S.S. Digital Pathology
Struttura Semplice Digital Pathology
Descrizione:
Responsabile: Biagio Paolini
La struttura semplice di Digital Pathology ha come obiettivo l’implementazione, la validazione clinica e la governance di tutte le soluzioni tecniche, hardware e software, necessarie per poter trasformare il lavoro quotidiano dell’anatomopatologo da “analogico” (vetrino fisico + microscopio ottico) a “digitale” (vetrino virtuale + sistemi di visualizzazione immagini).
Questo passaggio si renderà sempre più necessario anche per via della spinta dovuta al rapido sviluppo delle strumentazioni e dei sistemi informatici che negli ultimi decenni sta modificando le consuetudini della clinical practice in svariati settori della medicina.
I vantaggi di un passaggio alla Digital Pathology sono molteplici:
- flessibilità e facilità nella condivisione per second opinion
- possibilità di accedere rapidamente a precedenti o casi analoghi per una maggiore precisione diagnostica
- potenziamento della tracciabilità dei flussi di lavoro
- ottimizzazione della produttività e dei tempi di refertazione
- applicabilità di algoritmi per analisi di immagini anche mediante AI per dati più affidabili e riproducibili
- condivisione rapida dei risultati nell’ambito di team multidisciplinari e gruppi di ricerca clinica, di base o traslazionale.
Struttura Semplice Digital Pathology
Responsabile: Biagio Paolini
La struttura semplice di Digital Pathology ha come obiettivo l’implementazione, la validazione clinica e la governance di tutte le soluzioni tecniche, hardware e software, necessarie per poter trasformare il lavoro quotidiano dell’anatomopatologo da “analogico” (vetrino fisico + microscopio ottico) a “digitale” (vetrino virtuale + sistemi di visualizzazione immagini).
Questo passaggio si renderà sempre più necessario anche per via della spinta dovuta al rapido sviluppo delle strumentazioni e dei sistemi informatici che negli ultimi decenni sta modificando le consuetudini della clinical practice in svariati settori della medicina.
I vantaggi di un passaggio alla Digital Pathology sono molteplici:
- flessibilità e facilità nella condivisione per second opinion
- possibilità di accedere rapidamente a precedenti o casi analoghi per una maggiore precisione diagnostica
- potenziamento della tracciabilità dei flussi di lavoro
- ottimizzazione della produttività e dei tempi di refertazione
- applicabilità di algoritmi per analisi di immagini anche mediante AI per dati più affidabili e riproducibili
- condivisione rapida dei risultati nell’ambito di team multidisciplinari e gruppi di ricerca clinica, di base o traslazionale.
Telefono: (+39) 02.2390 3761
(+39) 02. 2390 2877
biagio.paolini@istitutotumori.mi.it