Diventare donatore di Midollo Osseo S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Diventare donatore di midollo osseo
Da oltre cinquant’anni la scienza ha scoperto come combattere gravi malattie che spesso, se non curate nella maniera adeguata, sono causa della morte di bambini e adulti. E la cura per molte di queste malattie è legata proprio alla disponibilità di un donatore di cellule staminali emopoietiche che permette al paziente di essere sottoposto a un trapianto di midollo.
Spesso, quando sentiamo parlare di leucemia, pensiamo che malattie come questa possano colpire solo gli altri, non noi stessi o i nostri cari. La leucemia, come altre malattie del sangue, sovente non dà sintomi evidenti, ma si manifesta senza preavviso: il giorno prima la nostra vita è del tutto normale, ci alziamo dal letto, andiamo a lavorare, la sera torniamo a casa dalla nostra famiglia, forse talvolta anche un po’ annoiati dalla monotonia del quotidiano… Ma poi, un giorno, accade qualcosa.
Per esempio il telefono squilla e dall’altra parte riconosciamo la voce di un amico che ci dice che suo figlio è stato ricoverato d’urgenza in ospedale con una diagnosi infausta: leucemia. Questo è lo stesso bambino che il giorno prima giocava con il nostro, nel campetto da calcio vicino a casa.
A quel punto la nostra coscienza si sveglia, cominciamo a darci da fare, telefoniamo a chiunque possa fornirci informazioni, ci colleghiamo a Internet e scopriamo che la maniera per essere utili è quella di donare il proprio midollo osseo.
Ma perché dobbiamo sentirci chiamati in causa solo quando le cose ci coinvolgono direttamente? Non è problema di egoismo, ma probabilmente solo un problema d’informazione.
Infatti, per alcune malattie del sangue (leucemia, linfomi, aplasia midollare etc.) il trapianto di midollo osseo è una soluzione priva di alternative. Queste malattie fino pochi anni fa portavano generalmente alla morte; oggi possono essere curate e anche completamente guarite grazie al trapianto di midollo osseo. E’ però indispensabile la compatibilità genetica tra chi dona e chi riceve e purtroppo è un fattore molto raro: 1/100.000. A fronte di questo si comprende bene come le speranze di vita di più di mille persone ogni anno in Italia (quasi sempre bambini e giovani), siano legate all'esistenza di un alto numero di persone disposte a offrirsi come donatori di midollo osseo. Nel 2009 solo meno della metà delle richieste ha trovato un donatore. Un colloquio, un prelievo di sangue e sei iscritto al Registro Italiano Donatori Di Midollo e, se poi sarai compatibile, donando le cellule staminali salverai la vita di una persona.
In qualche parte del mondo c’è un ammalato che sta lottando e continuerà a farlo… ma ha bisogno di te!
(E’ sufficiente avere un’età compresa tra i 18 e 36 anni e pesare almeno 50kg).