Attività di Ricerca S.C. Oncologia Medica 2 - Tumori Mesenchimali dell'Adulto e Tumori rari
Attività di Ricerca
L’attività di ricerca della Struttura è svolta in collaborazione con strutture cliniche e di ricerca presenti in Istituto, e con centri di riferimento sui sarcomi in ambito nazionale e internazionale (Italian Sarcoma Group, Soft Tissue and Bone Sarcoma Group dell'EORTC, World Sarcoma Network, Rarecancers Europe).
Le principali aree di interesse sono:
- la ricerca traslazionale su biomarcatori prognostici e predittivi di risposta alle diverse terapie oncologiche (chemioterapie e terapie a bersaglio molecolare), in patologie quali sarcomi dei tessuti molli, tumori stromali gastrointestinali, tumori rari dell’osso (cordomi, tumori a cellule giganti), mesotelioma peritoneale;
- lo sviluppo di nuove terapie a bersaglio molecolare, in particolare nei tumori stromali gastrointestinali e nei sarcomi rari dell’osso e delle parti molli;
- lo sviluppo di terapie mediche individualizzate per istotipo nei sarcomi dei tessuti molli.
Nel 2014 la Struttura ha partecipato a 32 studi clinici, attualmente parzialmente aperti all’arruolamento.
Un’altra area di ricerca della Struttura riguarda gli aspetti più generali inerenti i tumori rari, in particolare in relazione all’organizzazione dell’assistenza, all’epidemiologia e alla metodologia della ricerca. In merito a questo, la Struttura ha partecipato attivamente al Progetto Europeo RARECARE, il cui obiettivo è stato fornire una “lista” di tumori rari, con incidenza, prevalenza e sopravvivenza in Europa. Attualmente la Struttura partecipa al progetto RareCareNet (“Rete di informazione sui tumori rari”), il cui scopo principale è la diffusione di dati circa gli aspetti assistenziali, le fonti di informazioni e le linee guida per la pratica clinica nei tumori rari in Europa.
La Struttura è inoltre centro di coordinamento della Rete Tumori Rari e referente per i tumori rari nell’ambito del progetto della Rete Oncologica Lombarda.
In tutte le sue attività di ricerca clinica, la Struttura si adegua rigorosamente ai requisiti etici internazionalmente riconosciuti, includendo in particolare il rispetto:
- degli strumenti internazionali in tema di protezione dei diritti del Paziente inserito nelle sperimentazioni cliniche;
- dell’autonomia decisionale del Paziente (attraverso idoneo consenso informato e condivisione di ogni decisione del Paziente sulla partecipazione alle sperimentazioni, previa informazione esaustiva delle caratteristiche della sperimentazione, inclusi i suoi rischi, e delle alternative diagnostico/terapeutiche disponibili convenzionalmente e/o all’interno di alter sperimentazioni ragionevolmente note ed accessibili);
- dei processi di revisione scientifica ed etica previsti dalle prassi in uso;
- del vincolo a pubblicare i risultati, di qualunque tipo essi siano.
In tutte le sue attività di ricerca clinica, la Struttura si adegua rigorosamente ai requisiti metodologici internazionalmente riconosciuti.