, per rispondere a una serie di obiettivi, tra cui quello di rimanere in salute in una società in rapido cambiamento, lo sviluppo di nuovi strumenti per migliorare la salute dei cittadini, o la lotta alle malattie e la riduzione del loro impatto quotidiano.
Progettata e presentata per garantire una metodologia di assistenza sanitaria innovativa, sostenibile e di alta qualità, I3LUNG* è un'iniziativa di ricerca nell’ambito del tumore al polmone che mira a creare uno strumento decisionale all'avanguardia che aiuterà sia i medici che i loro pazienti a selezionare la migliore scelta terapeutica, sia per efficacia che come risposta ai loro specifici bisogni e necessità. Il progetto utilizzerà l'intelligenza artificiale (AI), in particolare le metodologie dette di apprendimento profondo e approfondimento automatico (Deep Learning e Machine Learning) per analizzare la grande quantità di informazioni disponibili per questa tipologia di tumore, ad oggi non utilizzate al loro pieno potenziale. Verranno raccolte le caratteristiche cliniche, le immagini radiologiche e le caratteristiche del tumore già disponibili per 2.000 pazienti arruolati in studi clinici nei centri partecipanti al progetto. Verranno in parallelo generati dati biologici “multiomici” comprendenti il carico mutazionale del tumore, l’analisi del microbioma intestinale, il profilo di espressione immunitario tumorale e circolante, ma anche la metabolomica in 200 pazienti arruolati in uno studio prospettico comune ai centri clinici coinvolti. È inoltre previsto uno studio psicologico su questi ultimi, il cui contributo per sviluppare uno strumento di supporto alla decisione medica sarà fondamentale per tenere conto delle preferenze del paziente riguardo al suo piano di cura. In questo progetto sono coinvolti 6 centri clinici di eccellenza che si occupano della cura del tumore polmonare in tutto il mondo (Italia, Germania, Spagna, Grecia, Israele, USA).
Il tumore al polmone è stata la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne nel 2021, con 370.000 ogni anno in Europa.
Il consorzio ha sviluppato questo progetto per rispondere a una delle problematiche principali nel campo del tumore polmonare al giorno d’oggi: la mancanza di biomarcatori che predicano la risposta al trattamento basato sull'immunoterapia (IO) nei pazienti con tumore metastatico al polmone non a piccole cellule (mNSCLC). L’IO ha rivoluzionato il trattamento dei pazienti mNSCLC e viene ora offerto in prima linea come singola terapia o in combinazione con la chemioterapia standard per i pazienti privi di mutazioni specifiche per cui esistono farmaci mirati.
Tuttavia, solo il 30-50% dei pazienti ottiene una risposta duratura all’IO. Ad oggi, l’espressione del ligando di morte programmata 1 (PD-L1) rimane l'unico biomarcatore utilizzato per predire la risposta all’IO e la sopravvivenza del paziente. Tuttavia, la sua capacità predittiva sub ottimale mette in evidenza la necessità di analisi molecolari sia innovative che più complete per permettere l’impostazione di terapie più efficaci.
Negli ultimi anni, l'esplosione di AI, DL, ML ha apre all' opportunità di utilizzare nuovi strumenti informatici di punta nel campo medico per la valutazione di quantità di dati sempre più grandi e difficilmente studiabili utilizzando metodologie classiche, generati dagli studi clinici e dalla ricerca traslazionale. Il progetto I3LUNG prevede di sviluppare una piattaforma europea che adotterà questi nuovi strumenti per far fronte alla varietà e complessità dei dati utili, sintetizzando e correlando le informazioni biologiche e cliniche. Quest’analisi porterà all’identificazione di nuovi biomarcatori e in secondo luogo allo sviluppo di metodi AI da usare come nuovo strumento per fornire previsioni individualizzate di efficacia dell'IO. La personalizzazione della terapia è strategica per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei malati e ridurre l'onere economico sia per il paziente e la sua famiglia che per il sistema salute, individuando meglio e da subito i trattamenti disponibili che più si addicono ai singoli pazienti.
Questo obiettivo richiederà lo sforzo collaborativo di 16 tra le migliori organizzazioni europee e internazionali incluse nel consorzio I3LUNG: Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT, Milano, Italia) con la Dott.ssa Arsela Prelaj nel ruolo di coordinatrice del Consorzio,
Politecnico di Milano (POLIMI, Milano, Italia), Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRFMN, Milano, Italia), Istituto Europeo di Oncologia (IEO; Milano, Italia), ML Cube (Milan, Italy), LungenClinic Grosshansdorf GmbH (GHD, Grosshansdorf, Germania), Universitaetsklinikum Hamburg-Eppendorf (UKE, Amburgo, Germania), Vall d’Hebron Institute of Oncology (VHIO, Barcellona, Spagna), Medica Scientia Innovation Research (MEDSIR, Barcellona, Spagna & New Jersey, USA), Metropolitan Hospital (MH, Pireo, Grecia), Shaare Zedek Medical Center (SZMC, Gerusalemme, Israele), Katholieke Universiteit Leuven (KUL, Leuven, Belgio), Institutet for Halso-OCH Sjukvardsekonomi Aktiebolag (IHE, Lund, Svezia), University of Chicago (UOC, Chicago, USA), Aalborg Universitet (AAU, Aalborg, Danimarca), Lung Cancer Europe (LUCE, Bern, Svizzera).
I3LUNG e i suoi partner avranno un orizzonte temporale di 5 anni e un budget di 10 milioni di euro per dimostrare che la loro ipotesi di progetto può diventare non solo uno strumento tangibile efficace e una nuova realtà clinica. A nostra conoscenza, I3LUNG è la prima piattaforma che a una quantità impressionante di dati, sia clinici che omici, di un numero così consistente di pazienti (2.000 arruolati in studi retrospettivi più 200 nello studio prospettico) assocerà una tecnologia innovativa e promettente come l’AI per rispondere a quesiti clinici ancora irrisolti.
Siamo entusiasti di iniziare questo progetto e prevediamo di generare nuove linee guida terapeutiche per innovare nella pratica clinica del tumore del polmone, avvalendoci di strumenti diagnostici digitali. Siamo convinti che l’AI darà un supporto fondamentale per realmente personalizzare la scelta della miglior terapia per singolo paziente. In caso di successo, l'approccio sviluppato nel progetto I3LUNG potrebbe essere esteso ad altri tumori per i quali ai
pazienti viene proposta IO, per permettere al più grande numero possibile di pazienti oncologici di beneficiare di questi percorsi di cura.
Non vediamo l'ora di partecipare allo sviluppo di uno strumento che potrebbe rivoluzionare la cura dei tumori!
Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni sul progetto europeo I3LUNG. Potete intanto seguirci sui social del progetto:
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/i3lung/
Facebook: https://www.facebook.com/I3lung-103289482404594
Twitter: @I3LUNG https://twitter.com/I3Lung
Instagram: https://www.instagram.com/i3lung/
*Progetto finanziato con fondi dell’Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi impegnano soltanto gli autori e non possono essere considerati come costituenti una presa di posizione ufficiale della Commissione europea o di HaDEA. Né l’Unione Europea né l’ente finanziatore possono esserne ritenuti responsabili.
16/02/2022
08/04/2022
Per i pazienti fragili è fondamentale la quarta dose del vaccino
Dopo un anno di lavoro e lo studio di oltre 600 pazienti è stato confermato che è necessario potenziare la risposta immunologica soprattutto per i malati oncologici, per chi soffre di malattie ematologiche, reumatologiche e neurologiche, anche se già in trattamento con farmaci immunodepressivi. Il nostro Direttore Scientifico, dott. Apolone, lancia l'appello dei 13 IRCCS che hanno lavorato su tutto il territorio nazionale per raggiungere un numero più elevato di vaccinazioni, facendo presente che è un passaggio molto importante per i pazienti cosiddetti "fragili".
09/11/2021
09/11/2021
Al via la Rete italiana screening polmonare
Il progetto approvato la scorsa settimana in Conferenza Stato-Regioni prevede un finanziamento da 2 mln di euro per il biennio 2021-2022, sarà coordinato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
10/01/2020
10/01/2020
Sviluppo di nuovi farmaci e Terapie innovative
PROGRAMMA FASE I
Nella logica di poter proporre ai pazienti l’accesso a sperimentazioni cliniche con nuovi farmaci in ottemperanza ai requisiti di qualità richiesti da AIFA con la Determina 809/2015, presso l’Istituto Nazionale dei Tumori è attivo il PROGRAMMA FASE I diretto dal Prof. Filippo de Braud. L’Unicità del PROGRAMMA FASE I dell’Istituto sta nel suo disegno organizzativo il cui obiettivo è quello di garantire al paziente l’accesso a cure innovative nell’ambito di protocolli sperimentali condotti presso le specifiche strutture di riferimento per la Patologia, garantendo ai pazienti affetti da diverse patologie tumorali di essere comunque seguiti da uno staff medico e infermieristico specializzato e con esperienza professionale specifica. La condivisione di procedure operative standard all’interno del PROGRAMMA e la supervisione del Prof. Filippo de Braud in qualità di Direttore Medico del PROGRAMMA, garantisce la conformità agli alti livelli di qualità richiesti ai Centri per la conduzione di questi studi.
Ad oggi il PROGRAMMA FASE I coinvolge sette Strutture Cliniche garantendo quindi all’accesso ad un importante numero di nuove terapie con l’obiettivo primario di fornire indicazioni sul loro migliore utilizzo in clinica in termini di sicurezza e modalità di somministrazione
Strutture Cliniche del PROGRAMMA FASE I
- S.C. Oncologica Medica 1
- S.C. Oncologia Medica 2 - Tumori Mesenchimali dell'Adulto e Tumori rari
- S.C. Oncologia medica 3 - Tumori testa-collo
- S.C. Ematologia
- S.C. Pediatria Oncologica
- S.C. Chirurgia generale indirizzo oncologico 1 (Epato-gastro-pancreatico)
- S.C. Ginecologica Oncologica
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30/05/2022
30/05/2022
I3LUNG: un progetto europeo per l'implementazione di cure mediche personalizzate basate sull'intelligenza artificiale (AI) nei pazienti con tumore al polmone.
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I3LUNG: un progetto europeo per l'implementazione di cure mediche personalizzate basate sull'intelligenza artificiale (AI) nei pazienti con tumore al polmone.
Recentemente, la Commissione Europea ha inaugurato Horizon Europe, il programma quadro di Ricerca e innovazione con l’obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche della UE per stimolarne la competitività, attuarne le priorità principali, e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca – principalmente attraverso bandi competitivi per progetti di ricerca innovativi. Il programma è il più vasto programma di ricerca e innovazione al mondo, che durerà fino al 2027 con un budget totale di 95,5 miliardi di euro. È aperto a organizzazioni di qualsiasi natura, tra cui il mondo accademico, l'industria e gli enti di beneficenza. Di questo importo, circa 8,33 miliardi di euro saranno assegnati all’area della Salute, per rispondere a una serie di obiettivi, tra cui quello di rimanere in salute in una società in rapido cambiamento, lo sviluppo di nuovi strumenti per migliorare la salute dei cittadini, o la lotta alle malattie e la riduzione del loro impatto quotidiano.
Progettata e presentata per garantire una metodologia di assistenza sanitaria innovativa, sostenibile e di alta qualità, I3LUNG* è un'iniziativa di ricerca nell’ambito del tumore al polmone che mira a creare uno strumento decisionale all'avanguardia che aiuterà sia i medici che i loro pazienti a selezionare la migliore scelta terapeutica, sia per efficacia che come risposta ai loro specifici bisogni e necessità. Il progetto utilizzerà l'intelligenza artificiale (AI), in particolare le metodologie dette di apprendimento profondo e approfondimento automatico (Deep Learning e Machine Learning) per analizzare la grande quantità di informazioni disponibili per questa tipologia di tumore, ad oggi non utilizzate al loro pieno potenziale. Verranno raccolte le caratteristiche cliniche, le immagini radiologiche e le caratteristiche del tumore già disponibili per 2.000 pazienti arruolati in studi clinici nei centri partecipanti al progetto. Verranno in parallelo generati dati biologici “multiomici” comprendenti il carico mutazionale del tumore, l’analisi del microbioma intestinale, il profilo di espressione immunitario tumorale e circolante, ma anche la metabolomica in 200 pazienti arruolati in uno studio prospettico comune ai centri clinici coinvolti. È inoltre previsto uno studio psicologico su questi ultimi, il cui contributo per sviluppare uno strumento di supporto alla decisione medica sarà fondamentale per tenere conto delle preferenze del paziente riguardo al suo piano di cura. In questo progetto sono coinvolti 6 centri clinici di eccellenza che si occupano della cura del tumore polmonare in tutto il mondo (Italia, Germania, Spagna, Grecia, Israele, USA).
Il tumore al polmone è stata la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne nel 2021, con 370.000 ogni anno in Europa.
Il consorzio ha sviluppato questo progetto per rispondere a una delle problematiche principali nel campo del tumore polmonare al giorno d’oggi: la mancanza di biomarcatori che predicano la risposta al trattamento basato sull'immunoterapia (IO) nei pazienti con tumore metastatico al polmone non a piccole cellule (mNSCLC). L’IO ha rivoluzionato il trattamento dei pazienti mNSCLC e viene ora offerto in prima linea come singola terapia o in combinazione con la chemioterapia standard per i pazienti privi di mutazioni specifiche per cui esistono farmaci mirati.
Tuttavia, solo il 30-50% dei pazienti ottiene una risposta duratura all’IO. Ad oggi, l’espressione del ligando di morte programmata 1 (PD-L1) rimane l'unico biomarcatore utilizzato per predire la risposta all’IO e la sopravvivenza del paziente. Tuttavia, la sua capacità predittiva sub ottimale mette in evidenza la necessità di analisi molecolari sia innovative che più complete per permettere l’impostazione di terapie più efficaci.
Negli ultimi anni, l'esplosione di AI, DL, ML ha apre all' opportunità di utilizzare nuovi strumenti informatici di punta nel campo medico per la valutazione di quantità di dati sempre più grandi e difficilmente studiabili utilizzando metodologie classiche, generati dagli studi clinici e dalla ricerca traslazionale. Il progetto I3LUNG prevede di sviluppare una piattaforma europea che adotterà questi nuovi strumenti per far fronte alla varietà e complessità dei dati utili, sintetizzando e correlando le informazioni biologiche e cliniche. Quest’analisi porterà all’identificazione di nuovi biomarcatori e in secondo luogo allo sviluppo di metodi AI da usare come nuovo strumento per fornire previsioni individualizzate di efficacia dell'IO. La personalizzazione della terapia è strategica per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei malati e ridurre l'onere economico sia per il paziente e la sua famiglia che per il sistema salute, individuando meglio e da subito i trattamenti disponibili che più si addicono ai singoli pazienti.
Questo obiettivo richiederà lo sforzo collaborativo di 16 tra le migliori organizzazioni europee e internazionali incluse nel consorzio I3LUNG: Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT, Milano, Italia) con la Dott.ssa Arsela Prelaj nel ruolo di coordinatrice del Consorzio,
Politecnico di Milano (POLIMI, Milano, Italia), Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRFMN, Milano, Italia), Istituto Europeo di Oncologia (IEO; Milano, Italia), ML Cube (Milan, Italy), LungenClinic Grosshansdorf GmbH (GHD, Grosshansdorf, Germania), Universitaetsklinikum Hamburg-Eppendorf (UKE, Amburgo, Germania), Vall d’Hebron Institute of Oncology (VHIO, Barcellona, Spagna), Medica Scientia Innovation Research (MEDSIR, Barcellona, Spagna & New Jersey, USA), Metropolitan Hospital (MH, Pireo, Grecia), Shaare Zedek Medical Center (SZMC, Gerusalemme, Israele), Katholieke Universiteit Leuven (KUL, Leuven, Belgio), Institutet for Halso-OCH Sjukvardsekonomi Aktiebolag (IHE, Lund, Svezia), University of Chicago (UOC, Chicago, USA), Aalborg Universitet (AAU, Aalborg, Danimarca), Lung Cancer Europe (LUCE, Bern, Svizzera).
I3LUNG e i suoi partner avranno un orizzonte temporale di 5 anni e un budget di 10 milioni di euro per dimostrare che la loro ipotesi di progetto può diventare non solo uno strumento tangibile efficace e una nuova realtà clinica. A nostra conoscenza, I3LUNG è la prima piattaforma che a una quantità impressionante di dati, sia clinici che omici, di un numero così consistente di pazienti (2.000 arruolati in studi retrospettivi più 200 nello studio prospettico) assocerà una tecnologia innovativa e promettente come l’AI per rispondere a quesiti clinici ancora irrisolti.
Siamo entusiasti di iniziare questo progetto e prevediamo di generare nuove linee guida terapeutiche per innovare nella pratica clinica del tumore del polmone, avvalendoci di strumenti diagnostici digitali. Siamo convinti che l’AI darà un supporto fondamentale per realmente personalizzare la scelta della miglior terapia per singolo paziente. In caso di successo, l'approccio sviluppato nel progetto I3LUNG potrebbe essere esteso ad altri tumori per i quali ai
pazienti viene proposta IO, per permettere al più grande numero possibile di pazienti oncologici di beneficiare di questi percorsi di cura.
Non vediamo l'ora di partecipare allo sviluppo di uno strumento che potrebbe rivoluzionare la cura dei tumori!
Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni sul progetto europeo I3LUNG. Potete intanto seguirci sui social del progetto:
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/i3lung/
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Twitter: @I3LUNG https://twitter.com/I3Lung
Instagram: https://www.instagram.com/i3lung/
*Progetto finanziato con fondi dell’Unione Europea. I pareri e le opinioni espressi impegnano soltanto gli autori e non possono essere considerati come costituenti una presa di posizione ufficiale della Commissione europea o di HaDEA. Né l’Unione Europea né l’ente finanziatore possono esserne ritenuti responsabili.
16/02/2022
08/04/2022
Per i pazienti fragili è fondamentale la quarta dose del vaccino
Dopo un anno di lavoro e lo studio di oltre 600 pazienti è stato confermato che è necessario potenziare la risposta immunologica soprattutto per i malati oncologici, per chi soffre di malattie ematologiche, reumatologiche e neurologiche, anche se già in trattamento con farmaci immunodepressivi. Il nostro Direttore Scientifico, dott. Apolone, lancia l'appello dei 13 IRCCS che hanno lavorato su tutto il territorio nazionale per raggiungere un numero più elevato di vaccinazioni, facendo presente che è un passaggio molto importante per i pazienti cosiddetti "fragili".
09/11/2021
09/11/2021
Al via la Rete italiana screening polmonare
Il progetto approvato la scorsa settimana in Conferenza Stato-Regioni prevede un finanziamento da 2 mln di euro per il biennio 2021-2022, sarà coordinato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.