Attività di Ricerca

La Struttura Complessa di Anatomia Patologica 1 lavora attivamente su progetti nazionali e internazionali finalizzati al raggiungimento della cura personalizzata per il paziente oncologico:
 
ADOPT CRC COHORT COLLECTION - “implementAtion anD OPeration of the gateway for healTh into BBMRI-ERIC ADOPT BBMRI-ERIC - Collection of clinical, pathological and biomolecular data of patients with colorectal cancer and inclusion in international biobanks for research purposes.”
Obiettivo dello studio è la condivisione e/o la raccolta di dati patologici e clinici di pazienti affetti da tumore del colon retto, attraverso una collaborazione internazionale su larga scala, allo scopo di generare un patrimonio di dati a disposizione per la ricerca scientifica.
 
TRANSCAN – “Modelli predittivi di risposta alla terapia nei tumori neuroendocrino pancreatici“
Con questo progetto ci aspettiamo di implementare modelli di biomarcatori di precisione per una migliore stratificazione della terapia per i pazienti affetti da PanNET, migliorare il processo decisionale clinico e il trattamento medico dei pazienti PanNET, accrescere la nostra conoscenza dei meccanismi biologici fondamentali attivi nei tumori PanNET e generare progressi metodologici significativi nel campo della medicina di precisione e della biologia dei sistemi.
 
STUDIO OSSERVAZIONALE SUL VALORE PROGNOSTICO E PREDITTIVO DELLA COMPONENTE IMMUNITARIA E INFIAMMATORIA MICRO-AMBIENTALE NEI CARCINOMI POLMONARI NON A PICCOLE CELLULE
L'analisi dell'interazione tra caratteristiche morfologiche e immunofenotipiche dei singoli sottotipi di tumore polmonare, con il micro-ambiente dell'ospite consentirà di applicare percorsi di cura più efficaci, in quanto specificamente mirati sui fattori che determinano la probabilità di guarigione dopo chirurgia e terapie multi-modali. In particolare, la determinazione dell'infiltrato infiammatorio e della risposta immunitaria, potrebbe consentire una migliore selezione dei paziente candidati ad immunoterapia con farmaci inibitori del check-point immunitario.
Sui casi analizzati è stato successivamente effettuato un riesame morfologico e un pannello immunoistochimico per la definizione corretta dell’istotipo (p40, napsina, syn). Attraverso la valutazione in doppio-cieco, molti casi diagnosticati inizialmente come “Carcinoma NAS” sono stati correttamente classificati in LCNEC, LCNEC misto e NSCLC.
 
STUDIO OSSERVAZIONALE VOLTO A VALUTARE L’IMPATTO PROGNOSTICO E PREDITTIVO DELLA RICLASSIFICAZIONE MORFOLOGICA, IMMUNOFENOTIPICA E BIOLOGICO MOLECOLARE DELLE NEOPLASIE NEURO-ENDOCRINE (NEN) CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RUOLO DEI FATTORI LEGATI ALL’IMMUNITA’
L’individuazione delle caratteristiche morfologiche, immunofenotipiche e di biologia molecolare dei singoli sottogruppi neoplastici consente l’applicazione di percorsi di cura più efficaci, in quanto specificamente mirati al trattamento dei fattori maggiormente responsabili della buona risposta terapeutica. Identificare nuovi algoritmi diagnostici capaci di migliorare la predittività della prognosi e l’efficacia della risposta terapeutica; ciò attraverso la rivalutazione di preparati istologici, effettuata alla luce dei fattori morfologici ed immunoistochimici, indicati in letteratura come maggiormente efficaci a tale scopo, da soli ovvero in associazione tra loro. Valutare la relazione tra i gruppi tassonomici batterici e le caratteristiche dei tessuti neuroendocrini in base al grado e al sito di origine.
In seguito allo studio dei casi finora analizzati, sia dal punto di vista molecolare sia dal punto di vista del microambiente, abbiamo valutato la possibilità di correlazioni con le informazioni che provengono dall’analisi radiomica emersa dalle immagini PET. Pertanto, confrontiamo i dati biologici con le analisi radiologiche già effettuate dai pazienti afferenti al nostro ente. 
Altro scopo dello studio è quella di unire gli sforzi di diversi gruppi di ricerca con la costituzione di una banca biologica e relativo database per consentire di scoprire il ruolo svolto dalle varianti genetiche e dai biomarcatori biologici nel rischio e nella prognosi dei tumori pancreatici.

RILEVANZA PROGNOSTICA E PREDITTIVA DELLE CLASSIFICAZIONI NEN DI ALTO GRADO – RUOLO DELLA MORFOLOGIA, DELL'IMMUNOFENOTIPO E DELLE CARATTERISTICHE MOLECOLARI
Lo studio propone di valutare il profilo pato-molecolare di un'ampia serie di NENG3 gastro-enteropancreatici (GEP) con correlazione clinica e il cui obiettivo primario è quello di prevedere meglio la sopravvivenza e la risposta alla terapia. Un consorzio multicentrico consentirà di ottenere una raccolta ottimizzata di NENG3 con cartelle cliniche e patologiche di alta qualità, grazie all’utilizzo di una piattaforma per caricare i vetrini digitali di ciascun centro partecipante allo studio. L'uso della microscopia virtuale, che consente la visualizzazione multisito senza trasferimento del campione, perfezionerà la diagnosi di questi tumori rari, migliorando anche la terapia e il supporto ai pazienti.

STUDIO OSSERVAZIONALE SUL VALORE PROGNOSTICO DI UN GRUPPO DI TUMORI RARI: ‘ORDINARY COLORECTAL CARCINOMA EXPRESSING SYNAPTOPHYSIN’
Obiettivo dello studio è l’individuazione delle caratteristiche clinico-patologiche, immunofenotipiche e la caratterizzazione molecolare di un sottogruppo raro di carcinomi del colon-retto che presentano un fenotipo ‘anficrino’ mediante la co-espressione di marcatori epiteliali e neuroendocrini. Lo studio approfondito del suddetto gruppo di neoplasie rare consentirà di predirne la classe prognostica rispetto ai carcinomi del colon-retto ordinari ed alle forme miste neuroendocrine non-neuroendocrine, il tasso di risposta dei pazienti affetti e individuare nel futuro terapie mirate da cui trarre maggior beneficio.

BIOBANCA TESSUTI DEI TUMORI NEUROENDOCRINI

Da circa 3 anni è attiva la costituzione di una biobanca mediante la raccolta di campioni di tessuto tumorale umano, provenienti direttamente dalla sala operatoria e con diagnosi precedente in ambito neuroendocrino, con lo scopo di implementare la ricerca oncologica di base, clinica e traslazionale. L’allestimento della nostra Biobanca ci consentirà di sostenere trials terapeutici, supportare indagini epidemiologiche o sperimentazioni di laboratorio ed è d’importanza fondamentale per le attività del nostro IRCCS per accelerare studi pre-clinici e clinici nell’ambito dei tumori neuroendocrini.

STUDIO OSSERVAZIONALE SUL VALORE PREDITTIVO DI ALCUNI MARKERS INFIAMMATORI E IMMUNOISTOCHIMICI NELL’EFFICACIA DELLA CHEMIO-IMMUNOTERAPIA IN PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA A PICCOLE CELLULE POLMONARI (SCLC).
In una serie retrospettiva multicentrica di SCLC, tale studio osservazionale, va ad esplorare ed individuare potenziali markers clinico-sierologici e marcatori immunoistochimici potenzialmente predittivi di risposta nei pazienti che ricevono un trattamento integrato di chemio e immunoterapia. L’obiettivo è quello di implementare la casistica, unendo lo sforzo di più gruppi di ricerca, al fine di validare potenziali approcci terapeutici target e migliorare l’outcome clinico dei pazienti con SCLC.

UNSUPERVISED CLUSTERING ANALYSIS DEI TUMORI NEUROENDOCRINI DEL TRATTO GASTRO-ENTEROPANCREATICO.
Un innovativo metodo integrato, comprensivo di caratterizzazione molecolare mediante pannello Nanostring ed analisi informatica unsupervised, sarà finalizzato allo studio di tumori neuroendocrini ben differenziati del tratto gastro-enteropancreatico (GEP-NETs) con l’obiettivo di individuare footprint genetici in grado di differenziare la primitività pancreatica da quella ileale. Un implemento nell’identificazione del sito primario, in aggiunta all’imaging strumentale di routine e all’esame istologico, consentirà una migliore gestione diagnostico-terapeutica dei pazienti affetti da GEP-NETs a primitività ignota o dubbia.

IL CO-TEST CITOLOGIA STRATO SOTTILE + HPV mRNA E6/E7 NELLA PREVENZIONE PRIMARIA DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA E SUA IMPLEMENTAZIONE CON DIGITAL PATHOLOGY
Sperimentazione Clinica multicentrica nazionale che si propone di fornire un approccio innovativo nello screening del tumore della cervice uterina offrendo un miglioramento del percorso diagnostico attraverso l’utilizzo di due metodiche co-integrate, morfologica (Pap-Test, citologia strato sottile) e molecolare (ricerca mRNA E6/E7 di 14 ceppi HPV-HR) con conseguente aumento della sensibilità nell’identificazione delle donne portatrici di lesioni di alto grado e della specificità delle donne che devono sottoporsi a colposcopia. 

RUOLO DELL’IPOSSIA NEI  TUMORI PRIMITIVI EPATICI. DALLO SHIFT METABOLICO A NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE
Progetto di ricerca che ha come scopo lo studio del ruolo svolto dall’ipossia nel determinare la riprogrammazione metabolica e la trans-differenziazione epato-biliare nei tumori primitivi epatici, con identificazione di nuovi target terapeutici. (Studio retrospettivo monocentrico)

“VALUTAZIONE DEI PARAMETRI ISTOPATOLOGICI DI RISPOSTA AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NEI PAZIENTI AFFETTI DA COLANGIOCARCINOMA INTRAEPATICO E PERIILARE. PROPOSTA DI UN GRADING DI REGRESSIONE TUMORALE SU UN’AMPIA COORTE MULTICENTRICA”
Progetto di ricerca che ha come scopo lo studio dei pattern di regressione del colangiocarcinoma dopo trattamento prima della chirurgia, con il fine di stabilire un grado di regressione tumorale che consenta di parametrare l’efficacia del trattamento (Studio retrospettivo multicentrico internazionale)

I nostri progetti con le altre strutture:
La Struttura Complessa di Anatomia Patologica 1 è attivamente coinvolta per la progettazione e l’esecuzione di numerosi Trial Clinici Oncologici, attinenti alla patologia gastroenteropancreatica, ginecologica e urogenitale maschile.
Attualmente ne stiamo gestendo centinaia, numero in progressivo aumento, poiché la Ricerca ha sempre sete di conoscenza per poter migliorare la vita di molte persone.