ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO: PER I PAZIENTI ONCOLOGICI E FRAGILI È FONDAMENTALE LA TERZA DOSE DI VACCINO
ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO: PER I PAZIENTI ONCOLOGICI E FRAGILI È FONDAMENTALE LA TERZA DOSE DI VACCINO
23 February 2022
Comunicato stampa
Secondo il direttore scientifico dell’Istituto Giovanni Apolone:“Obiettivo della ricerca è stato sviluppare una strategia per ridurre infezioni e complicanze da SARS -CoV -2 nei pazienti fragili”.
Lo testimonia una ricerca finanziata dal Ministero della Salute a 13 Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico: “Il nostro Istituto dei Tumori ha coordinato la ricerca insieme all’Humanitas, allo Spallanzani di Roma e all’Irccs di Reggio Emilia - spiega il Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Giovanni Apolone - “dopo cinque mesi di lavoro comune e l’osservazione di oltre 600 pazienti abbiamo confermato che è necessaria ed essenziale la terza dose per potenziare la risposta immunologica. In questo modo si riduce il rischio infezioni e le complicanze del Covid 19”. I risultati di due articoli prodotti dal gruppo di ricercatori, in particolare Chiara Agrati, Paolo Corradini, Nicola Silvestris e Maria Rescigno, suggeriscono infatti che questo è particolarmente vero in alcune malattie, tra le quali quelle onco-ematologiche, cioè i tumori del sangue e per i pazienti che hanno ricevuto trattamenti antitumorali con grande impatto sul sistema immunitario. Lo studio Vax4Frail ha incluso 4 tipologie diverse di pazienti fragili e ha documentato come il livello di risposta immunologica, anticorpale e cellulare, sia influenzato dal numero di dosi vaccinali, dal tipo di patologia e dal trattamento farmacologico. Dopo sole due dosi, il livello di risposta dei pazienti fragili è del 62 per cento, una percentuale più bassa - in modo particolare - nei pazienti onco-ematologici e in quelli con patologie immuno-degenerative e comunque inferiore a quanto osservato nella popolazione sana (100 per cento). La terza dose booster aumenta la risposta immunologica in tutti i gruppi di pazienti, ma purtroppo in modo minore in quelli con tumori ematologici.
I punti di forza dello studio Vax4Frail sono stati l’inclusione di patologie diverse, l’utilizzo di un protocollo comune condiviso tra i partecipanti che prevedeva criteri standardizzati e una centralizzazione delle valutazioni immunologiche, condotte presso l’Irccs Spallanzani di Roma. Inoltre, le prime due vaccinazioni sono state tollerate bene e soprattutto non hanno registrato un impatto negativo nel trattamento dei pazienti fragili.
Aggiunge il direttore scientifico di Humanitas, il professore Alberto Mantovani: “Per i pazienti fragili non responsivi, questa ricerca pone il problema di una quarta dose, da valutare in un contesto di ricerca rigorosa e in relazione al trattamento poiché alcune terapie interferiscono con una corretta immunizzazione. La quarta dose è una prassi già in uso per altri vaccini, per esempio, per l’epatite B”. Conclude il dottore Massimo Costantini, direttore della struttura complessa di Ematologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e coordinatore dello studio che afferma: “Vax4Frail è la prova di come una rete di istituti di ricerca può organizzare in tempi brevi uno studio che produce risultati scientificamente validi e utili per prendere decisioni in ambito sanitario”.
THE VAX4FRAIL STUDY GROUP:
PRINCIPAL INVESTIGATORS (alphabetical order): Giovanni Apolone (Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano); Alberto Mantovani (IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Milano).
COORDINATORE SCIENTIFICO: Massimo Costantini (Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano).
CENTRI PARTECIPANTI
Centro # 1: Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, PI: Prof. Carlo Salvarani, S.C Reumatologia
Centro # 2: Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, PI: Dott Giovanni Apolone, Direzione Scientifica
Centro # 3: IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano, PI: Prof Fabio Ciceri, Direzione Scientifica
Centro # 4: IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma, PI: Prof Gennaro Ciliberto, Direzione Scientifica
Centro # 5: IRCCS Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, Roma, PI: Dott.ssa Chiara Agrati, UOSD Immunologia cellulare e farmacologia
Centro # 6: IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Milano, PI: Prof Alberto Mantovani, Direzione Scientifica
Centro # 7: Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, PI: Prof. Fausto Baldanti, Unità di Virologia Molecolare
Centro # 8: IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Bari, PI: Prof. Nicola Silvestris,
Centro # 9: Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano, PI: Prof Renato Mantegazza, Dipartimento Ricerca e Sviluppo Clinico
Centro # 10: Ospedale Policlinico San Martino IRCCS, Genova, PI: Prof Antonio Uccelli, Direzione Scientifica
Centro # 11: IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, PI: Prof. Pier Luigi Zinzani, Istituto di Ematologia “Seràgnoli”
Centro # 12: Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS, Roma, PI: Prof Aldo Morrone, Direzione Scientifica
Centro # 13: IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma, PI: Prof Franco Locatelli, Direzione Medicina Personalizzata e di Precisione