Tomografia computerizzata (TC)
Tomografia Computerizzata
Esami di radiologia diagnostica e interventistica
La TAC, è un esame diagnostico che combina i tradizionali raggi X con la tecnologia computerizzata. Le apparecchiature più moderne sono di tipo spirale (così denominato perché la fonte dei raggi x, il tubo radiologico, ruota attorno al paziente come se lo avvolgesse in una spirale) multistrato (permette l’acquisizione contemporanea di più strati).
Il vantaggio della TAC rispetto alla radiografia tradizionale è quella di visualizzare gli organi da esaminare in sezioni sottilissime evidenziando anche minime differenze di densità tra i vari tessuti permettendo di visualizzare tutte strutture corporee, altrimenti non apprezzabili, specialmente se localizzate in profondità.
Per eseguire l'esame il paziente dovrà sdraiarsi sul lettino e ridurre al minimo i movimenti volontari. Durante l'esame, il lettino su cui il paziente è sdraiato, viene fatto avanzare all'interno di un’apposita apparecchiatura, mentre contemporaneamente il tubo radiologico ruota attorno alle strutture corporee da esaminare producendo migliaia di dati che vengono elaborati in immagini da un computer.
Preparazione all’esame TAC
Se dovete eseguire un esame senza somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto, non è richiesta alcuna preparazione, mentre è necessario il digiuno da almeno 6 ore nel caso che sia previsto l’impiego del mezzo di contrasto. Sempre nel caso di utilizzo del mezzo di contrasto endovenoso, devono essere effettuati, preliminarmente alcuni esami del sangue (non oltre un mese dal giorno dell’esame): l’elenco che viene fornito al momento della prenotazione è comunque disponibile in Segreteria.
Non devono essere sospese eventuali terapie farmacologiche in corso, in particolare quelli abituali, quali quelle per la “pressione alta” o per il diabete.
Si consiglia inoltre di portare la documentazione clinica in possesso, non solo TAC o altri esami radiologici precedenti ma anche relazioni e cartelle cliniche.
Chi non può fare la TC:
- pazienti in gravidanza (anche presunta): è importante avvisare il personale prima di accedere alle sale diagnostiche. I raggi X sono assolutamente dannosi per l’embrione o il feto in particolare nelle prime settimane di sviluppo.
- pazienti con documentata allergia al mezzo di contrasto: anche in questo caso avvisare tempestivamente il personale prima di accedere alle sale diagnostiche, che valuterà caso per caso se effettivamente è opportuno effettuare l’indagine TAC richiesta.
Come si svolge l'esame
Accoglienza:
Il giorno dell’esame il paziente si recherà allo sportello di accettazione della TAC in Radiologia (piano -1; seguire la pista dei bollini blu sul pavimento).
Bisogna presentare allo sportello al personale Amministrativo
- l’impegnativa del medico SSN che ha richiesto l’esame;
- gli esami del sangue;
- eventuali documentazioni cliniche o radiografie precedenti.
Per consentire l’accettazione informatica si è invitati ad attendere il proprio turno in sala d’attesa. Chiediamo di non sostare vicino alla sala diagnostica e di tenere spenti i cellulari.
Possono purtroppo verificarsi ritardi rispetto all’orario previsto dalla prenotazione per molti motivi: ad esempio urgenze, pazienti che necessitano di ulteriori approfondimenti o pazienti poco collaboranti. Possono inoltre verificarsi guasti ad una apparecchiatura TC o un blocco momentaneo del sistema informatico che può costringere all’interruzione temporanea del lavoro.
Non stupitevi se pazienti giunti dopo di voi sono chiamati prima di voi: non tutti i pazienti fanno lo stesso tipo di esame e non tutti sulla medesima apparecchiatura TC. Inoltre le urgenze ed i bambini hanno ovviamente la precedenza.
Esecuzione:
Quando sarà il vostro turno sarete chiamati da un Infermiere in un locale di medicazione adiacente a quello dell’apparecchiatura TAC. Se dovete effettuare un esame con mezzo di contrasto, accertata l’assenza di controindicazioni, vi verrà richiesto di firmare il Consenso Informato alla procedura e sarà predisposta la linea infusionale per la somministrazione del mezzo di contrasto, mediante l’incannulazione di una vena periferica di un braccio. In alcuni casi il medico radiologo può richiedere di infondere una flebo di soluzione fisiologica, prima e/o dopo la somministrazione del mezzo di contrasto. Si tratta semplicemente di una soluzione di acqua senza farmaci, allo scopo di aumentare l’idratazione, indicata in particolare se è presente una insufficienza renale. Di norma non vengono somministrati farmaci.
In alcuni casi può essere necessaria anche la somministrazione di un contrasto per via orale, per opacizzare le anse intestinale che viene fatto bere poco prima dell’esame.
Verrete poi introdotti nello spogliatoio dove indosserete un camice, fornito dal personale addetto. Bisogna avere l’accortezza di togliere oggetti metallici, in particolare se posti in vicinanza con la parte del corpo che dobbiamo studiare, poiché produrrebbero difetti nelle immagini( ad esempio chiavi, monete, cellulari).
Verrete introdotti nella sala TAC da un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM ) e verrete fatti accomodare sul lettino dalla TC per eseguire l’esame.
La macchina ha una apertura relativamente ampia, con un tunnel piuttosto breve, quasi da sembrare completamente “aperta”. La durata effettiva dell’esame oggi è limitata a pochi minuti. Solitamente questo tipo di esame non provoca disagio neppure nei soggetti claustrofobici. Ricordate comunque che non sarete lasciati mai soli, ma sarete “controllati” dal personale nel locale di comando della apparecchiatura attraverso una visiva di vetro e da una videocamera a circuito chiuso. Inoltre sarete in contatto audio mediante un sistema di altoparlanti.
L’esame è totalmente indolore. Avvertirete solo il rumore derivante dal funzionamento dell’apparecchiatura e la percezione del movimento del lettino.
Vi raccomandiamo, per ottenere immagini di buona qualità, di rimanere immobili per tutta la durata dell’esame. Vi verrà richiesto di trattenere il respiro per alcuni secondi durante l’acquisizione delle immagini.
Il mezzo di contrasto, con le tecniche TAC moderne viene iniettato piuttosto rapidamente mediante una pompa infusionale. L’iniezione determina una sensazione di calore piuttosto intensa, anche se molto fugace e transitoria. Il tecnico vi avvertirà in anticipo dell’infusione del mezzo di contrasto. Vi raccomandiamo di rimanere immobili anche durante l’iniezione del mezzo di contrasto.
Dopo l'esame
Terminato l'esame, uscirete dalla sala diagnostica ed attenderete davanti alla sala medicazione. L’infermiera rimuoverà la cannula dalla vena dopo per alcuni minuti dopo aver verificato che non siano comparse manifestazioni allergiche al mezzo di contrasto o altri disturbi.
Dopo la rimozione della cannula il paziente può andarsene tranquillamente tornare alla sua routine quotidiana. Non essendo stata somministrata alcuna sostanza radioattiva “non vi portate dietro nessuna radiazione”.
Ritiro dell'esame
Il referto radiologico elaborato dal Medico Radiologo è ritirabile, presso l’Ufficio Consegna dei Referti del Dipartimento, tre giorni lavorativi dopo l’esecuzione dell’esame.
Documentazione radiologica
Nel nostro Istituto è operativo un sistema di archiviazione elettronica dei reperti e delle immagini radiologiche illimitato nel tempo. Non è più necessario ritirare la documentazione radiologica per le visite ambulatoriali in Istituto, in quanto consultabile da tutti i medici, mediante i computer in rete.
Di norma pertanto non viene più prodotta la documentazione radiografica, che Lei ha comunque la facoltà di poter richiedere, se necessario, mediante la compilazione di un apposito modulo disponibile in Segreteria.
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