Attività Clinica S.S.D. Pneumologia
Attività Clinica
L'attività più importante della struttura, rivolta ai pazienti ricoverati, è la valutazione clinica dei pazienti affetti da tumori polmonari e toracici candidati ad intervento di toracotomia e/o resezione polmonare con la finalità di valutare il rischio di morbilità e mortalità postoperatoria.
La valutazione delle condizioni respiratorie è basata sulla esecuzione dell'esame spirometrico, per lo studio dei volumi polmonari statici e dinamici, sull'esame pletismografico per la valutazione delle resistenze e conduttanze delle vie aeree, sulla emogasanalisi del sangue arterioso e la determinazione della diffusione alveolo capillare del monossido di carbonio.
I pazienti ad alto rischio vengono inoltre sottoposti a test ergometrico cardio-respiratorio limitato dai sintomi e finalizzato alla misura del massimo consumo di ossigeno alla determinazione della soglia anaerobica, della portata cardiaca e dell'indice cardiaco.
È così possibile meglio definire il rischio di complicanze peri e post-operatorie.
La S.S.D. assicura poi il monitoraggio postoperatorio della funzionalità polmonare e l'assistenza clinica ai pazienti sottoposti a resezione polmonare e inoltre ai pazienti affetti da altre patologie oncologiche colpiti da processi infettivi polmonari e bronchiali.
Un'altra attività riguarda il monitoraggio della funzione polmonare nei pazienti sottoposti a trattamenti chemioterapici, radioterapici e combinati radio-chemioterapici di cui è nota la potenziale tossicità a livello polmonare.
Per quanto riguarda i pazienti esterni, la S.S.D. svolge attività clinica e di valutazione funzionale polmonare con particolare attenzione ai pazienti oncologici già in cura in Istituto, per garantire loro un'adeguata continuità assistenziale.
Ampio spazio viene inoltre dedicato all'attività diagnostico-terapeutica nel settore delle broncopneumopatie croniche ostruttive, dell'asma bronchiale, delle interstiziopatie polmonari tra cui la sarcoidosi polmonare, e più in generale delle complicanze polmonari legate al fumo di sigaretta con un percorso assistenziale dedicato.
La S.S.D. è in grado di assicurare un'ampia gamma di indagini strumentali con brevi tempi di attesa (una settimana lavorativa) e più in particolare:
Spirometria
Pletismografia
Emogasanalisi
Test di broncodilatazione farmacologica
Test di broncostimolazione aspecifica con metacolina
Prova da sforzo cardio-respiratoria
Test del cammino
Saturimetria O2
Presso il Centro Antifumo vengono effettuate visite ambulatoriali tre pomeriggi la settimana, previa prenotazione telefonica e con impegnativa compilata dal medico di famiglia per «1° visita pneumologica» col quesito diagnostico «percorso disassuefazione dal fumo»; nel caso il paziente riferisca al suo medico una sintomatologia sospetta per bronchite cronica, broncopneumopatia cronica ostruttiva, enfisema o asma, il medico può aggiungere sulla stessa impegnativa «spirometria globale con tecnica pletismografica + resistenze delle vie aeree + monitoraggio incruento della saturazione arteriosa» (costo totale con impegnativa completa di esami di funzionalità respiratoria da parte del medico curante: solo il ticket, da cui sono esenti i pazienti oncologici).
In tale ambulatorio (più di 2500 pazienti presi in carico nei primi 10 anni di attività) possono accedere fumatori attivi e fumatori passivi (tutti coloro, cioè, che sono costretti a convivere in ambienti chiusi con fumatori attivi).
Al fumatore attivo vengono somministrati due questionari: il primo per valutare la dipendenza da nicotina (detto test di Fagerström), il secondo per esplicitare il grado di motivazione ad intraprendere il percorso di disassuefazione dal fumo (si utilizza quello dell'Hopital Mondor di Parigi). Questo per indirizzare l'utente verso la terapia più adeguata, sia questa farmacologica (terapia sostitutiva nicotinica e/o bupropione oppure vareniclina), psicologica (individuale o di gruppo, col contributo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) o l'associazione delle due.
Dopo 2, dopo 6 e dopo 12 mesi vengono effettuati ambulatorialmente un controllo pneumologico e del monossido di carbonio espirato.
Per tutti i fumatori attivi è previsto un supporto tramite counselling telefonico (con 7 telefonate a paziente).
Alla buona riuscita degli interventi collaborano anche psicologi, dietologo e fisioterapisti, a disposizione per le eventuali esigenze di alcuni fumatori che durante il periodo di disassuefazione dal tabacco necessitano di ricorrere a particolari competenze.
Per aiutare i fumatori passivi nell'ambiente di lavoro sono a disposizione consulenze legali, con la possibilità di ricevere personalizzate "lettere di diffida" che citano studi scientifici e sentenze giuridiche diverse a seconda della categoria di fumatore passivo a cui il soggetto appartiene: una lettera specifica è dedicata alle donne in gravidanza (particolarmente a rischio se esposte al fumo passivo sia per loro stesse che per il loro futuro bambino).
Obiettivo del Centro per i danni da fumo non è solo quello di tutelare la salute dei fumatori passivi e combattere, o almeno contenere per quanto possibile, il peggioramento dei danni nei fumatori attivi, ma anche di informare gli utenti, spesso ignari, sul contenuto delle sigarette, sul loro meccanismo di azione e su tutte le conseguenze che questo gesto, che spesso diventa nei fumatori automatico e scontato, comporta.