Il Direttore Sanitario si avvale delle seguenti funzioni in staff:

 

Il Direttore Sanitario, è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale e nazionale di riferimento, è nominato dal Direttore Generale in base allo statuto della Fondazione, con la funzione di dirigere il settore sanitario dell’azienda. 
Il Direttore Sanitario in sintesi:
 
  • coadiuva il Direttore Generale nella responsabilità di garantire il coordinamento della gestione del polo ospedaliero;
  • contribuisce, essendo parte integrante della Direzione Strategica, alla realizzazione della mission e delle linee strategiche aziendali;
  • dirige, a livello strategico, i servizi sanitari ai fini tecnico-organizzativi e fornisce parere obbligatorio al Direttore Generale sugli atti relativi alle materie di competenza devolute dall’ordinamento, identificando ai fini programmatori la domanda di assistenza sanitaria e ospedaliera; 
  • svolge attività di indirizzo, coordinamento, supporto, verifica nei confronti dei responsabili dei servizi socio-sanitari e promuove l’integrazione dei servizi stessi;
  • definisce le strategie e gli indirizzi per l’adozione di provvedimenti, anche straordinari, contingibili e/o urgenti.

Il Direttore Sanitario, per esercitare il ruolo affidatogli dalla normativa e dal presente atto di indirizzo organizzativo, si avvale delle unità organizzative in staff e quelle all’interno della tecnostruttura gestionale.
Il Direttore Sanitario partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, alla gestione aziendale:

 

  • professionista che, nell’alta direzione, facilita il processo di scelta di strategie e azioni orientate al miglioramento continuo e allo sviluppo dell’organizzazione ospedaliera e media tra tensioni di bilancio e priorità nel rispondere ai bisogni dei pazienti;
  • connettore tra le strategie della Direzione Strategica e i professionisti clinici dell’Azienda, poiché appartenente all’area medica, capace di restituire ai professionisti il “significato” e il senso delle scelte direzionali nonché di intercettarne le attese e i contributi per perfezionare le stesse scelte;
  • direttore della produzione dei servizi sanitari nelle Aziende, che opera per programmare, organizzare e migliorare continuamente l’attività produttiva e l’innovazione al servizio degli utenti, lavorando efficacemente nel quadro dei vincoli normativo-istituzionali e di compatibilità economiche; 
  • referente per l’esterno, perché svolge un ruolo fondamentale di «boundary spanning», cioè di contatto sul “perimetro” aziendale con interlocutori esterni, specialmente se la relazione interessa temi sanitari. 

Riveste, infine, un ruolo centrale nella pianificazione e nella programmazione dei livelli di attività, della struttura di offerta e delle modalità organizzative necessarie a rispondere, qualitativamente e quantitativamente, alla domanda di salute, occupandosi di:

 

  • condividere la visione strategica con i professionisti dei diversi settori, in particolare con quelli della “prima linea clinica”, al fine di costruire un’intesa finalizzata allo sviluppo della qualità organizzativa ed assistenziale;
  • supervisionare e coordinare l’attività dei professionisti verso il raggiungimento dei fini strategici istituzionali.