Melanomi dell'ano e del retto
Melanomi dell'ano e del retto
Il melanoma di questa regione origina dai melanociti dell'epitelio malpighiano del canale anale, (melanoma mucoso) e tra tutti i tumori maligni di questa regione ha un incidenza compresa tra 0.25% e 1.25%. È il terzo sito di insorgenza più frequente di tutti i melanomi, dopo la cute e l’occhio. Interessa prevalentemente gli individui tra i 50 e 70 anni, con un picco tra i 60 e i 70. Non ci sono differenze significative tra i due sessi, mentre sembra esserci una maggiore incidenza negli individui di razza caucasica rispetto agli individui afro-americani. Al momento non sono noti i fattori di rischio.
La sua stadiazione anatomo-patologica é fondamentale per determinarne prognosi e trattamento più idoneo. Grazie alla stretta collaborazione con la S.C. di Anatomia Patologica di questo Istituto e alla pluriennale esperienza, siamo oggi in grado di stratificare il rischio oncologico di questo tumore, selezionando correttamente la terapia chirurgica più adeguata.
Solitamente, il trattamento più percorribile prevede la resezione locale della cute anale, preservando indenni le strutture circostanti. Interventi maggiormente demolitivi possono invece essere presi in considerazione in seconda istanza, per il trattamento di lesioni localmente avanzate o metastatiche.