NOTA STAMPA focolaio COVID-19

NOTA STAMPA focolaio COVID-19

28 febbraio 2021

Comunicato stampa

Milano, 28 febbraio 2021 - In riferimento alla segnalazione della presenza di un focolaio di COVID-19 presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Istituto intende chiarire che sono stati riscontrati casi singoli di pazienti ricoverati presso il reparto della S.C. Urologia. 

I pazienti sono risultati tutti negativi al loro ingresso presso la struttura ospedaliera avvenuta tra il 3 e il 22 febbraio 2021. Successivamente al ricovero, uno di questi pazienti ha riferito di essere entrato in contatto nei giorni precedenti con una persona poi rivelatasi positiva al tampone per COVID-19. Sono stati quindi effettuati tamponi sui contatti e sono risultati altri 5 tamponi positivi. 

Per i pazienti Covid-positivi è stato definito il trasferimento in altri ospedali che hanno dato disponibilità di posti letto in aree Covid ovvero sono stati dimessi con segnalazione ad ATS. Per procedura, al fine di permettere l’esecuzione della sanificazione del reparto, tutti gli altri pazienti sono stati trasferiti e isolati in stanze singole in altre due aree all'uopo destinate. 

Non sono emersi casi nel personale dell’Istituto che è stato sottoposto a vaccinazione. 

L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) ha attivato fin dall’inizio della pandemia una serie di misure per la prevenzione della diffusione del virus all’interno dell’Ospedale con l’obiettivo di garantire alle persone l’accesso e la permanenza in sicurezza. Visitatori e dipendenti sono tenuti a rispettare alcune regole quali il passaggio obbligato dalla zona-filtro, rilevazione della temperatura corporea attraverso termometro a infrarossi, sostituzione della mascherina con una nuova sterile e lavaggio delle mani con soluzione idroalcolica. Inoltre, i dipendenti a contatto coi pazienti adottano scrupolosamente tutti i dispositivi di protezione individuale e vengono sottoposti a uno screening regolare nell’ambito di un Programma di Sorveglianza Sanitaria che prevede l’esecuzione di tamponi ogni 15-20 giorni e che consente di identificare anche operatori che dovessero essere positivi asintomatici.

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Ultimo aggiornamento: 20/12/2021

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