Struttura Complessa Chirurgia Generale 7 - Sarcomi

Descrizione:

MISSION
 

La mission è quella di attuare la cura e promuovere la ricerca clinica e preclinica nei pazienti affetti da Sarcomi dei tessuti molli delle estremità, del tronco, del retroperitoneo e dei visceri (tumori stromali gastrointestinali, GIST), nonché dei tumori desmoidi ed ossei con particolare riferimento ai cordomi.

ORGANIZZAZIONE

È una struttura complessa afferente al Dipartimento Chirurgia Oncologica. La Struttura svolge quindi attività clinica sia in degenza che in ambulatorio. Inoltre, la Struttura lavora in rete geografica, principalmente attraverso la Rete Tumori Rari, che opera in tutto il territorio nazionale e di cui cura il coordinamento delle teleconsultazioni chirurgiche. La SC svolge la sua attività specifica secondo protocolli interni di qualità, revisionati e aggiornati periodicamente. ATTIVITÀ CLINICA Tutti gli step dell’iter clinico dei pazienti, a partire dalla diagnostica fino al trattamento chirurgico con tecnica open o miniinvasiva (laparoscopica) ed il follow up oncologico, vengono svolti all'interno della Struttura. Uno specifico expertise è stato maturato negli anni nella chirurgia conservativa degli arti, grazie alla esperienza in tecniche di ricostruzione funzionale e ricostruzione plastica, alla disponibilità di trattamenti loco-regionali preoperatori, ed alla sistematica collaborazione multidisciplinare nella programmazione degli iter terapeutici ed esecuzione degli interventi chirurgici (spesso con equipe multispecialistica). Ai pazienti affetti da queste patologie vengono proposte una vasta gamma di possibilità terapeutiche, tra le quali anche la possibilità di perfusione d’arto disponibile in pochi centri europei. L’approccio multidisciplinare ed i protocolli terapeutici sono allineati sugli standard internazionali, con possibilità di trattamenti innovativi nell’ambito di studi clinici controllati. Principali patologie trattate:  Sarcoma dei tessuti molli (liposarcoma, leiomiosarcoma, sarcoma sinoviale, mixofibrosarcoma, sarcoma polimorfo, tumori maligni delle guaine nervose periferiche, emangioendotelioma, angiosarcoma, tumore fibroso solitario, sarcoma epitelioide, sarcoma alveolare delle parti molli, PEComa, rabdomiosarcoma, tumore desmoplasico a cellule rotonde, dermatofibrosarcoma protuberans, ecc.);  Sarcomi del retroperitoneo;  Sarcomi pelvici  Tumori stromali gastrointestinali (GIST);  Osteosarcoma  Sarcoma di Ewing;  Condrosarcoma;  Cordoma;  Fibromatosi aggressiva tipo desmoide.

ATTIVITÀ DI RICERCA

Cambiamento del trattamento della fibromatosi desmoide: dalla chirurgia a tutti alla sorveglianza attiva (recepito da tutte le linee guida globali)  Cambiamento del trattamento chirurgico dei sarcomi del retroperitoneo: da una chirurgia conservativa ad una chirurgia di qualità allargata (recepito da tutte le linee guida globali)  Coordinamento del Transatlantic Australasian Retroperitoneal Sarcoma Working Group, gruppo leader a livello mondiale nello studio e nella ricerca nell’ambito dei sarcomi del retroperitoneo  Dimostrazione dell’efficacia della radioterapia neoadiuvante nei liposarcomi del retroperitoneo attraverso il primo studio randomizzato sulla patologia  Sviluppo di una app (®Sarculator) per il calcolo del rischio del singolo paziente, ora introdotta nella clinica a livello globale ed anche nella ricerca  Dimostrazione dell’efficacia della chemioterapia neoadiuvante nelle forme di sarcomi ad alto rischio secondo ®Sarculator  Sviluppo di una library di modelli preclinici derivati da tumori umani dei diversi tipi di sarcoma per testare nuovi approcci terapeutici.

Tutti gli aspetti clinici dalla diagnostica alla chirurgia vengono trattati all'interno della Struttura, con uno specifico expertise nella chirurgia conservativa degli arti, grazie alla esperienza in tecniche di ricostruzione funzionale e ricostruzione plastica, alla disponibilità di trattamenti loco-regionali, ed alla sistematica collaborazione multidisciplinare nella programmazione degli iter terapeutici ed esecuzione degli interventi chirurgici. Ai pazienti affetti da queste patologie vengono proposte una vasta gamma di possibilità terapeutiche, allineate sugli standard internazionali, e possibilità di trattamenti innovativi nell’ambito di studi clinici controllati.

Nel suo ambito di competenza, la missione della Struttura è la cura dei Pazienti, la ricerca clinica e il trasferimento della conoscenza. La Struttura svolge quindi attività clinica sia in degenza che in ambulatorio. Inoltre, la Struttura lavora in rete geografica, principalmente attraverso la Rete Tumori Rari, che opera in tutto il territorio nazionale e di cui cura il coordinamento delle teleconsultazioni chirurgiche.

Responsabile:

Alessandro Gronchi

Struttura Complessa Chirurgia Generale 7 - Sarcomi

Telefono

(+39)02.2390 3900

Orari

da Lunedì a Venerdì dalle 13 alle 14
Fax

(+39)02.2390 3763

Mail

alessandro.gronchi@istitutotumori.mi.it

Segreteria

chirurgia.sarcomi@istitutotumori.mi.it

Le “prime visite” vengono effettuate nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì. Si cerca di contenere la lista di attesa entro le due settimane. Sono possibili anche visite in regime di libera professione intramurale con singoli Medici della Struttura.

Le prenotazioni possono essere effettuate:

  • telefonando al Centro Unico Prenotazione dell’Istituto, al numero 02 2390 1 (dalle 8.30 alle 16.00 dal lunedì al venerdì)
  • inviando un messaggio e-mail all’indirizzo chirurgia.sarcomi@istitutotumori.mi.it

Per ogni tipo di prenotazione (anche telefonica) è necessario disporre della tessera sanitaria, della prescrizione medica e del codice fiscale.
Alcune “prime visite” vengono prenotate attraverso la Rete Tumori Rari direttamente dai Medici delle istituzioni che riferiscono i Pazienti.

Le “prime visite” vengono effettuate nel blocco E, al 3 ° piano, stanza 3,  lunedì a martedì dalle 9 alle 12, il mercoledì dalle 9.30 alle 15 e il venerdì dalle 13 alle 16.

La “prima visita” può riguardare:

  • Pazienti con diagnosi di sarcoma, GIST, fibromatosi aggressiva, o cordoma che desiderino essere presi in carico presso la Struttura o riferiti ad altri centri della Rete Tumori Rari
  • Richieste di “secondo parere”, per Pazienti con diagnosi di sarcoma, GIST, fibromatosi aggressiva, o cordoma che siano seguiti presso altre istituzioni


La presenza del Paziente consente evidentemente una valutazione completa del caso. In assenza del Paziente, è possibile fornire pareri sulla documentazione clinica recata in visione solo con il consenso del Paziente stesso.

Salvo che per le visite in regime di libera professione intramurale, è richiesta una impegnativa per “prima visita chirurgica”, recante il quesito clinico. Si richiede al Paziente, all’ingresso in Istituto, di recarsi presso il CUP (piano terra) per l’accettazione della visita.

Data la particolarità delle neoplasie seguite dalla Struttura, è richiesta di regola la revisione dei preparati istologici, con l’obiettivo di migliorare l’inquadramento clinico. E’ auspicabile che siano disponibili sezioni colorate e sezioni non colorate della neoplasia (o incluso in paraffina).

La disponibilità di sezioni non colorate o del blocchetto in paraffina consente, oltre ad una più accurata valutazione immunoistochimica, anche alcune valutazioni biomolecolari, ove ritenuto utile.

È indispensabile che i preparati istologici siano accompagnati da copia dell'esame istologico originario.