Lucia Farina
Lucia Farina
Matricola:
$matricolaPersona.getData()Presentazione:
Dirigente Medico
Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, specializzazione in Oncologia, Università degli studi di Milano, dottorato di ricerca in Ematologia Sperimentale, Università degli studi di Milano, research fellow, Medical Oncology Department, Dana Farber Cancer Institute, Harvard Medical School, Boston.
Dal 2007 dirigente medico presso il reparto di Ematologia- Trapianto di Midollo Osseo Allogenico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano.
Gli studi pubblicati in prima persona hanno riguardato la valutazione della malattia minima residua dopo trapianto di cellule staminali allogeniche nei pazienti affetti da malattie linfoproliferative e il ruolo delle comorbidità nel trapianto allogenico a ridotta intensità per pazienti affetti da linfoma e mieloma.
Le aree di interesse riguardano il trapianto allogenico a ridotta intensità nelle malattie oncoematologiche, le terapie innovative nella malattie onco-ematologiche, in particolare nei linfomi di Hodgkin, non Hodgkin e nella leucemia linfatica cronica.
Profili professionali:
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Pubblicazioni_Lucia Farina - pdf 195 kbLucia Farina
Medico
Dirigente Medico
Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, specializzazione in Oncologia, Università degli studi di Milano, dottorato di ricerca in Ematologia Sperimentale, Università degli studi di Milano, research fellow, Medical Oncology Department, Dana Farber Cancer Institute, Harvard Medical School, Boston.
Dal 2007 dirigente medico presso il reparto di Ematologia- Trapianto di Midollo Osseo Allogenico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano.
Gli studi pubblicati in prima persona hanno riguardato la valutazione della malattia minima residua dopo trapianto di cellule staminali allogeniche nei pazienti affetti da malattie linfoproliferative e il ruolo delle comorbidità nel trapianto allogenico a ridotta intensità per pazienti affetti da linfoma e mieloma.
Le aree di interesse riguardano il trapianto allogenico a ridotta intensità nelle malattie oncoematologiche, le terapie innovative nella malattie onco-ematologiche, in particolare nei linfomi di Hodgkin, non Hodgkin e nella leucemia linfatica cronica.