Il paziente al centro con l'Hub oncologico
Il paziente al centro con l' Hub oncologico
07 novembre 2019
Comunicato stampa
Milano, 7 novembre 2019 - Da oggi i cittadini che risiedono nella zona bresciana di Franciacorta potranno ricevere le stesse opportunità di diagnosi e cura dei tumori disponibili a Milano. Accade grazie alla storica convenzione tra l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Franciacorta e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, la maggiore istituzione oncologica pubblica italiana.
“L’ASST Franciacorta, promotrice della collaborazione, ha pensato a tale iniziativa per mantenere ad alto livello la propria Oncologia e fornire ai pazienti la cura migliore al passo con l’innovazione e la ricerca” – spiega Mauro Borelli, Direttore Generale della ASST Franciacorta. “Tale progetto inoltre fornisce un’apertura al territorio della Franciacorta e ai Medici di Medicina Generale che potranno fruire di un Servizio di Oncologia ad ampio raggio di competenza anche con valenza di consulto ambulatoriale”.
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è al primo posto tra gli IRCCS oncologici ed è da sempre in prima linea per la cura e la ricerca in ambito oncologico.
“È un progetto pilota che valorizza la nostra funzione di Hub oncologico altamente specializzato e che è pienamente coerente con la riforma sanitaria lombarda, fondata sulla continuità assistenziale e sulla presa in carico territoriale” – spiega Marco Votta, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Ritengo che sia assolutamente da incentivare questo tipo di progettualità che ha come
punto fermo e prioritario la salute del paziente e il benessere dei familiari e dei caregiver, in un contesto attuale sempre più complesso, al fine di offrire un’assistenza di qualità senza barriere
di tipo geografico e sociale.”
La convenzione permette di rendere minimi i disagi agli stessi pazienti e alle famiglie evitando, salvo esigenze particolari e specifiche, spostamenti, viaggi e trasferte, attraverso l’applicazione di protocolli condivisi e metodologie integrate. Resta quindi soprattutto il cittadino al centro di questa cooperazione che si pone il duplice obiettivo di strutturare e rendere standard un percorso comune costruito sul confronto sanitario continuo
“Ancora oggi, soprattutto per quanto riguarda le cure oncologiche, il paziente molte volte è costretto a spostarsi, con carichi di difficoltà elevati dal punto di vista umano” – aggiunge Stefano
Manfredi, Direttore Generale Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Una delle soluzioni affinché questo tipo di emigrazione si esaurisca, è la creazione di Reti tra Centri oncologici, come quella che da oggi unisce il nostro Istituto con l’ASST di Franciacorta. I vantaggi sono a 360 gradi: il paziente riceve lo stesso trattamento di qualità elevata che riceverebbe in INT condiviso con le strutture dell'ASST, ma è vicino a casa e con accanto le persone care, con un minore impatto emotivo, oltre che economico.”
Infine, l’accordo riconosce formalmente una cooperazione biunivoca e paritaria che permette di aumentare le possibilità di risposta alla patologia oncologica in termini clinici e di ricerca dal punto di vista medico e scientifico. “Il nostro ruolo è quello di essere a disposizione per l’integrazione scientifica, la condivisione della scelta terapeutica e in generale, per mettere a punto i migliori percorsi diagnostici e terapeutici, senza scordarsi del ruolo della ricerca – interviene Filippo De Braud, Direttore della Struttura Complessa Oncologia Medica 1 dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Grazie ai progetti di ricerca offriamo al paziente la chance di ricevere terapie sempre più innovative.”
“Sono fiero del raggiungimento dell'obiettivo, cioè la collaborazione con lNT di Milano. Sono certo che questo porterà maggior prestigio all'Oncologia da me diretta” – dichiara Antonino Castro, Responsabile della UOSD Oncologia della ASST Franciacorta – “e permetterà di fornire terapie sempre più innovative ai pazienti afferenti alla ASST. Questa collaborazione aggiunge, a mio avviso, un tassello importante per rendere più efficace e proattiva la programmazione della rete oncologica della Regione Lombardia”.
- CS_FRANCIACORTA_INT.pdf - pdf 768KB