Dissecting the role of tau in ovarian carcinoma pathogenesis and drug resistance
Dissecting the role of tau in ovarian carcinoma pathogenesis and drug resistance
Il tumore ovarico è una patologia molto insidiosa perché generalmente viene diagnosticato in fase avanzata. In Italia colpisce ogni anno circa 5.000 donne. Questo tumore ha caratteristiche genetiche compatibili con alterazioni della proteina tau, che nella cellula è fisicamente associata ai microtubuli, cioè elementi strutturali della cellula.
Tau è importante nella stabilità dei cromosomi ed è coinvolta nello sviluppo di malattie neurodegenerative. Se tau è alterata, le normali funzioni del DNA e dei cromosomi possono essere modificate. È già stato dimostrato che le mutazioni di tau aumentano il rischio di sviluppare neoplasie, ma il ruolo della proteina tau nel tumore ovarico è ancora poco studiato. Tau potrebbe influenzare la sensibilità ai farmaci utilizzati in clinica per la terapia del tumore ovarico, come i tassani, che interferiscono con i microtubuli, il cisplatino e il carboplatino, che agiscono danneggiando il DNA e gli inibitori della poli-ADP-ribosio polimerasi, che bloccano un’importante proteina coinvolta nella riparazione del danno al DNA.
Pertanto, l'obiettivo del progetto è quello di comprendere il ruolo di tau nello sviluppo del tumore ovarico e nella resistenza di questo al trattamento farmacologico.
Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto comprende ricercatori di tre IRCCS italiani: l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Istituto Neurologico Carlo Besta e l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari; essi impiegheranno tecniche innovative basate sull’uso di nanoparticelle per aumentare o diminuire i livelli cellulari di tau e delle sue forme mutate.
Gli esperimenti verranno condotti sia in linee cellulari che in repliche in miniatura di tumore ovarico (organoidi) e permetteranno di mettere in relazione i livelli di proteina con la sensibilità ai farmaci antitumorali. Saranno inoltre esaminati i livelli di tau sia nelle biopsie tumorali che nel sangue delle pazienti (biopsie liquide).
I risultati ottenuti, oltre a fornire informazioni sui meccanismi molecolari che legano tau alla sensibilità ai farmaci, produrranno approcci innovativi di medicina personalizzata, mirati alla selezione delle pazienti sulla base delle caratteristiche della proteina.