S.S.D. Immunobiologia dei tumori umani
Struttura semplice Dipartimentale Immunobiologia dei Tumori Umani
Descrizione:
L’attività di ricerca è incentrata sullo studio dell’immunità e della biologia delle neoplasie solide al fine di promuovere la risposta alla terapia. Il melanoma cutaneo e i carcinomi del polmone non a piccole cellule (NSCLC) costituiscono patologie principali di studio. L’Unità sviluppa inoltre progetti relativi ai sarcomi dell’adulto, ai tumori intrinseci del ponte encefalico e ai tumori neuroendocrini. La ricerca viene condotta in collaborazione con Strutture dei Dipartimenti di Chirurgia, Oncologia Medica, Pediatria Oncologica, Patologia, Oncologia Sperimentale e Medicina Molecolare, e con centri di ricerca italiani ed esteri.
Obiettivi generali delle ricerche:
- Comprendere il ruolo del sistema immunitario, nelle sue componenti innata e adattativa, nella progressione neoplastica e nella risposta alle nuove terapie immunologiche volte al blocco dei “checkpoints” immunologici, nei pazienti affetti da melanoma e NSCLC. L’enfasi è sull’identificazione di fattori immuno-relati predittivi di risposta e sullo studio dei meccanismi di resistenza.
- Studiare i processi biologici, pathways e geni che determinano la transizione epitelio-mesenchimale, il de-differenziamento cellulare e l’acquisizione del fenotipo invasivo ed immunosoppressivo della neoplasia. Scopo principale è fornire il razionale per nuove terapie di combinazione capaci di superare la resistenza del melanoma alle terapie a bersaglio molecolare e all’immunoterapia.
- Studiare l’interazione della neoplasia con il microambiente durante la progressione neoplastica con enfasi sull’identificazione di nuovi fattori prognostici immuno-relati nei pazienti affetti da melanoma cutaneo, tramite analisi integrata delle componenti tumorale e stromale delle lesioni neoplastiche.
- Validare in modelli in-vitro un’innovativa strategia terapeutica volta a ri-orientare la funzione anti-tumorale di linfociti T dei pazienti sfruttando il riconoscimento del recettore TRAIL-R2 espresso da cellule neoplastiche.
- Studiare l’attività immunomodulante di Trabectedin nei sarcomi.
- Identificare fattori predittivi di risposta a terapia a bersaglio molecolare nei tumori intrinseci del ponte encefalico.
- Definire il ruolo prognostico dei marcatori di immunità e infiammazione nei tumori neuroendocrini.
Enti Finanziatori
Associazione Italiana Ricerca Cancro (AIRC): Investigator Grants (IG) e Programma di ricerca 5X1000: Metastatic disease: the key unmet need in oncology”.
Fondazione Italiana per la Ricerca sul cancro (FIRC): Borsa di Studio
Fondazione Beretta - Berlucchi: Borsa di Studio
Ministero della Salute: Programma di rete Ricerca Finalizzata 2016
Emme Rouge Onlus
Struttura semplice Dipartimentale Immunobiologia dei Tumori Umani
Via Venezian 1, 20133 MilanoL’attività di ricerca è incentrata sullo studio dell’immunità e della biologia delle neoplasie solide al fine di promuovere la risposta alla terapia. Il melanoma cutaneo e i carcinomi del polmone non a piccole cellule (NSCLC) costituiscono patologie principali di studio. L’Unità sviluppa inoltre progetti relativi ai sarcomi dell’adulto, ai tumori intrinseci del ponte encefalico e ai tumori neuroendocrini. La ricerca viene condotta in collaborazione con Strutture dei Dipartimenti di Chirurgia, Oncologia Medica, Pediatria Oncologica, Patologia, Oncologia Sperimentale e Medicina Molecolare, e con centri di ricerca italiani ed esteri.
Obiettivi generali delle ricerche:
- Comprendere il ruolo del sistema immunitario, nelle sue componenti innata e adattativa, nella progressione neoplastica e nella risposta alle nuove terapie immunologiche volte al blocco dei “checkpoints” immunologici, nei pazienti affetti da melanoma e NSCLC. L’enfasi è sull’identificazione di fattori immuno-relati predittivi di risposta e sullo studio dei meccanismi di resistenza.
- Studiare i processi biologici, pathways e geni che determinano la transizione epitelio-mesenchimale, il de-differenziamento cellulare e l’acquisizione del fenotipo invasivo ed immunosoppressivo della neoplasia. Scopo principale è fornire il razionale per nuove terapie di combinazione capaci di superare la resistenza del melanoma alle terapie a bersaglio molecolare e all’immunoterapia.
- Studiare l’interazione della neoplasia con il microambiente durante la progressione neoplastica con enfasi sull’identificazione di nuovi fattori prognostici immuno-relati nei pazienti affetti da melanoma cutaneo, tramite analisi integrata delle componenti tumorale e stromale delle lesioni neoplastiche.
- Validare in modelli in-vitro un’innovativa strategia terapeutica volta a ri-orientare la funzione anti-tumorale di linfociti T dei pazienti sfruttando il riconoscimento del recettore TRAIL-R2 espresso da cellule neoplastiche.
- Studiare l’attività immunomodulante di Trabectedin nei sarcomi.
- Identificare fattori predittivi di risposta a terapia a bersaglio molecolare nei tumori intrinseci del ponte encefalico.
- Definire il ruolo prognostico dei marcatori di immunità e infiammazione nei tumori neuroendocrini.
Enti Finanziatori
Associazione Italiana Ricerca Cancro (AIRC): Investigator Grants (IG) e Programma di ricerca 5X1000: Metastatic disease: the key unmet need in oncology”.
Fondazione Italiana per la Ricerca sul cancro (FIRC): Borsa di Studio
Fondazione Beretta - Berlucchi: Borsa di Studio
Ministero della Salute: Programma di rete Ricerca Finalizzata 2016
Emme Rouge Onlus
Responsabile: (+39)02.2390 2817 Segreteria: (+39) 02.2390 2852
(+39)02.2390 3237
Segreteria: cristina.zanini@istitutotumori.mi.it