Attività Clinica S.C. Radioterapia 1
Attività Clinica
Ogni anno afferiscono alla Struttura Complessa Radioterapia Oncologica 1 circa 1800 nuovi pazienti, a cui vengono offerti trattamenti radianti personalizzati e di alta precisione, grazie alla disponibilità di tecnologia d’avanguardia ed alla competenza dello staff Medico, Tecnico, Infermieristico e di Supporto. Per la quasi la totalità delle patologie afferenti alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano sono presenti percorsi diagnostico-terapeutici che includono la radioterapia secondo un approccio multidisciplinare e multi-professionale. Questo vuol dire che diversi specialisti vengono coinvolti nel processo di cura per:
• tumori della mammella
• tumori del polmone
• tumori della prostata e neoplasie del tratto urogenitale
• tumori del tratto digerente
• tumori pediatrici
• sarcomi
• linfomi
• trattamenti palliativi
La molteplicità e la complessità dei pazienti oncologici rendono sovente necessario un confronto tra i vari Oncologi Radioterapisti, al fine di stabilire le migliori opzioni terapeutiche per il singolo paziente, comprensive anche degli aspetti più tipicamente tecnici, nell' ottica di una personalizzazione delle cure. La discussione collegiale dei casi clinici complessi e dei tumori rari rappresenta la concretizzazione dello scambio di informazioni tra i vari specialisti e mira a implementare ed ampliare le competenze in ambito oncologico radioterapico dei singoli medici.
Particolare attenzione, con percorsi facilitati, è dedicata a coloro che debbano effettuare trattamenti di radioterapia palliativa/sintomatica e ai loro accompagnatori. L’ambulatorio AmaRAnta (Ambulatorio per l’attivazione della Radioterapia Antalgica), infatti, ha l’obiettivo di minimizzare il numero degli accessi alla struttura per questa tipologia di pazienti, di integrare consulenze di diversi specialisti coinvolti nella loro assistenza (Oncologo Radioterapista, Oncologo Medico, Terapista del dolore, Fisiatra, Psicologo, Neurochirurgo),di ottimizzare la gestione delle risorse tecnologiche ed umane, con spazi riservati per il trattamento radioterapico e contrazione dei tempi d’attesa, e di rendere disponibile ad un maggior numero di pazienti gli accessi necessari.