Conferito l’attestato d’onore “Alfiere della Repubblica” a un giovane paziente della Pediatria INT

Conferito l’attestato d’onore “Alfiere della Repubblica” a un giovane paziente della Pediatria INT

23 aprile 2020

News dall'istituto

 

L’attestato d’onore “Alfiere della Repubblica” quest’anno è stato conferito a Lorenzo Caprotti, 16 anni, curato tre anni fa presso la SC di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano(INT). L’onorificenza viene conferita ogni anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a under 18 che nel corso dell’anno precedente si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Lorenzo è stato tra i promotori e i maggiori protagonisti della Winners Cup, il torneo di calcio degli adolescenti con tumore. ideato dal dottor Ferrari e realizzato da FC Internazionale Milano, CSI Comitato di Milano, Commissione Adolescenti di AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) e da FIAGOP (Federazione Italiana delle Associazioni Genitori di Oncoematologia Pediatrica).. «Durante la Winners Cup, 250 ragazzi malati provenienti da otto diverse nazioni europee si sono trovati a giocare a calcio e al tempo stesso a condividere le loro storie di coraggio», spiega Andrea Ferrari, oncologo pediatra dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. «Lorenzo, nonostante fosse il paziente più giovane partecipante al torneo, ha collaborato con gli organizzatori alla realizzazione dell’evento ed è stato il motore della squadra di Milano con il suo entusiasmo e il suo innato spirito di gruppo». L’alta onorificenza consegnata a Lorenzo, virtualmente viene assegnata all’intera comunità dei ragazzi malati di tumore. Colpito in giovane età da una rara forma tumorale molto aggressiva, ha mostrato estremo coraggio nell’affrontare il difficile percorso di cura. Durante la degenza ospedaliera è stato d’esempio per i coetanei e per gli adulti, mostrandosi ricco di iniziativa, saldo nell’affrontare il percorso di chemioterapia e radioterapia e sempre capace di parole di incoraggiamento e conforto verso gli altri. In poco tempo è diventato un punto di riferimento per gli altri pazienti, in particolare nel gruppo degli adolescenti facenti parte del Progetto Giovani”.



 

Ultimo aggiornamento: 29/09/2020