Programmi universitari

In cosa consiste?     

La frequenza del medico specialista in formazione è finalizzata all'addestramento previsto dallo Statuto della Scuola di Specializzazione e ne è parte integrante.  

La formazione del medico specialista implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività mediche della struttura presso la quale è assegnato, nonché la graduale assunzione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi con autonomia oggetto di accordo preventivo tra i tutor e il direttore della struttura nella quale si svolge la formazione.

La frequenza non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro né con l’Università né con la Fondazione.

 

Chi può accedervi?

Possono accedervi i medici iscritti alle Scuole di Specializzazione dell’Università degli Studi di Milano (per la quale la Fondazione è riferimento per l’oncologia nel Polo centrale Universitario) e i medici di Atenei fuori rete formativa che intendono frequentare la Fondazione per brevi periodi specificati in apposite convenzioni, su richiesta del Direttore della Scuola di Specializzazione, previa autorizzazione del Direttore della struttura ospitante.


Come presentare domanda di ammissione?

I medici in formazione specialistica sono ammessi alla frequenza dalla s.c. Gestione Amministrativa Servizi Sanitari e Convenzioni. La stessa struttura si occupa della stipula delle convenzioni per medici specialisti fuori rete formativa, la cui Scuola di Specializzazione abbia individuato nel piano annuale didattico la Fondazione quale sede idonea al fine di completare l’attività richiesta per la formazione dei medici.  Per maggiori informazioni, si invita a contattare il vostro Ateneo.

La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori è centro di riferimento per l’oncologia dell’Università degli Studi di Milano.

È sede della Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica (vai alla scheda).

È inoltre sede della Scuola di Formazione Psicologica in ambito oncologico PARADIGMA 

In cosa consiste?     

I tirocini hanno l’obiettivo di favorire la conoscenza diretta del mondo del lavoro e l’acquisizione di competenze in linea con il proprio percorso formativo.

Per ogni tirocinante viene predisposto un progetto formativo individuale riportante obiettivi, modalità e regole di svolgimento di ogni singola attività di tirocinio. L’attività di formazione è seguita e verificata da un tutor con competenze professionali adeguate per affiancare il tirocinante.

La frequenza dei tirocinanti presso la fondazione è gestita dalla s.c. Gestione amministrativa servizi sanitari e convenzioni.

 

Chi può accedervi?

  • Studenti universitari, dottorandi, iscritti a corsi di master, assegnisti di ricerca, borsisti e contrattisti universitari ai fini dello svolgimento delle attività di tirocinio nel campo della ricerca e non, previste all'interno di un percorso di studio. Durata tirocinio:stabilita dalle disposizioni degli ordinamenti di studio o dai piani formativi;
  • Studenti che devono svolgere il tirocinio necessario per l’ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione o ai fini del diploma;
  • Studenti che hanno compiuto 15 anni di età e che frequentano un percorso di istruzione di livello secondario (percorsi di alternanza scuola lavoro);
  • Portatori di disabilità, persone disoccupate e inoccupate, persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, comma 1, della l. N. 381/91 (invalidi civili, psichici e sensoriali), dei portatori di disabilità nonché delle persone disoccupate, inoccupate, con la finalità di favorirne l’inserimento lavorativo.

 

Come presentare domanda?

L’attivazione dei tirocini presuppone la stipulazione di una convenzione tra il soggetto promotore (università, ente di formazione, etc.) e la fondazione. Per saperne di più, vi invitiamo a contattare il vostro ente formativo di appartenenza o la s.c. Gestione amministrativa servizi sanitari e convenzioni della Fondazione.

Ultimo aggiornamento: 27/06/2019