Un paziente che afferisce alla Struttura può:

• essere preso in carico per terapia e follow-up presso questo Istituto;
• essere riferito presso altra istituzione italiana, più vicina al luogo di residenza, con cui il caso può poi essere condiviso a distanza nell’ambito della Rete Tumori Rari;
• essere reinviato con lettera di consulenza ai Curanti, dei quali si resta a disposizione.

I pazienti presi in carico per intervento chirurgico sono ricoverati presso il reparto di degenza situato al 5° piano del Blocco F (Chirurgia Melanoma Sarcoma). Le camere sono a due letti, con servizi. Sono anche possibili, su richiesta, ricoveri in regime di libera professione intramurale, che differiscono dai ricoveri ordinari per la sistemazione in stanze singole presso il Reparto Solventi dell’Istituto (blocco E, piano +8).

Il paziente candidato a chirurgia può dover effettuare prima dell’intervento trattamenti complementari di tipo chemioterapico e/o radioterapico, che vengono programmati in ambito multidisciplinare e possono essere svolti sia presso le  Strutture competenti nel nostro Istituto, sia presso altri Ospedali nel territorio in base alle esigenze cliniche, sociali e di provenienza geografica del paziente.

La lista di attesa dipende quindi innanzitutto dalla urgenza del trattamento oncologico, ed in secondo luogo da eventuali trattamenti da effettuarsi prima.

La Struttura dispone di una stanza ambulatoriale situata al 3° piano del Blocco E.

L’attività ambulatoriale si svolge dal lunedì al giovedì nella fascia oraria 8.45-16.00. (Per una visita)

Un Paziente che venga trattato direttamente presso la Struttura può:

• ricevere un trattamento convenzionale, nell’ambito delle linee guida consolidate;
• ricevere un trattamento fortemente individualizzato, in rapporto a peculiarità del caso singolo;
• ricevere un trattamento all’interno di uno studio clinico controllato (ad esempio con un nuovo farmaco o con una strategia terapeutica innovativa).

L’eterogeneità dei sarcomi fa sì che spesso vi sia una forte individualizzazione del programma terapeutico. Il programma viene sempre condiviso con il Paziente, così che una ulteriore fonte di individualizzazione è determinata, in linea di principio, dalla volontà del Paziente stesso. Analogamente, l’ingresso in uno studio clinico controllato rappresenta anch’esso l’esito di una decisione condivisa, formalizzata, come per tutti gli studi, da un consenso informato scritto secondo una formulazione approvata dal Comitato Etico Indipendente dell’Istituto. Metodologicamente, tutte le decisioni cliniche strategiche vengono discusse collegialmente nell’ambito di uno spazio settimanale dedicato alla discussione multidisciplinare dei casi clinici con Chirurghi, Radioterapisti e Specialisti della Diagnostica. La valutazione in seno al Gruppo Multidisciplinare Sarcomi dell’Istituto avviene anche quando il Paziente non incontri direttamente gli altri Specialisti che ne fanno parte. Data la complessità delle diagnosi di sarcoma, vi è un particolare impegno nella condivisione anatomo-clinica dei casi, che avviene anche attraverso una discussione settimanale clinico-patologica.

La S.S. Chirurgia dei Sarcomi esegue ogni anno circa 350 interventi chirurgici e circa 4.000 prestazioni ambulatoriali. L’attività di consulenza negli ambulatori interessa circa 850 nuovi Pazienti all’anno. Si svolge anche un’intensa attività di teleconsulenza a distanza, verso altre Istituzioni con cui la Struttura condivide molte decine di nuovi casi ogni anno.