Attività Clinica S.C. Pediatria Oncologica
Attività Clinica
L’attività clinica è suddivisa tra il Reparto di Degenza e l’ambulatorio/Day Hospital dove si alternano tutti i medici della struttura con turni su base mensile.
Tutti i medici sono reciprocamente informati rispetto all’andamento di ogni paziente, indipendentemente dalla loro conoscenza diretta del paziente stesso.
Ad ogni primo accesso fa seguito un colloquio informativo con i genitori/tutori da parte del medico che, settimanalmente, è responsabile dell’organizzazione dell’attività (medico reperibile), eventualmente coadiuvato dal medico responsabile per quel tipo di patologia che sarà sempre disponibile a colloqui successivi, in particolare per decidere le strategie terapeutiche, le scadenze dei controlli e le eventuali seconde linee di cura in caso di ricaduta.
PERCORSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI
Tumori del sistema nervoso centrale
Sono aperti piani di trattamento istituzionali, nazionali o internazionali per tutte le neoplasie del sistema nervoso centrale tipiche dell’età pediatrica. In particolare, per quanto riguarda il PNET/medulloblastoma e l’ependimoma, il nostro centro è il coordinatore nazionale nell’ambito dei protocolli attuali e futuri dei centri di oncologia pediatrica che fanno capo all’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica) ed alla SIOP (Società Internazionale di Oncologia Pediatrica). E’ aperto un protocollo randomizzato di prima linea per i gliomi della linea mediana (DIPG ed altri). Sono trattati inoltre tutti gli istotipi gliali ed embrionali secondo linee guida derivate da pubblicazioni originali condivise a livello istituzionale o internazionale. Studi biologici complementari riguardano in particolare l’ependimoma ed i gliomi della linea mediana.
Neuroblastoma
Per questa malattia sono in corso protocolli cooperativi europei che tengono in considerazione non solo la estensione di malattia ma anche il profilo bio-molecolare del tumore. Si tratta di protocolli la cui intensità dipende dalla estensione di malattia (malattia localizzata, o localmente avanzata, o metastatica), dalla fascia di età di insorgenza, e da fattori prognostici biomolecolari. Sono inoltre aperti protocolli sperimentali per la malattia in ricaduta.. Il nostro Centro coordina a livello nazionale un protocollo europeo per malattia resistente “ad alto rischio”
Tumore di Wilms (o nefroblastoma) ed altri tumori del rene
Il nostro centro è da sempre centro di riferimento in Italia per i protocolli relativi ai tumori del rene ed esiste una banca di tessuti dei tumori del rene per studi di tipo pre-clinico. Viene effettuata presso la Fondazione la centralizzazione istopatologica e biologica di tutti i tumori del rene dell’età pediatrica, la revisione centralizzata delle immagini radiologiche, e la rivalutazione multidisciplinare di casi clinici complessi (come nei tumori ad insorgenza bilaterale o con recidiva di malattia). Nell’ambito della comunità internazionale di oncologia pediatrica, il nostro centro coordina il trattamento per le ricadute del nefroblastoma della SIOP ed è il coordinatore nazionale del protocollo SIOP Umbrella di recente aperto.
Linfomi non-Hodgkin
Vi sono piani di trattamento europei per il linfoma linfoblastico e per il linfoma a grandi cellule anaplastiche, per il linfoma di Burkitt ed altri più rari istotipi.
Linfoma di Hodgkin
È aperto uno studio mono-istituzionale per ridurre la radioterapia in relazione alla risposta ottenuta dalla chemioterapia primaria. E’ prevista la prossima adesione allo studio Europeo per i linfomi di Hodgkin pediatrici.
Sarcomi delle parti molli (rabdomiosarcoma e non)
I pazienti vengono trattati nell’ambito dei protocolli clinici del gruppo cooperativo europeo EpSSG (European pediatric Soft tissue sarcoma Study Group), in cui il nostro istituto è punto di riferimento e centro che arruola il maggior numero di casi. Nel contesto di EpSSG, il nostro centro coordina il comitato scientifico dei sarcomi non- rabdomiosarcoma e il comitato per lo sviluppo di nuovi farmaci.
Sarcomi ed altri tumori delle ossa
Il nostro istituto è il centro che gestisce il maggior numero di pazienti di età pediatrica con osteosarcoma e sarcoma di Ewing a livello nazionale. Sono aperti studi prospettici in collaborazione con l’ISG (Italian Sarcoma Group) e con il Consorzio europeo EuroEWING. Il nostro centro coordina i protocolli nazionali per Sarcoma di Ewing di I linea.
Tumori a cellule germinali pediatrici extra SNC.
La divisione coordina il protocollo AIEOP TCGM 2004 per questo gruppo di tumori. . E’ in corso collaboarazione SIOP per la revisione/ centralizzazione dei casi ricaduti-refrattari.
Tumori rari dell’età pediatrica
I pazienti con queste entità vengono registrati nel progetto nazionale TREP (Tumori Rari in Età Pediatrica), ideato, sviluppato e coordinato dal nostro centro. Inoltre, il nostro centro è coordinatore di EXPeRT (European Cooperative Study on Pediatric Rare Tumors), che condivide le esperienze dei diversi gruppi europei per sviluppare linee guida condivise.
Nuovi farmaci
Il centro è accreditato dall’associazione europea ITCC (Innovative Therapies for Children with Cancer) per cui sono aperti studi sperimentali con terapie innovative sponsorizzati da enti accademici o ditte farmaceutiche. INT è accreditato per studi di fase 1 anche in ambito pediatrico.
Il supporto psicologico clinico
Presso il reparto di Pediatria è attivo un supporto svolto da un medico specialista in psicologia clinica in convenzione con l'Università degli Studi di Milano e di due consulenti psicologhe - psicoterapeute. Il supporto è disponibile sia in fase di trattamento sia in follow-up e prevede colloqui individuali con i pazienti e i genitori, incontri di supporto e socializzazione in gruppo e consulenza multidisciplinare alle attività educative, scolastiche e riabilitative. In situazioni specifiche l'assistenza è effettuata con sedute di psicoterapia individuale e interventi psicofarmacologici.
Cure palliative
I pazienti pediatrici che necessitano le cure palliative hanno esigenze diverse da quelle degli adulti, sia nella modalità di somministrarle che nei tempi di affiancamento alle cure oncologiche. Come da evidenze scientifiche non si propongono le cure palliative solo ai pazienti terminali, ma si propongono a tutti quei pazienti che hanno bisogni assistenziali elevati. In casi selezionati possono essere attivate anche alla diagnosi. Per l’assistenza domiciliare si lavora in collaborazione con i servizi già presenti sul territorio e con l’assistenza domiciliare del nostro istituto. Si sono stabilite delle collaborazioni strutturate per fare in modo di portare avanti cure oncologiche e cure palliative in parallelo.
Studio dei danni a distanza
Collaborazione clinco-scientifiche con:
- Pancare ( Pan European Network for Care of survivors after Childhood and Adolescence Cancer) ;
- LESG ( Late Effects Study Group);
- Studio italo-olandese per la valutazione a distanza dei danni e della qualità di vita nei pazienti trattati per un tumore del SNC .
- Progetto AIEOP “ Il passaporto del guarito”;
- Accelerate (Innovation for Childhood and Adolescent with Cancer) Long Term Follow UP. Creazione di un “Repository” per raccogliere informazioni sui danni a distanza nei bambini trattati con terapie innovative.