Attività di Ricerca

«La Scuola della Salute» (www.lascuoladellasalute.it).
È un progetto rivolto alla scuola secondaria che è nato dalla collaborazione tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e l'associazione Chiamamilano. Partner dell'iniziativa sono il Liceo Classico Zucchi di Monza, l'Istituto Machiavelli di Pioltello e il Liceo Agnesi di Milano. Presso queste scuole si è svolto un intervento pilota che ha coinvolto professori e studenti in un percorso di formazione innovativo su tabagismo, alimentazione, qualità dell'aria indoor e outdoor, basato su incontri e laboratori didattici con medici ed esperti.

L'obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare tra i ragazzi un percorso motivazionale e formativo efficace sulla salute e sui corretti stili di vita, proponendosi come strumento sia per l'educazione alimentare e ambientale, sia per la lotta contro i tumori, con riguardo alla prevenzione del tabagismo in età scolare e alla disassuefazione dal fumo.

 

«Ruolo del profilo genetico nella valutazione del fumatore e nella personalizzazione delle terapie antitabagiche».
Lo studio è svolto in collaborazione con la S.S.D Medicina Predittiva basi molecolari e rischio geentico, modelli poligenici, del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione. Scopo del progetto è quello di migliorare l'efficacia del trattamento farmacologico dei fumatori al fine di aiutarli a smettere di fumare. Viene valutata l'ipotesi che un particolare profilo genetico moduli l'efficacia dei trattamenti farmacologici antifumo.
Il reclutamento dei soggetti è articolato in uno studio prospettico e in uno studio retrospettivo.
Lo studio genetico permetterà di chiarire quali dei polimorfismi genetici a carico del recettore nicotinico CHRNA3 e CHRNA5, o di altri geni non ancora noti, sono associati ad una scarsa risposta individuale alle terapie antifumo. L'individuazione degli individui che, sulla base del loro profilo genetico manifesteranno, con elevata probabilità, maggiori difficoltà a ricevere benefici dalla terapia antifumo, permetterà, in studi successivi, di offrire loro delle terapie personalizzate e più efficaci.