Esofagogastroduodenoscopia diagnostica e operativa

Esami di endoscopia diagnostica e chirurgia endoscopica

CHE COSA È? L’esofago-gastro-duodenoscopia è un esame diagnostico che consente al medico che lo effettua di osservare direttamente l’interno dell’esofago, stomaco e duodeno, e di rilevare eventuali patologie mediante l’endoscopio che è una sonda flessibile del diametro di circa 1 cm, dotata di una telecamera in punta. Lo strumento è sottoposto ad alta disinfezione prima di ogni procedura per eliminare i rischi infettivi. Lo strumento viene introdotto delicatamente attraverso la bocca, fino a raggiungere il duodeno.  Nel corso dell’esame è anche possibile effettuare procedure operative.

COME SI SVOLGE? Prima dell’esame vengono rimosse eventuali protesi dentarie. Si procede inizialmente somministrando, se richiesto dal paziente, un sedativo per via venosa e un’anestesia locale della gola. L’endoscopio viene introdotto mentre il paziente stringe fra i denti un boccaglio. L’esame non provoca dolore, ma solo un modesto fastidio, che si riduce quasi del tutto con la premedicazione effettuata. Nel corso dell’esame, il medico può ritenere opportuno prelevare piccoli frammenti di tessuto (biopsie) che vengono inviati in laboratorio per l’analisi microscopica. Il prelievo di tali frammenti è del tutto indolore e si effettua tramite l’uso di piccole pinze che vengono introdotte attraverso l‘endoscopio. Dopo l’esame dovrà essere accompagnato, e non potrà guidare biciclette/moto/automobili per 24 ore.

Ultimo aggiornamento: 29/01/2019