Attività Clinica S.C. Fisica sanitaria
Attività Clinica
Nella s.s.d di Fisica Medica vi operano laureati in fisica con laurea magistrale e specializzazione in Fisica medica, tecnici di laboratorio e tecnici sanitaria di radiologia. Le attività svolte dalla struttura riguardano le applicazioni delle radiazioni ionizzanti e non, sia a scopo diagnostico che terapeutico. L’attività della struttura si svolge in stretta collaborazione con le altre strutture del Dipartimento di diagnostica per immagini e radioterapia, con la s.s. di radioprotezione e con il servizio di protezione e prevenzione.
Nell’ambito della collaborazione con le s.c. di Radioterapia 1 e 2, è compito della Fisica studiare e ottimizzare il trattamento radiante scegliendo l’energia, il numero e l’orientazione dei fasci più idonea al fine di massimizzare la dose al volume bersaglio e minimizzare quella agli organi e tessuti sani circostanti. In particolare, oltre alle tecniche convenzionali (3DRT), la s.s.d. di Fisica Medica ha implementato e messo a disposizione per l’uso clinico tecniche speciali come:
- Radioterapia stereotassica (Stereotactic Radiation Therapy, SRT);
- Irradiazione corporea totale (Total Body Irradiation, TBI);
- Tecniche evolute ad intensità modulata (Intensity Modulated Radiation Therapy, IMRT e Volumetric Modulated Arc Therapy, VMAT). La struttura ha acquisito l’accreditamento per l’impiego clinico della tecnica VMAT nei protocolli internazionali (certificato rilasciato da: MD Anderson Dosimetry Laboratory, The University of Texas);
- Sistema per la gestione del respiro nei trattamenti del distretto toracico (Respiratory Gating System);
- Brachiterapia con alto rateo di dose (High Dose Rate, HDR) con imaging 3D;
- Brachiterapia HDR della prostata con pianificazione real-time su immagini ecografiche.
Su tutte le apparecchiature di Radioterapia la s.s.d di Fisica Medica esegue con regolarità adeguati controlli di qualità in accordo a quanto richiesto nel D.Lgs. 187/00 e suggerito nei protocolli internazionali. Inoltre, i trattamenti con tecniche IMRT e VMAT vengono simulati su appositi fantocci e verificati singolarmente.
Nell’ambito della radiologia la s.s.d. di Fisica Medica ha il compito di eseguire adeguati controlli di qualità su tutte le apparecchiature radiologiche installate in accordo a quanto stabilito dal D.Lgs. 187/00, nonché sulle apparecchiature di Risonanza Magnetica, sui monitor di refertazione e sulle apparecchiature ecografiche. Inoltre, la Fisica è coinvolta nell’implementazione e nello studio di nuove apparecchiature e nell’ottimizzazione di specifici protocolli di diagnostica con tecniche speciali quali, per esempio, la spettroscopia a risonanza magnetica o l’uso della tomosintesi in mammografia.
Da più di 40 anni è attivo, presso la struttura di Fisica Medica, un servizio di dosimetria a film-badge e a termoluminescenza (TLD) per il controllo del personale esposto alle radiazioni ionizzanti sia della Fondazione che di enti esterni. L’attività prevede, inoltre, la gestione, l'elaborazione e l’informatizzazione dei dati dosimetrici individuali e la comunicazione dei dati stessi agli Esperti Qualificati e ai datori di lavoro. Il servizio fornisce supporto anche a quesiti dosimetrici specifici: in radioterapia per la dosimetria in vivo, in ottemperanza al D.Lgs. 187/00; in diagnostica per alcuni controlli sulle apparecchiature radiologiche e, nell’ambito della protezione dei lavoratori, per particolari misure di dosimetria ambientale e/o personale.
Vi sono, infine, altri settori dove la s.s.d di Fisica Medica svolge un lavoro fondamentale come, l’ambito della sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro (in ottemperanza al D.Lgs. 81/08), ove la struttura collabora con il servizio di protezione e prevenzione per misurare e quantificare i rischi derivanti dalle Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) e dai campi elettromagnetici (CEM). Inoltre, nel reparto di Fisica è presente un’apparecchiatura per l’irraggiamento di componenti emoderivati, provenienti sia dall’emoteca dell'Istituto sia da Enti esterni, o di colture cellulari, per studi e ricerche scientifiche della Fondazione o in collaborazione con l’Università.