La disponibilità dei dati clinici e molecolari di una popolazione di individui ad aumentato rischio genetico di carcinoma della mammella e dell'ovaio (che costituisce circa un terzo dell’intera casistica nazionale), é elemento essenziale per lo studio dell’efficacia dei programmi di diagnosi precoce e delle possibili strategie preventive, così come delle caratteristiche delle neoplasie attese,  di possibili modificatori del rischio genetici e ambientali e di nuovi geni predisponenti.

La struttura svolge inoltre attività didattica universitaria (convenzione con la Scuola di Specializzazione in Genetica Medica dell’Università degli Studi di Milano).