Descrizione:

Pagina in costruzione

MISSION
La mission è quella di occuparsi della diagnosi e del trattamento delle patologie maligne dell’apparato urinario e genitale maschile, quali il tumore della prostata, dell’urotelio (alta via urinaria e vescica), del rene, del corticosurrene e dei tumori germinali.
ORGANIZZAZIONE
È una struttura semplice dipartimentale afferente al Dipartimento Oncologia ed Ematologia.
La SSD svolge la sua attività specifica secondo protocolli interni di qualità, revisionati e aggiornati periodicamente (PDTA: percorsi diagnostico-terapeutici) e in accordo con le linee guida delle società scientifiche oncologiche nazionali e internazionali (AIOM, ESMO, ASCO).
ATTIVITÀ CLINICA
La SSD svolge la sua attività nell’ambito delle patologie neoplastiche maligne genitourinarie in collaborazione multidisciplinare con radioterapisti, urologi, radiologi e anatomopatologi dedicati.
L’attività clinica della struttura è orientata al trattamento delle fasi più precoci di malattia con trattamenti adiuvanti e integrati alla chirurgia così come al trattamento della malattia avanzata. La gestione dei pazienti è prevalentemente ambulatoriale con possibilità di ricovero in caso di trattamenti complessi, di procedure diagnostiche o per la gestione di complicanze.
▪ Il tumore della prostata è una patologia molto frequente, soprattutto nell’età avanzata. Grazie alla possibilità di effettuare una diagnosi precoce si è assistito alla diagnosi di forme spesso molto precoci che possono beneficiare di atteggiamenti “osservazionali” preservando la qualità di vita in pazienti con un basso rischio di morte legato alla patologia oncologica. Per i pazienti con forme avanzate di malattia, negli ultimi anni si è arrivati alla definizione di nuove linee di trattamento ormonale di nuova generazione, chemioterapico, con terapie a bersaglio molecolare (PARP inibitori) e con radio farmaci (radium e lutezio PSMA) con un importante impatto in termini di miglioramento della sopravvivenza e della qualità di vita.
▪ Il tumore renale è una patologia a bassa incidenza nella popolazione, rappresentando circa il 2% di tutte le neoplasie e con una necessità di iper-specializzazione per un’adeguata gestione clinica. Nell’ultimo decennio la ricerca ha portato allo sviluppo di un gran numero di nuovi farmaci che ne hanno cambiato radicalmente la prognosi con l’introduzione di inibitori tirosinchinasici e di farmaci immunoterapici e con strategie di combinazione degli stessi.
▪ Il tumore uroteliale è un tumore molto frequente, soprattutto nelle forme a basso grado, che vengono seguite con i colleghi chirurghi urologi per la miglior terapia integrata possibile e nell’ottica di proporre una preservazione dell’organo.
▪ I tumori germinali (ad origine testicolare e non) richiedono una particolare attenzione terapeutica nell’ottica di identificare precocemente recidive potenzialmente suscettibili di guarigione, di chirurgia di salvataggio e di trattamenti intensivi; in considerazione della giovane età un’attenzione particolare viene anche rivolta a tematiche di preservazione della fertilità e long-survivorship care.
▪ Il tumore del corticosurrene è una patologia estremamente rara che richiede la stretta collaborazione tra oncologi esperti per la corretta gestione. La cura di questa neoplasia non può prescindere da una stretta e continua sorveglianza anche endocrinologica, il che permette al paziente di continuare la propria normale attività di ogni giorno dopo un intervento di surrenectomia. È un ambito oncologico dal futuro molto promettente dal punto di vista della ricerca clinica.
ATTIVITÀ DI RICERCA La SSD è da sempre orientata alla cura delle neoplasie urologiche nell’ottica di un miglioramento della cura nella pratica clinica attraverso la possibilità di ricevere trattamenti e strategie innovative nell’ambito di trial clinici no profit e profit nazionali e internazionali. I pazienti affetti da patologie genitourinarie che afferiscono presso la nostra struttura hanno la possibilità di ricevere, in quasi tutti i setting di malattia, un trattamento innovativo nell’ambito di un protocollo di ricerca. La SSD è inoltre promotrice di studi NO profit, sostenuti da bandi di ricerca (AIRC, Ministero dell’Istruzione) nell’ambito del miglioramento della pratica clinica e della ricerca traslazionale finalizzati ad una migliore comprensione dei meccanismi di resistenza ai farmaci e alle istologie più rare nell’ambito dei tumori genitourinari

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA La SSD è coinvolta nella formazione dei medici in formazione della Scuola di Specializzazione di Oncologia Medica di Milano. E’ inoltre coinvolta in attività didattiche di tipo residenziale e non per oncologi e specialisti oncologi dedicati al trattamento dei tumori urogenitali del territorio nazionale.
RELAZIONI FUNZIONALI
Interne
- Direzione Strategica
- Direzione Scientifica
- Strutture in Staff alla Direzione Strategica e alla Direzione Scientifica
- Unità organizzative dei Dipartimenti gestionali e funzionali della Fondazione.
Esterne
- Università nazionali e internazionali
- IRCCS regionali e nazionali
- Centri d’eccellenza
- Regione Lombardia (in particolare Direzione Generale Welfare e Direzione Bilancio)
- Fornitori e altri soggetti pubblici e privati
- ATS e ASST della Provincia e della Regione.